I migliori integratori per donne over 50
Quando si raggiungono i 50 anni è bene compiere un’attenta valutazione sulle nostre condizioni generali di salute assicurandoci, per esempio, di assumere la giusta quantità di micronutrienti necessari a mantenere il nostro organismo in equilibrio. Le donne, raggiunta la cinquantina, iniziano a dover fare i conti con i sintomi della menopausa e con gli sbalzi ormonali. Quando il ciclo mestruale si esaurisce, infatti, la protezione esercitata dagli ormoni cessa e il corpo diventa più facilmente esposto a tutta una serie di possibili problemi. Uno di questi è il rischio di fratture causato dall’osteoporosi. Ecco perché è di fondamentale importanza assumere il giusto quantitativo di magnesio, potassio e calcio per mantenere le ossa in salute. L’entrata in menopausa, infatti, rappresenta un momento critico per la densità dello scheletro che può essere compromessa. I migliori integratori da indicare in questo senso sono a base, oltre che di calcio e magnesio, anche di vitamina D (calciferolo) e vitamina K2.
Bellezza della pelle e dei capelli: che cosa occorre?
È evidente che una donna di 50 anni avrà a cuore il mantenimento di una pelle elastica e luminosa che si traduce nella necessità di una corretta sintesi del collagene atto a sostenere, appunto, i tessuti della pelle. Sono molti i tessuti ricchi di collagene, un gruppo di proteine che garantisce struttura e solidità. Con il passare degli anni accade, però, che sia la pelle sia i connettivi (per esempio il tessuto adiposo) sintetizzino una minor quantità di collagene e comincino a perdere tono. Per contrastare questo processo, oltre al consiglio di evitare il più possibile l’esposizione al sole, di assumere antiossidanti naturali in grandi quantità, può essere necessario integrare la vitamina C, ovvero l’acido ascorbico che serve per la sintesi del collagene, da impiegare insieme alla biotina (vitamina H) e allo zinco.
Allo stesso modo, per avere sempre un aspetto piacente, anche la salute dei nostri capelli è importante, motivo per cui potrebbe essere utile integrare un minerale prezioso come lo zinco.
Combattere lo stress con gli antiossidanti
L’aspetto esteriore è estremamente condizionato da quanto accade nella nostra vita. Sottolineiamo infatti più volte quanto sia importante impostare un corretto stile di vita e alimentare. Nonostante gli italiani siano stati educati alla dieta Mediterranea, più di un terzo, secondo quanto indicano le statistiche, non assume il giusto quantitativo di frutta e verdura, abusa di carne rossa, cibi raffinati e spesso consuma cibo spazzatura. Questo stile di vita scorretto ha un effetto dannosissimo sulla nostra pelle, il nostro apparato digerente e cardiocircolatorio. Se poi uniamo tutto questo a un aumentato stress psicofisico causato da orari di lavoro pesanti, disagi cronici dovuti all’età, esposizione all’inquinamento, la situazione può diventare davvero critica. A darci una mano sono, nello specifico, la già citata vitamina C, la vitamina E, i carotenoidi (luteina, licopene e betacarotene), lo zinco, il selenio, il coenzima Q10, i flavonoidi, i polifenoli e gli estratti naturali che li contengono (zenzero, biancospino, mirtillo nero).
Per la salute cardiovascolare ci vogliono i probiotici
Alcuni studi pubblicati sul Journal of Nutrition concentrati su donne tra i 45 e i 50 anni osservate per ben 15 anni hanno dimostrato gli effetti benefici dell’aumentato consumo di yogurt e formaggi a pasta dura per contrastare diabete e malattie cardiovascolari in genere. L’effetto antinfiammatorio dei probiotici è noto da tempo per la loro capacità di favorire la sintesi di vitamina K2, nemica del diabete e della calcificazione delle pareti arteriose.
Gli integratori a supporto della funzione cerebrale
I pericoli dell’avanzare dell’età sono legati anche al rischio di diventare meno performanti. Del resto si tratta di un percorso naturale anche se possiamo aiutare il nostro cervello con dei prodotti specifici. Ancora una volta la protagonista è la vitamina C che favorisce la produzione di tre neurotrasmettitori associati al buonumore: serotonina, dopamina e norepinefrina. Inoltre, come ben sappiamo, questa vitamina è uno dei più potenti antiossidanti che protegge il nostro cervello dall’azione dei radicali liberi.
Per prevenire il declino cognitivo, la demenza e l’Alzheimer è consigliabile l’assunzione di vitamina D. Essa si produce e sintetizza dal nostro corpo quando la pelle è esposta al sole. Attenzione, però: abbiamo da poco detto di non esporre la pelle ai pericoli derivanti dai raggi solari. Serve perciò trovare un bilanciamento tra il passare del tempo all’aria aperta per favorire la produzione di questa preziosa vitamina e il rischio di creare dei seri danni alla nostra pelle. Tra le vitamine del gruppo B vanno citate la B6, la B12 e la B9 (acido folico) come connubio atto a prevenire il declino mentale. A dimostrarlo, uno studio di Oxford che parla proprio di benefici per il cervello derivanti dalla combinazione di queste tre vitamine. In pratica esse ridurrebbero, in caso di Alzheimer, il restringimento del cervello nella parte più colpita dal morbo.
Come aiutare i nostri occhi?
L’età che avanza può tradursi anche in una sensibile diminuzione della vista con conseguente difficile mantenimento della propria autonomia. A difesa della funzione visiva abbiamo però la vitamina liposolubile A (retinolo) e la provitamina A, ovvero la luteina e lo zinco. Da non dimenticare, poi, il supporto derivante dal mirtillo nero ricco di antiossidanti e specifico per il miglioramento della vista.
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