Si può combattere la cellulite dopo i 60 anni?

Gli inestetismi della pelle possono far sentire le persone a disagio, in alcuni casi arrivando a diventare un ostacolo a una vita sociale coinvolgente e in linea con i propri interessi. Tra i più diffusi spicca senza dubbio la cellulite, che si manifesta mediante la tipica buccia d’arancia che increspa la pelle delle gambe e, con minore frequenza, anche quella delle braccia. Per ragioni biologiche questa patologia è maggiormente diffusa tra le donne, specialmente quelle predisposte a livello genetico, che con il passare degli anni possono assistere a un peggioramento della cellulite. Anche se non esiste una soluzione veloce o duratura contro la cellulite, è possibile mitigare i suoi effetti negativi attraverso un mix di abitudini salutari da seguire con costanza, intervenendo con tempestività per evitare il peggioramento della patologia. All’interno di questo approfondimento vedremo quali sono le migliori strategie per combattere la cellulite dopo i 60 anni, esplorando le cause e i fattori mitiganti di una patologia che spesso va ben oltre l’inestetismo causando scarsa autostima. Esploreremo quali sono i rimedi contro la cellulite che garantiscono maggiore efficacia, sottolineando sempre che solo un corretto stile di vita a livello di alimentazione ed esercizio fisico può fare la differenza.

Cos’è e come si manifesta la cellulite?

Per la pelle del corpo femminile esistono poche patologie tanto sgradite quanto al tempo stesso diffuse come la cellulite, che viene quasi considerata inevitabile per certi versi. Nonostante tenda a manifestarsi in particolar modo sulle aree dove si accumula il grasso in eccesso, la cellulite in realtà non è una condizione legata esclusivamente a fattori come il sovrappeso. Questo disturbo è così comune che in passato la cellulite veniva considerata un segno normale di bellezza femminile. Con il cambiamento legato ai canoni estetici, ma soprattutto alla crescente consapevolezza in merito agli effetti negativi degli stadi avanzati e dolorosi della cellulite, è aumentata la necessità di contrastare questa patologia in maniera efficace. Per riuscire ad agire in modo sinergico contro la cellulite è importante prima di tutto capire di cosa si tratta. La cellulite rappresenta a tutti gli effetti un’infiammazione del tessuto adiposo, che è direttamente correlata a un cattivo funzionamento della circolazione a livello linfatico e venoso. Alla prima comparsa del primo stadio, chiamato edematoso e quasi asintomatico, è importante intervenire cambiando alcuni dei fattori sui quali è possibile avere controllo, tra cui l’alimentazione, l’idratazione, l’attività fisica e l’adozione di abitudini sane, come l’eliminazione di fumo e alcolici. Per quanto concerne i fattori su cui non è possibile esercitare un controllo, è importante notare che molti sono legati al genere. La cellulite è molto più diffusa nelle donne in parte perché le aree nelle quali tende a localizzarsi, ovvero fianchi, cosce e glutei, coincidono con quelle dove si accumula il grasso dopo la fase della pubertà. Il tessuto fibroso maschile ha una struttura particolare grazie alla quale tende a inglobare il grasso senza farlo emergere in superficie. Gli uomini possono contare anche sul ruolo indispensabile del testosterone, che tende a limitare l’accumulo di grasso corporeo.

Dall’aumento di peso fino al fumo: sono molti i fattori che sono stati sospettati di causare la comparsa della cellulite. In realtà la diffusione così elevata della patologia sembra indicare che molte sono le cause, tra cui sono altrettanto importanti quelle legate all’ereditarietà e quelle connesse allo stile di vita.

• La cellulite si sviluppa con maggiore probabilità in caso di:
• familiarità genetica
• perdita di elasticità della pelle legata all’età
• gravidanza
• stile di vita sedentario
• dieta ricca di grassi saturi e altri cibi poveri di nutrienti buoni

Cellulite dopo i 60 anni: cosa cambia

Dopo i 60 anni si verificano alcuni cambiamenti dei quali è indispensabile tenere conto per comprendere da vicino come poter porre rimedio alla cellulite in maniera tempestiva. Una delle fasi di vita in cui le donne sperimentano l’insorgenza oppure il peggioramento della cellulite coincide con la menopausa, un evento che provoca una vera e propria rivoluzione ormonale nell’organismo, producendo effetti di notevole rilevanza in merito a come il corpo produce, immagazzina e smaltisce le cellule adipose. Con il passare degli anni i livelli di estrogeni e di progesterone presenti nell’organismo subiscono delle alterazioni del tutto naturali. Si tratta di due ormoni che sono collegati con un vincolo diretto all’insorgere della cellulite. Gli estrogeni sono ormoni ai quali spetta il compito di gestire l’allocazione del tessuto adiposo. La funzionalità del progesterone può diminuire dopo una certa età. Ciò risulta in numerose complicazioni a livello di microcircolazione del sangue, poiché provoca un minore apporto del flusso sanguigno verso i delicati tessuti muscolari connettivi. Questo mix tra i due fattori crea le condizioni che favoriscono la comparsa o ancor più spesso il peggioramento della cellulite. All’abbassarsi della quantità di estrogeni nell’organismo viene molto spesso associata anche una maggiore tendenza a trattenere i liquidi in eccesso. Anche se esistono delle differenze tra cellulite e ritenzione idrica, la seconda può contribuire a peggiorare la prima. Inoltre, l’abbassamento degli estrogeni prova una riduzione della quantità di collagene, un elemento rinomato ben oltre i confini della comunità scientifica per la sua capacità di mantenere la pelle tonica ed elastica. Nelle donne che hanno superato i 60 anni può capitare che la cellulite già presente in passato appaia più marcata. Allo stesso tempo anche coloro che non hanno mai sofferto di questa patologia potrebbero trovarsi a doverci fare i conti per la prima volta. Questo è dovuto al fatto che, per le ragioni appena prese in esame, la pelle tende a perdere elasticità, un aspetto che provoca il rilassamento dei tessuti e permette alla cellulite di risaltare.

Rimedi contro la cellulite: si parte dallo stile di vita

Esistono alcuni rimedi contro la cellulite che agiscono però in maniera preventiva e graduale. Ciò significa che i migliori alleati contro questo inestetismo non elimineranno come per magia la buccia d’arancia, bensì aiuteranno la pelle a recuperare tono e favoriranno la microcircolazione linfatica e venosa. Per contrastare in maniera efficace la comparsa o il peggioramento della cellulite dopo i 60 anni è necessario infatti cambiare paradigma, dimenticando le creme miracolose e agendo invece su più fronti. Tra gli elementi che aiutano a combattere la cellulite vi sono:

• un’attività fisica regolare
• una corretta e abbondante idratazione
•  interventi a livello topico, come ad esempio i massaggi specifici
• una dieta ricca di macronutrienti e fibre e povera di cibi processati, grassi e zuccheri raffinati

Le abitudini salutari dello stile di vita di tutti i giorni sono le fondamenta sulle quali altri fattori come i massaggi e l’integrazione possono basarsi per risultare davvero efficaci. In particolar modo i massaggi localizzati nelle aree in cui si accumula la cellulite sono utili, specialmente per chi ha la possibilità di accedere a questi trattamenti con costanza. I massaggi linfodrenanti stimolano il flusso sanguigno e aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso, ma gli effetti benefici tendono a svanire dopo qualche giorno dal trattamento se non viene ripetuto con regolarità. In tal senso alimentazione, esercizio fisico e creme apposite rimangono i tre elementi indispensabili per contrastare la cellulite.

Come curare la cellulite dopo i 60 anni

Nonostante sia diffuso il desiderio di trovare soluzioni permanenti per sbarazzarsi della cellulite e delle problematiche ad essa collegate, ad ora la scienza non ha dato una risposta definitiva. Anche se non esiste una crema che si dimostra infallibile per eliminare l’inestetismo, è pur vero che in commercio sono molti i trattamenti in grado di produrre benefici. Tra questi spiccano le formulazioni a base di caffeina, un vero e proprio catalizzatore per il naturale processo di lipolisi, tramite il quale il nostro corpo si libera degli accumuli di grasso. Nell’organismo femminile l’efficacia della lipolisi viene spesso ridotta dopo i 60 anni a causa degli squilibri ormonali ed è per questo motivo che può venire in aiuto un prodotto specifico. Allo stesso modo tramite l’integrazione di collagene è possibile contribuire a ristabilire l’elasticità della pelle, che appare naturalmente più soda riducendo l’effetto antiestetico della cellulite. Esistono alcuni trattamenti da applicare a livello topico dopo i 60 anni, in particolar modo quelli che contengono acido ialuronico e vitamina A, che si rivelano utili sia per contrastare la perdita di elasticità e tono, sia per favorire il ricambio cellulare e attenuare i segni della buccia d’arancia. Ad ogni modo è importante tenere a mente che nessuna di queste strategie può prescindere dall’adozione di uno stile di vita sano e attivo e, nei casi più avanzati, anche da un eventuale confronto con uno specialista come il dermatologo, che offre un approccio scientifico del quale fidarsi. Quando ci si interroga su come curare la cellulite, si apprende che non esistono rimedi magici o veloci, ma solo un percorso fatto di costanza e anche di auto-accettazione nei confronti di una patologia molto diffusa i cui effetti più negativi possono però essere contrastati. Uno stile di vita salutare, fatto di un regime alimentare con i corretti macro-nutrienti e il giusto esercizio fisico, può risultare determinante nel ridurre la comparsa della cellulite, anche se non la eliminerà del tutto. La cellulite delle gambe, delle braccia o delle altre zone localizzate potrà essere trattata a livello topico mediante i prodotti adeguati, mentre a livello sistemico l’integrazione rappresenta una valida alleata. Con l’azione combinata di tutti questi fattori è davvero possibile combattere la cellulite dopo i 60 anni e ritrovare il piacere di indossare ciò che più piace.