Reinventarsi la vita a 60 anni
È possibile trovare un nuovo lavoro e cambiare attività dopo i 60 anni? Assolutamente sì, anche se è una scelta che certamente richiede coraggio e decisione. Può sembrare strano ma non è così raro che le persone decidano di cambiare lavoro a 60 anni e reinventarsi, a volte è più difficile da pensare che da fare, anche se questa scelta necessita di preparazione e voglia di far fronte a nuove sfide. Se il desiderio di rimettersi in gioco è forte non bisogna rinunciare o scoraggiarsi di fronte alle prime difficoltà, per vedere concretizzato il sogno di reinventarsi è necessario perseverare nei propri obiettivi con insistenza.
Reinventarsi e cogliere nuove opportunità: è possibile cambiare lavoro a 60 anni?
Tra insidie e delusioni dietro l’angolo, reinventarsi a 60 anni e trovare un nuovo lavoro può essere difficile, ma non certamente impossibile. Del resto ci sono molti esempi virtuosi che si potrebbero citare: basta pensare alla storia imprenditoriale di Steve Jobs, che dimostra come per reinventarsi non è mai troppo tardi, perché nuove strade e nuove opportunità non sono una prerogativa della giovane età. Ma c’è un altro esempio che può aiutare ad avere fiducia nelle proprie potenzialità, anche a 60 anni: uno dei personaggi più noti e apprezzati dal pubblico della televisione italiano, Piero Angela, ha più volte dichiarato che, nel suo caso, fino ai 40 anni di età non aveva ancora le idee chiare sul suo futuro nel mondo della divulgazione scientifica; solo con gli anni, quando gli si presentò l’occasione, capì che quello era il momento giusto per lanciarsi e reinventarsi nella sua attività professionale. Non sono gli unici esempi che il mondo dello spettacolo restituisce: il mondo del lavoro è pieno di storie di carriere incredibili, nate da persone che sono riuscite a reinventarsi in età avanzata, anche dopo i 60 anni, che dimostrano come il futuro non appartenga esclusivamente ai giovani ma a tutte quelle persone che lo desiderano veramente.
Cambiare lavoro a 60 anni: è possibile solo se si ci crede
Sì, non è mai troppo tardi per prendere nuove strade e reinventarsi, né è tardi per cogliere le opportunità che la vita può offrire in qualsiasi momento. Per cambiare lavoro in età avanzata bisogna solo crederci e impegnarsi al meglio delle proprie possibilità. C’è una parola inglese che è ormai entrata a tutti gli effetti a far parte del vocabolario comune: “late bloomer”, un termine che, tradotto letteralmente, significa “fioritura tardiva”, ovvero arrivata nel momento in cui non era più attesa. L’espressione si riferisce a tutte quelle persone che hanno trovato soddisfazione della propria carriera lavorativa soltanto in età più avanzata, ovvero dopo i 60 anni. Sì perché per molte persone la “giovinezza professionale” comincia proprio dopo i 40 anni, e ciò per una serie di ragioni. La vita media dell’uomo occidentale, in primis, si è molto allungata, e per le persone che svolgono l’attività autonoma professionale è poco impensabile l’idea di cambiare lavoro, soprattutto se i 60 anni sono ormai arrivati. Molte persone, del resto, vivono “solo” per lavorare, e considerano la propria attività quasi come un porto sicuro da svolgere fino alla fine dei loro giorni. È chiaro che in base all’età anche le possibilità lavorativa cambiano, e certamente un lavoratore che ha ormai compiuto i 60 anni difficilmente verrà assunto da un’azienda disposta a investire su di lui anziché su un giovane da formare. Ciò significa che per reinventarsi a 60 anni e trovare un nuovo lavoro, bisogna mettersi alla ricerca di un impiego alla propria altezza, lavoro che spesso, a questa età, si traduce con un incarico di esperienza, consulenza e responsabilità.
Cosa serve per cambiare lavoro a 60 anni
Che si tratti di late bloomer o di persone che, a sessant’anni desiderano ripartire con una nuova rampa di lancio al termine di un’esperienza lavorativa, le caratteristiche che devono avere le persone di 60 anni che desiderano reinventarsi sono poche ma estremamente importanti: è necessario avere una certa flessibilità mentale, una mente aperta al cambiamento e tanta buona volontà. Anche l’umiltà è un fattore fondamentale da avere, la voglia di imparare cose nuove e la forza di volontà non devono mai mancare, perché sono proprio queste le carte vincenti che permettono di reinventarsi a 60 anni con più facilità. Quello che non deve assolutamente mancare, in altri termini, è la voglia di rimettersi in gioco senza aver paura del giudizio degli altri. Per molte persone si tratta di pura utopia, non tutti ci credono, ma è la forza di volontà l’elemento che contraddistingue chi ce la fa da chi non ci riesce: per alcune persone reinventarsi a 60 anni è impossibile, mentre per altri non è altro che il naturale evolversi della propria individualità. Ci sono persone che hanno passato la propria vita dentro lo stesso ufficio, ma non se la sentirebbero mai di cambiare ed evolvere. Ce ne sono altre, invece, che reputano impensabile questa possibilità: passare tutta la vita a fare lo stesso lavoro è per loro fonte di noia e frustrazione, c’è chi non riesce a stare fermo troppo tempo nello stesso posto, e decide dunque di reinventarsi per stare meglio con se stesso. Del resto nella vita, e soprattutto nel lavoro, si ferma solo chi decide di non fare più passi verso nuove ed entusiasmanti esperienze.
Cambiare lavoro e reinventarsi a 60 anni: quali sono le motivazioni più frequenti?
Le motivazioni alla base della decisione di un cambiamento sul versante del lavoro può essere ricondotta a numerosi fattori: solitamente fa da padrone il desiderio di rimettersi in gioco o di avere un’entrata economica più sostanziosa dopo la pensione. In altri casi la voglia di reinventarsi è collegata a un licenziamento improvviso o, più semplicemente, alla voglia di cambiare vita e sfidare se stessi. Che sia per necessità o per scelta, reinventarsi a 60 anni richiede una forte voglia di cambiamento: arrendersi subito o alle prime difficoltà non porterà a nulla.
Le modalità con cui cercare lavoro a 60 anni
Per trovare lavoro a 60 anni ci sono diversi canali, in primis i motori di ricerca del lavoro suddivisi per competenze, esperienze e titolo di studio. Una persona di 60 anni, che desidera reinventarsi, può innanzitutto provare a cercare nuove opportunità su classici network online, oppure affidarsi a un’agenzia interinale o provare a sfruttare il proprio network.
Alcuni consigli utili per reinventarsi sul lavoro a 60 anni
Chi desidera dare una svolta alla propria vita deve tenere a mente una parola ben precisa: migliorarsi. Migliorare se stessi, dal punto di vista della formazione e della competenza, è infatti il primo passo per riuscire ad emergere ancora a livello lavorativo nonostante l’età avanzata. Per essere ancora appetibili sul mercato del lavoro è importante tenere conto che le mansioni e le opportunità lavorative su un mercato sempre più spietato cambiano continuamente. Per questo motivo, un possibile candidato (a maggior ragione a 60 anni), deve sempre formarsi, imparare e aggiornarsi, migliorando le proprie capacità digitali e informatiche. È poi importante mantenere una certa flessibilità mentale: un giovane ha ancora di fronte a sé un ampio ventaglio di scelte, con la possibilità di rimettersi in gioco più facilmente rispetto a una persona più avanti con l’età. Una persona di 60 anni, se desidera davvero reinventarsi, dovrà essere pronta anche a scendere a compromessi, non solo dal punto di vista economico (soprattutto per gli inizi) ma anche dal punto di vista contrattuale e logistico. Bisogna poi tenere conto che se per certe aziende l’età avanzata viene vista come un limite, per altre può invece contare molto, divenendo persino un punto aggiuntivo a favore del lavoratore. In tutti i casi, la parola d’ordine, è sempre “perseveranza”: una qualità che prima o poi ripaga.
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