Tendenze a/i 2022: potere alle donne

Le tendenze del prossimo inverno abbandonano ogni pretesa di scioccare senza motivo per affidarsi alla realtà, alla vita reale, con uno sguardo al metaverso (ndr mondo virtuale che imita aspetti del mondo fisico). Le tendenze guardano alla strada: oltre alle star del web, influencer e TikToker, a suggerire idee per nuovi look sono anche i fatti reali come la pandemia e la guerra in Ucraina (vedi alla voce sfilata di Balenciaga che ha inscenato in passerella una tormenta di neve).

Un modo per lanciare un messaggio a generazioni diverse e per far parlare di sé, per farsi vedere e, ovviamente, vendere sulla scia dell’emozioni… Nulla di male, perché se le tendenze restano, ciò che cambia è il modo in cui nascono, oggi più che mai in uno spazio contaminato dalla strada. E il risultato è meno scontato di quel si creda.

Nuova vita all’athleisure 

Dall’athleisure, la tendenza di indossare capi originariamente pensati per le attività sportive in contesti glamour o formali, alle co-lab e limited edition di marchi sportivi per le grandi maison. Se già le collezioni estive avevano conquistato i fashionisti più incalliti già prima di uscire (tra tutte adidas x Gucci, Supreme x Burberry, Micheal Kors x ellesse,) anche per la stagione invernale il passo non cambia. Capofila Gucci che ha confermato la collaborazione con adidas puntando su silhouette, colori e grafiche che attingono a piene mani a un’immaginario di costume anni 70/80. Over, colorata e molto giocosa anche quella di Roksanda x Fila, dove maxi puffer jackets somigliano, ponci-piumino e vestiti sembrano simili a nuvole . Insomma dopo la pandemia, vincono ancora i capi comodi, ma di lusso. Un quotidiano dove tutto sembra in bilico tra voglia di relax e di viaggio, nel segno dello sport. E della seduzione.

Il dualismo dei tempi

Dal capo più unisex e democratico, la canotta bianca (Prada, Chloé) alle autoreggenti, le calze simbolo di sensualità tutta al femminile (Dolce&Gabbana, Blumarine), il dualismo nella moda del prossimo autunno inverno è lampante. Audacia e riservatezza, nello stile così come nei colori: dal candore del rosa (vedi la Pink PP Collection di Valentino), al rasserenante cammello (Max Mara in pole). E se di giorno vince il maxi cardigan d’ordinanza (Chanel), la sera si esce in abito fasciante (Saint Laurent); al lavoro in tailleur si va con giacca corta (Fendi), e dopo cena si osa con il latex (Versace). Non perdono il loro fascino i pantaloni di velluto a coste (Louis Vuitton), le giacche di pelle invecchiata dal sapore vintage (Diesel), i cappotti Penny Lane (Giambattista Valli), le maxi skirt a ruota (Carolina Herrera e Bottega Veneta secondo il nuovo direttore creativo Mathieu Blazy).

Per le amanti del pizzo le gonne si arricchiscono anche di raso (Miu Miu); per chi non vuole rinunciare alla pelliccia, il suggerimento è di sceglierla sintetica, alternativa etica al classico cappotto che gioca con nuance eclettiche e lunghezze audaci (Stella McCartney, Lavin).

Accessori, mon amour

In fatto di scarpe, tornano i cuissardes altissimi e sexy (Isabel Marant) che hanno fatto furore anche lo scorso inverno; immortali le décolleté, classiche, dal tacco medio e la punta affusolata (Tod’s, Jason Wu). Per le borse, le top handle non smettono di sedurre (Jil Sander, Hermès), sacrificate solo dalle borse gioiello (Off-White) per che vuole brillare tutto il giorno. Tra gli accessori, un occhio particolare va alle cinture e ai guanti. In vita quelle over (Gucci); per proteggere le mani – anche dal futuro – i guanti futuristici per correre in moto nel metaverso (Christian Dior, Gucci). La scelta è ampia, ma il filo conduttore è femminilità senza pregiudizi. Enjoy your shopping!