Un prodotto dalle molteplici proprietà: l'olio di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino è un prodotto dalle molteplici proprietà e caratteristiche e per questo motivo viene impiegato in tantissimi campi differenti, da quello cosmetico fino all’aromaterapia. Si ottiene dai rametti, dalle fogli e dai fiori dell’omonima pianta fresca. Oggi lo si trova facilmente in commercio sia nei negozi fisici sia online, ma produrlo in casa è molto più semplice di quanto si possa credere ed è proprio per questo motivo che sempre più persone si cimentano con ottimi risultati nella sua preparazione. Sono, infatti, sufficienti due soli ingredienti: del buon olio extravergine di oliva e del rosmarino fresco, meglio se entrambi biologici. In realtà, a livello industriale la sua produzione è fatta attraverso l’impiego di appositi distillatori in corrente di vapore, ma il prodotto che si ottiene è del tutto paragonabile a quello casalingo e artigianale. Non si deve trascurare, poi, il fatto che ormai è possibile acquistare anche dei piccoli e semplici distillatori casalinghi a dei prezzi del tutto concorrenziali per cui chi lo desidera può ottenere dell’olio di rosmarino anche in casa in maniera del tutto analoga a quello che accade nelle aziende chimiche.
Le caratteristiche più importanti dell’olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino è un prodotto di origine vegetale ricco di eucaliptolo, limonene e linalolo di cui esistono diverse varianti determinate dal preciso processo produttivo impiegato e dalle caratteristiche chimiche delle materie prime di partenza.
Si tratta di un prodotto dalle innumerevoli proprietà, tra cui le più importanti sono quelle antiossidanti, astringenti, antivirali, tonificanti, deodoranti e antiparassitarie. Non è difficile, quindi, capire perché venga impiegato in svariati campi e settori.
L’olio può essere utilizzato per uso esterno attraverso la sua applicazione sulla cute per sfruttare le sue proprietà intrinseche che lo rendono perfetto per prevenire e curare le irritazioni. Come ingrediente di shampoo, balsamo e maschere, rende i capelli più forti, luminosi, sani e leggeri. E’ particolarmente indicato per chi ha i capelli grassi per ridurre il fastidioso effetto lucido anche dopo averli appena lavati. Chi presenta il fastidioso problema della pelle acneica o con brufoli e punti neri può trattare la cute con un batuffolo di cotone imbevuto di olio essenziale di rosmarino per detergerla ed eliminare la quantità di sebo in eccesso.
Si tratta di un prodotto che può anche essere ingerito senza alcun problema o rischio e, in questi casi, svolge un’azione benefica sull’apparato gastrointestinale.
Sciolto in un cucchiaino di miele o in una zolletta di zucchero, infatti, ha una potente attività spasmolitica che permette di controllare i disturbi gastrointestinali soprattutto a livello dell’intestino tenue.
L’uso dell’olio essenziale di rosmarino negli ultimi anni è aumentato sempre più perché è diventato un ingrediente fondamentale anche all’interno dell’industria alimentare date le sue capacità antiossidanti e antibatteriche. Viene, infatti, utilizzato come conservante naturale all’interno di tantissimi cibi. L’unico difetto, in questo caso, è che può leggermente alterare il sapore e l’aroma della ricetta originaria.
Nel settore del benessere e della cura della persona, questo prodotto vegetale viene impiegato per eseguire massaggi e trattamenti su tutto il corpo perché lascia la pelle liscia, nutrita ed idratata. Particolarmente apprezzato, poi, è nell’esecuzione dei massaggi sportivi soprattutto dopo sedute di allenamento intense e frequenti in quanto riesce a rilassare la muscolatura contratta.
In aromaterapia è molto apprezzato perché stimola la memoria, la concentrazione e l’attenzione e perché è una sostanza calmante e antistress utile per trattare gli stati di ansia e di preoccupazione in maniera completamente naturale e senza alcuna controindicazione.
L’olio di rosmarino, poi, può essere impiegato anche per i classici e semplici suffumigi che possono essere fatti in casa con dell’acqua calda (ma non bollente!) e un asciugamano. Alcune gocce disciolte in un litro d’acqua, infatti consentono di sfruttare le sue note proprietà balsamiche. In questo modo si possono trattare i sintomi influenzali e di raffreddamento oltre che assicurare un’ottima profumazione fresca e leggera in tutta la casa.
Come viene prodotto l’olio di rosmarino
A livello industriale l’olio di rosmarino viene prodotto attraverso la tecnica della distillazione in corrente di vapore. La materia prima (rametti non troppo legnosi, inflorescenze e foglie) viene ridotta in piccole parti e viene inserita all’interno dell’apparecchiatura. Il calore porta l’acqua contenuta all’interno del distillatore ad evaporare. Sarà proprio il vapore, attraverso la sua alta temperatura, ad estrarre i principi attivi volatili e solubili presenti all’interno del mix di rosmarino. Per evitare di danneggiare il prodotto finito, la temperatura non viene mai portata al di sopra degli 80-90°. La parte finale della strumentazione è rappresentata da un condensatore all’interno del quale si trova dell’acqua fredda. Lo shock termico tra la sua bassa temperatura e i vapori precedentemente prodotti determina la condensazione di questi ultimi che, quindi, cominceranno a diventare liquidi. Goccia dopo goccia l’olio così ottenuto viene raccolto in un apposito serbatoio e inviato al confezionamento.
Il processo che porta alla produzione dell’olio essenziale di rosmarino non è, quindi, assolutamente complesso e può essere riprodotto anche in casa. Esistono, infatti, in commercio dei piccoli distillatori semplici da utilizzare e non molto costosi che permettono di ottenere in pochi minuti un prodotto di altissima qualità. E’ necessario, però, avere delle accortezze che garantisco la riuscita e la qualità dell’olio finale:
– selezionare attentamente la materia prima scegliendo del rosmarino fresco, non troppo legnoso, privo di impurità e biologico, se possibile;
– quando i fiori, i rametti e le foglie vengono preparate prima di essere introdotte nel distillatore, si deve evitare di tagliarli in parti troppo piccole altrimenti durante l’estrazione la massa si potrebbe compattare eccessivamente, ostacolando l’estrazione;
– la temperatura di distillazione deve essere controllata durante tutta la lavorazione e non deve mai superare gli 80-90° per evitare di danneggiare l’olio;
– l’estratto ottenuto si conserva per un paio di mesi, meglio se in un contenitore scuro che lo protegge dalla luce e dai raggi del sole. E’ per questo motivo che si consiglia di non produrne mai delle quantità eccessive per evitare che la confezione rimanga aperta per un tempo troppo elevato.
Come fare l’olio al rosmarino se non si ha a disposizione un distillatore domestico? Semplice: impiegando un buon olio extravergine di oliva e del rosmarino fresco. Per prima cosa si deve preparare la materia prima: il rosmarino deve essere perfettamente pulito per eliminare le parti danneggiate e le impurità, lavato sotto un getto di acqua corrente e poi fatto asciugare perfettamente. Il rosmarino viene poi introdotto all’interno di un vasetto di vetro preventivamente sterilizzato (sono perfetti quelli che si utilizzano anche per le conserve alimentari). Se possibile, si consiglia di utilizzare un barattolo scuro perché proteggerà il prodotto dalla luce del sole che lo potrebbe far irrancidire e che comunque ne limita la conservazione nel tempo.
Il barattolo deve essere a questo punto riempito perfettamente e completamente con l’olio extravergine di oliva. L’obiettivo è fare in modo che nel contenitore vi sia la minore quantità possibile di ossigeno per evitare che si instaurino delle ossidazioni che danneggerebbero il prodotto finale. Il vaso deve essere chiuso perfettamente e riposto in un luogo buio e a temperatura ambiente. La preparazione deve essere lasciata riposare per almeno un mese. Durante questo tempo, infatti, l’olio estrarrà dal rosmarino tutti i suoi principi attivi. Trascorso questo periodo, l’olio viene filtrato con un colino o una garza per separare le parti solide e confezionato all’interno di piccole boccette.
Si possono ottenere oli con diverse concentrazioni semplicemente aumentando o diminuendo il tempo di riposo e facendo variare la quantità di rosmarino che viene introdotta all’interno dell’olio di oliva.
Il prodotto ottenuto può essere utilizzato tal quale o aggiunto all’interno dei vari cosmetici (shampoo, balsamo, maschere per capelli, creme idratanti…).
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