Quando le cure termali sono gratuite per i senior
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le Cure Termali rappresentano una delle più antiche forme di terapia sanitaria approntate dalla scienza occidentale e, per questo, rientrano a pieno titolo nell’ambito della medicina tradizionale.
Anche in virtù di ciò, in Italia sono previste sovvenzioni e agevolazioni erogate dal Sistema Sanitario Nazionale e da altri enti previdenziali, come, ad esempio, il caso dei contributi per le Cure Termali per Pensionati dell’Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale). In alcuni momenti storici, tali contributi hanno assunto forma di vero e proprio Bonus Terme, prevedendo copertura totale delle spese sostenute per accedere alle cure termali.
L’Istituto, in effetti, ha sempre favorito questo tipo di terapia, al fine di prevenire, curare e migliorare le forme più acute di alcune patologie (artriti, reumatismi, malattie metaboliche e dermatologiche, infezioni respiratorie e dell’apparato urogenitale), prima che potessero degenerare in forme invalidanti, ledendo, di fatto, anche la capacità lavorativa dell’individuo.
A ben vedere, oltre all’aspetto più strettamente normativo ed economico, le cure termali rappresentano comunque una delle soluzione preferite dai pensionati, anche per la piacevole modalità di fruizione.
Spesso, infatti, gli stabilimenti e le strutture, oltre a prevedere pacchetti e convenzioni speciali per Pensionati e Over 60, sorgono in località turistiche, immerse nella quiete della natura, in prossimità di fonti sulfuree o sorgenti minerali naturali, particolarmente attraenti per una clientela senior.
Le strutture più rinomate, dunque, permettono di unire ai benefici per la salute, ottenuti mediante trattamenti e programmi studiati ad hoc dai referenti sanitari interni in base alle diverse esigenze di ciascun cliente, alla piacevolezza di location esclusive e hospitalities d’eccezione, dove potere trascorrere brevi soggiorni di puro relax e benessere.
È dunque possibile usufruire di Cure Termali Gratuite per i Pensionati? La risposta non può essere univoca e necessita di un breve chiarimento.
Cure Termali Inps per Pensionati: mancato rinnovo del Bonus Terme per il 2024
L’Inps, in passato, ha effettivamente finanziato, anche fino al 100%, le spese sostenute per le Cure Termali dai Pensionati, iscritti ai Vecchi e Nuovi Fondi Mutualità.
Il decreto ha riguardato l’anno 2023 ed è stato attivato sotto forma di bando di concorso: i pensionati in possesso dei requisiti previsti, che abbiano inoltrato la richiesta entro i termini di scadenza (inviandola per via telematica, dalla pagina “Servizi ai Cittadini” del portale Inps, sezione “Cure balneo termali”), sono stati fatti rientrare in una graduatoria che ha, infine, decretato un ristretto numero di “vincitori”, ai quali è stato riconosciuto un Voucher del 100% per le Cure Termali.
Tale Bonus ha concesso la possibilità di soggiornare gratuitamente all’interno delle strutture termali dislocate sul territorio nazionale e di usufruire dei loro servizi per la durata massima di 7 giorni (anche non continuativi), in un periodo compreso tra il 1 giugno 2023 e il 30 novembre 2023. Ciò significa che, ancora oggi, qualcuno potrebbe fruire del proprio Bonus Terme Inps per Pensionati.
Purtroppo non sembrano esserci i presupposti per lo stanziamento di ulteriori fondi a favore dei Pensionati e delle Cure Termali per il prossimo anno; tuttavia, data la volatilità della normativa italiana, è consigliato tenere sempre monitorato il Portale Inps dedicato alle news.
Cure Termali: Servizio Sanitario Nazionale e convenzioni private
Al di là delle opportunità concesse occasionalmente, il Sistema Sanitario Nazionale prevede che tutti i cittadini italiani, affetti da comprovate patologie, possano usufruire di Cure Termali Gratuite per un totale di 12 giornate consecutive (pari a due settimane), presso i centri convenzionati.
Per accedere a questo tipo di sovvenzione, è necessario sottoporsi a visita medica specialistica ed essere provvisti di specifica richiesta del proprio medico.
Oltre a tale convenzione standard, ogni struttura termale potrà poi autonomamente decidere di applicare convenzioni e sconti per gruppi, pensionati e Over 60.
I migliori Trattamenti Termali per Over 65
Nell’intraprendere un percorso termale, possono essere previste cure fondamentali e altre definite accessorie o complementari. La loro distinzione non è di tipo qualitativo, ma differenzia i diversi percorsi e le modalità di somministrazione, in base alle problematiche di salute di ciascun individuo.
La corretta ponderazione delle due tipologie di cure permetterà di ottenere benefici a livello fisico, senza affaticare chi vi si sottoporrà ed evitando, al contempo, di acutizzare la sintomatologia.
È risaputo, in effetti, come le cure termali possano risultare eccessivamente pesanti per alcuni soggetti: capita di frequente, ad esempio, di risentire di abbassamenti o sbalzi della pressione sanguigna, emicrania e labirintiti, notare un’acutizzazione dei sintomi (bruciore agli occhi, irritazione della pelle, riniti).
Generalmente sono considerate
- cure termali fondamentali: fanghi e bagni in acque termali
- cure complementari (o accessorie): inalazioni, aerosol e docce nasali
Per l’elenco completo delle terapie, consigliamo di leggere l’Allegato 9 della Gazzetta Ufficiale del Ministero.
Cure Termali per Pensionati: un soggiorno tra salute e benessere
Gli stabilimenti termali si presentano come oasi di relax, immerse nella paesaggio naturale, nel silenzio e nella pace più assoluti.
Che siano agriturismi di campagna o relais sorti in prossimità di fonti minerali o di pozze argillose oppure resort esclusivi costruiti alle pendici delle montagne o nei pressi di bacini sulfurei, tutte le strutture ricettive ufficiali sono ormai dotate di un’area interna di accettazione presso la quale sarà possibile confrontarsi con medici specialisti, presentare eventuale documentazione sanitaria e pianificare il percorso termale migliore.
Gli stabilimenti più rinomati offrono piscine interne ed esterne e aree SPA con percorsi emozionali, fanghi e bagni in acque termali che sgorgano naturalmente a temperature comprese tra i 34 e 36°C. Alcune possono vantare acque salso bromo iodiche riconosciute ufficialmente dal Ministero della Salute e che possono essere utilizzate anche per effettuare lavaggi nasali e inalazioni, sfruttandone le proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
Fanghi e bendaggi, invece, grazie ai benefici dell’argilla e del sale, possono rivelarsi utilissimi in caso di dermatiti, psoriasi e altre patologie della pelle.
Soggiornare anche solo per brevi periodi all’interno di queste strutture permette, dunque, di intraprendere un percorso salutistico in grado di apportare grande giovamento al corpo e alla mente, rivelandosi perfettamente adeguato alle esigenze di senior e pensionati.
Nonostante a livello nazionale, una volta chiuse le graduatorie 2023, non ne siano state aperte altre, molti stabilimenti stipulano convenzioni con tour operator, gruppi e associazioni, prevedendo sconti speciali riservati ai Pensionati per le Cure Termali. È il caso di alcune offerte travel che propongono soggiorni in alcune delle strutture più rinomate del territorio nazionale.
In Veneto, non possiamo non citare gli stabilimenti della rinomatissima Abano Terme, organizzata per accogliere al meglio i gruppi numerosi e convenzionata con sconti speciali per i pensionati e gli Over 60. Le acque termali di Abano Terme sono riconosciute dal Ministero della Salute per le proprietà benefiche, soprattutto a livello di dermatiti e artriti-reumatoidi.
Sempre in Veneto, troviamo le Terme di Montegrotto, dove sarà possibile usufruire, sotto controllo medico, delle piscine arricchite di magnesio e potassio oppure godere degli effetti benefici di sauna finlandese, bagno turco o del camminamento sulle pietre (toccasana per i dolori reumatici, le artriti e le patologie posturali) e, nel tempo libero, partecipare anche a tornei di carte organizzate dalle strutture.
Altri stabilimenti termali altrettanto famosi sono le Terme di Riolo in Romagna e le Terme Marine toscane.
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