Quattordicesima pensionati 2024: a chi spetta e quando arriva

Tra le misure a sostegno delle persone della terza età, c’è la quattordicesima 2024 per i pensionati: ma a chi spetta e soprattutto quando arriva? Ecco tutte le risposte a queste domande con anche informazioni utili.

Che cos’è la quattordicesima pensionati 2024

Quando si parla di quattordicesima 2024 per i pensionati, si fa riferimento ad un importo aggiuntivo che viene erogato dall’INPS a coloro i quali percepiscono una pensione. È quindi molto importante non confondere questa “prestazione previdenziale extra” con la quattordicesima che spetta invece ai lavoratori dipendenti. Non tutti coloro che rientrano nella categoria dei pensionati, però, hanno diritto al versamento di questa prestazione aggiuntiva: vediamo nel prossimo paragrafo quali sono i requisiti per ottenere la quattordicesima.

A chi spetta la quattordicesima pensionati 2024

Sono in sostanza tre i requisiti fondamentali che sanciscono a chi spetta anche per il 2024 la quattordicesima per i pensionati, tenendo presente che è nato – prima di tutto – come sostegno a favore di quei pensionati che hanno dei redditi medio-bassi.

In primis, la persona deve avere diritto ad uno (o anche diversi) trattamenti pensionistici che siano gestiti dagli enti pubblici di previdenza obbligatoria, tra i quali ci sono ad esempio: le pensioni di vecchiaia, anzianità, reversibilità, invalidità ordinaria, …

In secondo luogo, il pensionato deve avere un’età di almeno 64 anni entro la conclusione dell’anno in cui presenta la richiesta della quattordicesima 2024. È quindi la data di compimento dei 64 anni a stabilire quando possa essere erogato il bonus (come vedremo nel paragrafo conclusivo).

In terzo luogo, i redditi annui lordi da considerare per l’erogazione della quattordicesima non devono essere pari a più del doppio del trattamento minimo, cioè oltre i 1.166.24 euro lordi mensili. È importante notare come fino al 2017, la soglia considerata è di 1.5 volte il trattamento minimo.

I pensionati che hanno diritto al versamento dell’importo aggiuntivo lo ricevono senza doverlo sollecitare (salvo in casi particolari in cui sia necessario presentare una domanda di ricostituzione).

A quanto ammonta la quattordicesima pensionati 2024?

L’importo della quattordicesima per i pensionati 2024 oscilla tra un minimo di 366 e un massimo di 655 euro, che vengono pagati dall’INPS con un versamento una tantum.

Per stabilire l’entità della somma, si tiene conto degli anni di contribuzione (con una distinzione tra lavoratori dipendenti e autonomi) e l’ammontare della pensione (1.5 o 2 volte oltre il trattamento minimo).

Ecco quindi il riepilogo:

• Lavoratori dipendenti (15 anni di contributi) e lavoratori autonomi (18 anni di contributi):
  • Pensione pari a 1.5 volte il trattamento minimo: 437 euro di quattordicesima;
  • Pensione pari a 2 volte il trattamento minimo: 336 euro di quattordicesima.
• Lavoratori dipendenti (oltre 15 fino a 25 anni di contributi) e lavoratori autonomi (oltre 18 e fino a 28 anni di contributi):
  • Pensione pari a 1.5 volte il trattamento minimo: 546 euro di quattordicesima;
  • Pensione pari a 2 volte il trattamento minimo: 420 euro di quattordicesima.
• Lavoratori dipendenti (oltre 25 anni di contributi) e lavoratori autonomi (oltre 28 anni di contributi):
  • Pensione pari a 1.5 volte il trattamento minimo: 655 euro di quattordicesima;
  • Pensione pari a 2 volte il trattamento minimo: 504 euro di quattordicesima.

Quando arriva la quattordicesima pensionati 2024

L’INPS tiene conto dei redditi degli anni precedenti per dare seguito al versamento della quattordicesima ai pensionati 2024.

Tenete presente che coloro i quali compiono i 64 anni prima del 31 luglio, otterranno il bonus entro questo mese. Per tutti coloro i quali il compimento dei 64 anni cade tra il primo agosto e il 31 dicembre, la prestazione sarà erogata nel corso del mese di dicembre.

Se riteneste di avere diritto alla quattordicesima, ma non vi fosse stata versata, potreste presentare una domanda di ricostituzione online. L’eventuale pagamento dell’importo aggiuntivo avverrebbe in questi casi dopo l’avvenuto riconoscimento del diritto alla prestazione da parte dell’INPS.