Un'estate da leggere
Una valigia piena di …libri!
Il trolley per le vacanze estive non può dirsi completo senza qualche buona lettura con la quale condividere momenti di relax sotto l’ombrellone, in riva al lago o sdraiati su un verde prato di montagna. Qualunque sia la destinazione, l’unica cosa che importa è scegliere il compagno di villeggiatura giusto – cartaceo o digitale che sia – per il riposo estivo e, per evitare di farsi travolgere dallo stress della scelta letteraria, noi di Cocooners abbiamo selezionato una serie di titoli tra le novità più interessanti, fresche (beate loro!) di libreria. Dal giallo al rosa fino al noir, i gusti letterari dell’estate 2022 sono tutti da provare. Non ci credete? Continuate a leggere… (ed è un consiglio che vale sempre, non solo sotto il solleone!)
E di libri ma soprattutto di nuovi inizi legati ai libri parla “I miei giorni alla libreria” di Satoshi Yagisawa (Feltrinelli), una delicata storia di rinascita ambientata a Jinbōchō, quartiere di Tokyo celebre per le sue librerie. Qui approderà la disillusa Takako che, con la complicità dello zio libraio e, soprattutto, delle pagine scritte, ritroverà fiducia nella vita. E nell’amore. Delizioso.
Ancora la città di Tokyo ma in una sua veste meno edulcorata, è la protagonista della narrazione avvincente di Isaka Kotaro nel suo “La vendetta del professor Suzuki” (Einaudi). L’esistenza di un tranquillo insegnante di matematica viene sconvolta dall’omicidio della moglie e dalla sua volontà di ricercarne i responsabili e vendicarsi. Il risultato? Una discesa all’inferno dal ritmo forsennato.
Una saga familiare dispiegata in cent’anni di storia e racchiusa in una manciata di pagine (da divorare) è “Storia del figlio” di Marie Hélène Lafon (Fazi editore) in cui la narrazione circolare del romanzo- vero caso editoriale Oltralpe – cattura e incanta dando vita a un mosaico narrativo nostalgico e struggente.
Esattamente come l’amore, quello strappalacrime raccontato dal campione del romanticismo a stelle e strisce Nicholas Spark che nel suo “Noi due come un sogno” (Sperling&Kupfer) lo racchiude nella storia di una passione per la musica precocemente archiviata da Colby che, con l’aiuto di una sconosciuta incontrata durante un viaggio in Florida, ritrova il sogno dimenticato. E, naturalmente, il batticuore.
Dedicato a chi ama i brividi delle ghost story è “Il regno di vetro” di Lawrence Osborne (Adelphi) in cui la sua Sarah, sbarcata a Bangkok con una valigia piena di dollari, si sistema in un fantomatico complesso residenziale destinato a diventare una prigione – reale e insieme mentale-, piena di pericoli e di incontri al femminile. Torbido e affascinante.
Sullo sfondo della provincia canadese degli anni 70 si incrociano le vite di tre persone apparentemente diverse tra loro in una storia di errori, redenzione e amore: è “I silenzi degli adulti” di Mary Lawson (Astoria) in cui le solitudini di Clara, di Elizabeth e di Liam riscrivono un nuovo quotidiano, preludio dell’inizio di una serenità diversa ma assolutamente salvifica. Emozionante.
Una donna bandita dal suo villaggio a causa della sua bellezza conturbante e costretta a trasformarsi in sirena si innamora di un pescatore caraibico e ricomincerà a sperare di ritrovare la libertà. E di realismo magico in chiave femminista è intrisa la favola nera di Monique Roffey, “La sirena di Black Conch” (Marsilio), eccentrica e sorprendente per il contenuto di attualità che nasconde.
Una Volterra immersa nel silenzio e nel razzismo è quella in cui scompare Mirela Dragan, donna rumena arrivata in Italia con il figlio per rifarsi una vita. Ma non c’è spazio per le buone intenzioni all’interno di una comunità bigotta e sospettosa in cui il luogotenente Maurizio Nardi dovrà ancora una volta indagare. È “Madre Terra” di Chiara Marchelli (NNEditore), un giallo sopraffino che aspetta solo di essere letto.
Il legame tra sorelle può essere un rifugio ma anche una prigione soprattutto quando la vita familiare è costellata di segreti e da una madre ingombrante che ha deciso di farne l’0ggetto di un libro biografico di sicuro successo. Ma la posta in gioco è troppo alta per lasciare che questo avvenga e c’è solo un week end a Villa Fiorita per permettere a Margherita, Viola e Iris di evitarlo. Ma come faranno? Da scoprire in “Le tre figlie” di Anna Dalton (Garzanti)
L’infertilità diventa un thriller ne “La Gazza” di Elizabeth Day (Neri Pozza), un romanzo sugli abissi della mente umana che prende l’avvio con una giovane illustratrice, Marisa, a un passo dal realizzare il suo desiderio di maternità. Ma l’imprevisto abita al piano di sopra e ha le fattezze della sua inquilina Kate che trasformerà la felicità in un incubo. Accattivante.
Ricco di tensioni traslate direttamente dal quotidiano è “Le distrazioni” di Federica De Paolis (Harper&Collins) in cui una coppia in crisi è costretta a misurarsi con la scomparsa di un figli0. E sarà una ricerca immersiva che non risparmierà la storia faticosa di Viola e Paolo seguendo un filo sottilissimo che minaccia di sfilacciarsi da un momento all’altro.
Spassoso, ironico e terribilmente cool è “In Viaggio con la zia” di Graham Greene (Sellerio), un romanzo picaresco e paradossale in cui la vita tranquilla di un cinquantenne in pensione viene letteralmente travolta dall’incontro folgorante con la zia settantacinquenne che lo trascina in un ciclone di avventure a ogni latitudine. Un urgano che, a dispetto di tutto (età compresa) gli insegnerà a vivere per davvero. Straordinario.
Ossessioni e debolezze, insofferenza per la quotidianità e un campionario di uomini sbagliati che segnano le tappe della vita di una donna poco più che trentenne protagonista di “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” di Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie). Un romanzo-confessione denso e venato di comicità, nonostante tutto, scritto in una lingua potente che trascina.
C’è la Francia del sud e un’educazione sentimentale – e poetica– nel meraviglioso romanzo di Sophie Fontanel “Nobelle” (Bompiani) in cui, nei ricordi assolati della vincitrice del Premio Nobel per la poesia, si delineano la scoperta della sua vocazione precoce, il primo contatto con l’universo maschile e un milieu letterario che diventa una rivelazione. Dolcissimo.
Ancora Francia ne “Le evasioni particolari” di Véronique Olmi (E/O) quella degli anni 70 in cui ogni novità nascondeva un pericolo. E le tre sorelle Malivieri, cresciute tra Aix- en- Provence e Parigi, ne faranno presto conoscenza rincorrendo l’emancipazione e la libertà.
Mentre i media diffondono le prime voci confuse su un virus che arriva dalla Cina, la questura di Milano si trova davanti a un macabro ritrovamento e all’ipotesi di un serial killer misogino che semina indizi indecifrabili. Il tutto è oggetto del noir di Gian Andrea Cerone, “Le notti senza sonno” (Guanda) che, naturalmente, renderà difficile chiudere gli occhi.
Noi vi auguriamo buona estate e, naturalmente, buona lettura!
Ps: se avete altri consigli per i libri delle vacanze, non esitate a mandarceli!
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