Viaggio in Sicilia Orientale: ecco i luoghi da non perdere
La Sicilia sud-orientale, con Taormina, Siracusa e Noto, è la zona più gettonata della Sicilia, una delle più ambite d’Italia, soprattutto durante la stagione estiva. Fare un viaggio da queste parti di fatto offre una marea di cose: splendide città d’arte, mare blu, natura incontaminata, e non ultima, una cucina incredibile con una varietà di sapori difficili da dimenticare. Le cose da vedere e da fare in questa bella zona della Sicilia sono davvero tante. Ecco quelle da non lasciarsi sfuggire.
Catania e l’Etna
Il tour della Sicilia sud-orientale inizia da Catania, città ricca di tradizioni e arte. Ha magnifici edifici barocchi, chiese monumentali, teatri, mercati e piazze, tra cui la più famosa è piazza Duomo. Nata all’ombra dell’Etna, il più grande vulcano attivo della Placca Euroasiatica, Catania è una città in cui si fonde la bellezza naturalistica con quella dell’arte e della cultura. Il legame della città al suo vulcano, alto 3323 mt, è fortissimo! Essendo quasi sempre attivo, non sempre è possibile avvicinarsi al cratere principale, ma l’escursione sull’Etna è decisamente uno dei tour più belli che si possano fare. Lo spettacolo che ci si trova davanti lascia senza fiato: un paesaggio quasi “lunare”, con la lava intervallata da piccole macchie di verde ma soprattutto una vista mare pazzesca. Un percorso sicuramente facile e straordinario è quello del Monte Zoccolaro, un alternarsi di piante spettacolari come la ginestra e la betulla etnea e distese infinite di lava nera.
Taormina, terrazza sul mediterraneo
Risalendo la costa siciliana verso nord si raggiunge Taormina, cittadina arroccata a 200 metri d’altezza su una rupe che si affaccia sullo Ionio. Un posto magico che continua a stregare i turisti di mezzo mondo, seguendo le orme di illustri predecessori, come Hemingway e Greta Garbo, Pirandello e Thomas Mann. Un mare blu che si estende a perdita d’occhio, il sole abbagliante e il profumo intenso dei suoi giardini, rendono Taormina una città davvero speciale. Ha bellezze artistiche e paesaggistiche bellissime, come il Teatro Greco (III secolo a.C.), costruito sul promontorio che domina la baia. Il centro storico della città si estende lungo Corso Umberto, completamente pedonale, racchiuso a sud da Porta Catania e a nord da Porta Messina. Percorrendolo in tutta la sua lunghezza si incontrano piazze, palazzi, e belvedere, ma anche tanti negozi soprattutto di ceramiche colorate e ristoranti prestigiosi. Tra i principali luoghi di interesse di Taormina, i giardini pubblici di Villa Comunale che costituiscono uno dei luoghi più panoramici della città. La sera vivete il tipico glamour siciliano al Belmond Grand Hotel Timeo, con splendida vista sull’Etna.
Siracusa, città dalle mille storie
Scendendo verso sud, invece, si incontra Siracusa, una delle città più antiche della Sicilia. Di fronte Siracusa c’è un piccolo isolotto, Ortigia, il cuore storico, un dedalo di strade e storie su un’isola collegata alla terraferma da tre ponti. Un quartiere fermo nel tempo, pieno di botteghe, castelli, mura altissime, fontane con miti e misteri e meravigliose piazze di marmo. Il mercato di Ortigia è una di quelle tappe della città da non saltare. È presente dal lunedì al sabato con numerosi banchi che vendono prodotti molto variegati: un trionfo dei sapori e della gastronomia siciliana. Tappa d’obbligo la Fonte Aretusa (la più fotografata!): una sorgente vicino al mare, già menzionata dall’oracolo di Delfi. Da visitare anche il Parco Archeologico di Neapolis: all’interno del parco il famosissimo Teatro Greco, le rovine dell’anfiteatro romano e l’Orecchio di Dioniso.
Nella Valle di Noto tra città barocche e siti archeologici
Proseguendo a sud scoviamo Noto, capitale del Barocco. Nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme con il Val di Noto. Arrivando in città c’è una luce che acceca, per quella pietra ambrata che riveste le pareti dei palazzi che punteggiano la via principale. Percorrerla, partendo da Porta Reale all’inizio del corso, significa perdersi con lo sguardo sulla tanta bellezza che invade la via. La zona di Avola è invece famosa per le sue vigne e la produzione del Nero d’Avola (per gli appassionati di vini il consiglio è di dedicare una giornata alle degustazioni). In Val di Noto ci sono due luoghi straordinari: Marzamemi, un micro porticciolo che originariamente ospitava una delle tonnare più antiche del Regno delle Due Sicilie, ora zona di ristoranti, negozi e bar dove gustare granite stratosferiche, e la Riserva di Vendicari, un’oasi tra le più belle d’Europa, con diversi ambienti naturali, zone d’acqua dolce, saline, dune costiere e chilometri di spiagge.
Il Ragusano
La zona del Ragusano è diventata famosa per i luoghi in cui è ambientata la famosa serie del Commissario Montalbano. Qui troviamo Ibla e Scicli. Ibla (l’antica Ragusa), con palazzi barocchi e strade acciottolate, mentre Scicli è un paesino particolarissimo, con case barocche e con la grande parete di tufo che costeggia il lato montagnoso di Chiafura, un paesino con abitazioni scavate nella roccia. Molte abitazioni sono state trasformate e hanno un nuovo utilizzo, ma ci sono ancora diverse persone che vivono in queste case. Da non lasciarsi sfuggire una passeggiata a Modica con una pausa alla Cioccolateria Bonajuto la più antica della Sicilia.
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