Sanità privata o pubblica: pro e contro delle due soluzioni
La questione della sanità è certamente uno dei temi più discussi del nostro Paese. Quando si tratta di salute, infatti, dovrebbe essere fondamentale avere la possibilità di accedere al sistema in modo rapido, pratico, efficace e semplice per tutti. Tuttavia, non è sempre così immediato, anzi. Sappiamo che in Italia la sanità ha qualche carenza e, in troppi casi, soffre creando non pochi disagi. Che cosa fare, quindi? Ci si pone anzitutto una domanda: meglio la sanità privata o quella pubblica? Quali sono i pro e i contro di queste due soluzioni? Insomma, la questione è piuttosto calda e qui indagheremo le caratteristiche di una e dell’altra e cercheremo di darne un quadro completo. Prima di compiere ogni scelta è essenziale comprendere tutte le opzioni disponibili ed essere consapevoli: l’informazione è sempre la chiave.
Come funziona la sanità in Italia: pubblico e privato
La sanità nel nostro Paese si compone di tutta una serie di strutture pubbliche e private volte a offrire alla cittadinanza le prestazioni mediche di cui ha bisogno. La sanità è stata regolata con la legge del 23 dicembre 1978, n. 833 la quale ha “istituito il Servizio sanitario nazionale proprio per l’attuazione del diritto alla salute, conformemente ai principi costituzionali”. Tale modello, detto anche SSN, prevede che sia lo Stato a prendersi carico in modo assoluto dell’assistenza, finanziata tramite il prelievo fiscale. I principi sui quali la sanità pubblica si basa sono tre:
- Promozione e mantenimento della salute fisica e psichica di tutta la popolazione;
- Uguaglianza;
- Equità.
Ciò significa che nella sanità pubblica non ci sono e non ci saranno mai distinzioni sociali ed economiche, né tantomeno differenze di trattamento.
La sanità privata, invece, prevede che l’assistenza sanitaria sia erogata non dallo Stato, ma da strutture private specializzate. I principi su cui questa soluzione si basa sono diversi da quelli su cui poggia l’assistenza pubblica. Intanto, c’è la questione dei costi: nel caso delle APM le spese sono a carico dei cittadini, che pagheranno cifre più alte per ottenere soluzioni più rapide. Oggi, oltre a queste due soluzioni, ne compare anche una terza: l’assistenza medica virtuale. Grazie a piattaforme come QuraKare, infatti, i pazienti non solo avranno la possibilità di avere a disposizione un medico generalista h24, ma potranno prenotare le visite sia a prezzi convenienti, sia in tempi rapidi. Una specie di “via di mezzo” tra il pubblico e privato, una soluzione efficace per tutti coloro che cercano affidabilità, velocità, personalizzazione e tutta una serie di altri vantaggi per sé e per la famiglia.
Sanità pubblica: pro e contro
Rispetto agli Stati Uniti, dove l’unica soluzione esistente è la sanità privata, l’Italia offre la possibilità di ricevere assistenza medica in modo del tutto gratuito a tutti i cittadini e a tutte le cittadine. Questo, per esempio, è uno dei grandi vantaggi della sanità pubblica: non ci sono limiti e chiunque può accedere alle cure di cui ha bisogno in modo gratuito o, in caso di pagamento del ticket, a prezzi comunque accessibili. Questo è il grande pro della sanità pubblica, che non bada a distinzioni sociali, etniche o di reddito, ma punta all’uguaglianza. Inoltre, poiché tale soluzione si rivolge a tutta la popolazione, è possibile anche andare incontro a sconti e convenienze anche per quello che riguarda farmaci, attrezzature mediche e vari servizi. Infine, ma non sicuramente per importanza, la sanità pubblica offre anche l’importantissima opportunità di affacciarsi a percorsi di screening preventivi per ridurre l’insorgenza di eventuali malattie e migliorare anche la qualità della vita delle persone.
Tra gli svantaggi più comuni (e lamentati) della sanità pubblica, le tempistiche si trovano purtroppo al primo posto. Le lunghe liste d’attesa non aiutano, ma rendono il meccanismo molto complicato. Dato l’enorme bacino a cui la sanità pubblica si affaccia, i tempi per prenotare una visita o un esame, possono allungarsi anche di moltissimo. Questo fattore può causare ritardi anche nella diagnosi e nel trattamento di alcune condizioni, con conseguenze a volte anche molto gravi per la salute dei pazienti. Da non dimenticare anche la qualità: ci sono alcune strutture molto meno preparate e molto più carenti rispetto ad altre. Può succedere di trovarsi davanti a infrastrutture oramai obsolete, mancanti di servizi, di strumenti idonei o, come spesso accade, mancanti di personale medico-sanitario. La conseguenza? Pazienti sempre più afflitti e una fiducia verso la sanità pubblica sempre più inesistente. Infine, anche la scelta del medico potrebbe essere un contro della sanità pubblica. Essendo gestito dallo Stato, infatti, il sistema sanitario pubblico non offre la possibilità ai pazienti di scegliere il medico a cui rivolgersi. In questo modo viene meno la libertà di scelta e l’opportunità di essere seguiti in modo del tutto “personalizzato”.
Sanità privata: i pro e contro
Il sistema privato (o APM), infatti, fa sì che l’assistenza sanitaria non venga erogata dallo Stato ma, lo dice il nome, da strutture private. Da questo assunto derivano sia il primo grande vantaggio, sia il primo grande svantaggio di tale soluzione: tempi molto più brevi ma costi molto più alti. La sanità privata offre accesso immediato a servizi di alta qualità (addio alle liste di attesa infinite), ma dall’altra parte può essere realmente costosa e soprattutto non accessibile a tutti indistintamente.
Analizzando gli altri vantaggi di questa soluzione, la qualità è senza dubbio da tenere in considerazione. La sanità privata offre l’opportunità di accedere a strutture moderne, strumenti all’avanguardia e personale medico sia presente, sia fortemente specializzato. Qui, rispetto alla sanità pubblica, il paziente ha modo di scegliere il medico a cui rivolgersi, così come il centro a cui affidarsi per le proprie cure e/o visite. L’assistenza diventa personalizzata a 360°, ma nonostante i pro che tale soluzione offre, sono altrettanti anche i contro, sempre presenti e oggettivamente tangibili.
Quali sono gli svantaggi della sanità privata? Anzitutto i costi. La qualità dei servizi è altissima, ma la qualità si fa pagare, talvolta anche molto cara. Dai costi si passa immediatamente all’altro grande contro, ossia l’inaccessibilità. Non tutte le persone, infatti, possono o permettersi spese così alte, o “banalmente” non hanno un’adeguata copertura assicurativa. Non solo, perché questo quadro potrebbe anche creare dei meccanismi non equi al suo interno; chi è disposto a pagare di più (perché ha le possibilità per farlo) avrà accesso a cure migliori rispetto a chi, invece, queste possibilità non le ha. Infine, ma sicuramente non per importanza, spesso nella sanità privata può innescarsi un approccio sbagliato nei confronti del sistema e del paziente. Eccessiva medicalizzazione, maggiori prescrizioni di procedure diagnostiche e/o terapeutiche evitabili.
Sanità privata o pubblica: qual è la soluzione migliore?
La scelta finale spetta sempre alla persona. I vantaggi e gli svantaggi sono da entrambe le parti, ma sarà sempre il paziente a scegliere a quale soluzione affidarsi. Molte persone spesso oscillano tra il pubblico e il privato a seconda delle esigenze e delle possibilità e dal grado di urgenza (e di preoccupazione del caso).
Tra pro e contro, ogni soluzione sarà valutata dal singolo paziente, che alla fine sceglierà per sé la strada migliore da intraprendere per stare bene e lavare via ogni preoccupazione.
La salute è fondamentale e il benessere deve sempre rimanere al primo posto.
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