Solitudine: cos’è, come affrontarla e combatterla
“A volte ho la sensazione di essere solo al mondo. Altre volte, ne sono sicuro”, scriveva Charles Bukowski. La solitudine è un’esperienza universale tipicamente (e non solo) umana, che prima o poi colpisce tutti e che può manifestarsi in vari momenti della nostra vita.
Comprendere cosa sia, come affrontarla e come combatterla, dunque, è fondamentale per preservare il nostro benessere psicologico. In questo articolo analizzeremo la solitudine sotto diversi aspetti, offrendo consigli e suggerimenti pratici per superarla e riconquistare così il proprio equilibrio emotivo.
Solitudine: cos’è e cosa significa
Che cos’è la solitudine?
La solitudine, innanzi tutto, non è semplicemente una mancanza di compagnia fisica, ma può insinuarsi anche quando si è circondati da altre persone. La solitudine è dunque più uno stato emotivo causato dalla percezione di essere isolati o non compresi, spesso accompagnato da sentimenti di vuoto e disconnessione che possono sfociare nella depressione. Riconoscere la solitudine come parte integrante della vita stessa è il primo passo da compiere per affrontarla.
Quando e come nasce la solitudine
Innanzi tutto, è utile capire come e quando nasce la solitudine: spesso tale sentimento cresce quando le connessioni o i rapporti che abbiamo gli altri sono superficiali o del tutto assenti. Il consiglio, dunque, è quello di investire del tempo nella costruzione di relazioni significative. Come? Partecipando ad attività che ci appassionano, unendoci a gruppi o associazioni che condividono i nostri interessi. Le amicizie vere sincere rappresentano un antidoto potentissimo, se non il più potente di tutti, per aiutare chi si sente solo.
Come affrontare la solitudine: consapevolezza e meditazione
Cosa fare quando ci si sente soli?
La prima cosa da fare, quando ci si sente soli, è prendere consapevolezza delle proprie emozioni. Comprendiamo i nostri sentimenti senza rifiutarli o negarli, chiediamoci serenamente che cosa potrebbe essere all’origine del problema e cosa potremmo fare per stare meglio: solo così possiamo davvero riflettere su noi stessi e crescere, migliorare nella direzione che desideriamo. La pratica della meditazione, in tal senso, può essere un valido supporto per connetterci con noi stessi e comprendere meglio ciò che abbiamo dentro. Una volta riconciliato il rapporto che abbiamo con noi stessi, saremo davvero pronti per dedicarci con cura e serenità anche alle altre persone.
La solitudine nell’era digitale: la tecnologia può aiutare
Altre persone che sono sempre intorno a noi nell’era moderna, digitale: la tecnologia, oggi come oggi, è sempre più un alleato prezioso nella lotta contro la solitudine. I social media offrono la straordinaria opportunità di metterci in contatto con chiunque nel mondo: se li utilizziamo con cognizione di causa e in modo positivo, tramite i social possiamo trovare comunità online con cui condividere interessi o discussioni costruttive.
Tuttavia, è sempre bene ricordarlo, è fondamentale bilanciare l’uso della tecnologia con interazioni di persona, faccia a faccia, per evitare un altro tipo di isolamento, quello virtuale davanti ad uno schermo.
Come aiutare mente e corpo con hobby e crescita personale
Un altro modo per combattere la solitudine è trovare gioia e realizzazione personali attraverso attività che stimolano non solo la nostra mente, ma anche il nostro corpo. Come? Coltivando hobby che ci appassionano, imparando nuove abilità, leggendo e studiando cose nuove che ci stimolano. Dedicandoci pienamente, insomma, al perseguimento della crescita personale. La scoperta di nuove passioni, che possono poi trasformarsi in hobby, può essere un antidoto efficace contro la solitudine, fornendo un senso di scopo e realizzazione.
In tutto questo anche l’attività fisica può aiutare, fornendo endorfine al nostro corpo e facendoci stare meglio. Iniziare ad andare a camminare o andare in bicicletta, ad esempio, può essere un modo piacevole per scoprire nuovi luoghi e rilassarsi tenendosi allo stesso tempo in movimento.
Chiedere un aiuto professionale
L’aiuto professionale in caso di solitudine
Se preso coscienza del problema, scoperti nuovi hobby e trovati nuovi amici, la solitudine persiste e continua ad influenzare negativamente la tua vita, non esitare allora a cercare un valido aiuto professionale. Psicologi, counselor o terapeuti possono fornire un sostegno preziosissimo, aiutando a esplorare le cause profonde della solitudine e sviluppando strategie per affrontarla ed estirparla dalle radici.
Affrontare la solitudine, dunque, richiede un approccio multifattoriale. La consapevolezza, la costruzione di connessioni significative, l’utilizzo intelligente della tecnologia, la crescita personale e, se necessario, il supporto professionale, sono tutti elementi chiave per sentirsi meno soli e più realizzati. È bene ricordare, ancora una volta, che la solitudine è un’esperienza umana e comune, soffrirne è normale e che dalla si può uscire se ti utilizzano gli strumenti giusti, riscoprendo la gioia delle relazioni e della connessione innata che esiste tra gli esseri umani e non solo.
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