Qual è la frequenza dei rapporti sessuali per gli uomini a 60 anni
Fare l’amore a 60 anni (e oltre) è possibile: al contrario di quello che si è portati a pensare infatti, il sesso a quest’età può e deve essere fatto. Il sesso a 60 anni può dunque essere un vero e proprio toccasana. Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione alla frequenza dei rapporti sessuali.
Più o meno tra i 55 e i 60, si assiste a notevoli cambiamenti che riguardano soprattutto il fisico di ognuno di noi: questi ultimi risultano essere inevitabili e ci portano a modificare alcune abitudini. Tutte le variazioni a cui si va incontro in particolar modo dopo aver oltrepassato la soglia dei 60 anni influenzano negativamente lo stile di vita, rischiando di avere un effetto negativo anche sulla psiche.
Un cambiamento radicale è senza dubbio quello che riguarda la sfera sessuale. Soprattutto dopo i 60 anni, questo argomento viene visto come un vero e proprio tabù, ma la realtà può essere anche diversa da quella solita che vogliono farvi credere: dopo quest’età dunque, si può continuare a vivere serenamente la propria sessualità e riscoprirne addirittura una nuova rispetto al passato.
L’uomo e il sesso: l’importanza del testosterone
Come abbiamo avuto modo di vedere, più o meno intorno ai 55 anni la vita delle persone, rischia di essere stravolta per sempre, soprattutto per quel che riguarda la sfera sessuale. Il corpo infatti tende a cambiare inesorabilmente e l’attività sessuale non è esente da queste trasformazioni, che hanno un’influenza tutt’altro che positiva su di essa. Un ruolo fondamentale è senza dubbio rappresentato dal testosterone, il cui compito è quello di dare vita ad erezioni forti e ad incrementare il desiderio sessuale, oltre che mantenere normali le attitudini comportamentali.
In linea di massima, i livelli di testosterone raggiungono il loro picco durante l’adolescenza (solitamente nella tarda), per poi calare man mano con il passare del tempo. Il suo crollo, infatti, avviene proprio a cavallo dei 60 anni ed è questo il motivo principale per cui la sfera sessuale può cambiare completamente dopo una certa età.
I bassi livelli di testosterone provocano inevitabilmente dei cambiamenti, sia dal punto di vista fisico che mentale: i primi segni riguardano proprio la sfera sessuale, dove si riscontra immediatamente un calo del desiderio, oltre che disfunzione erettile e problemi di fertilità.
Sesso dopo i 60 anni: una sessualità tutta nuova
E’ evidente: dopo i 60 anni fare sesso non sarà mai più come prima, per tutti i motivi che abbiamo già avuto modo di vedere. Tuttavia, il fatto che la sessualità nelle persone over 60 è da evitare a tutti i costi è soltanto un pensiero (errato) dell’opinione pubblica: esistono infatti, alcune circostanza in cui il sesso è addirittura consigliato e la sessualità può essere vista e vissuta sotto un punto di vista completamente diverso.
Rispetto a quando si è giovani, la vita a 60 anni è senza dubbio diversa: basti pensare che ci si può completamente dedicare alla vita casalinga poiché si è smesso di lavorare e inoltre ci si ritrova a casa senza figli. La coppia dunque, date queste situazioni, può confrontarsi e fare di tutto per riscoprire una nuova intimità e magari anche una nuova vita sessuale.
Tuttavia, si tratta di una situazione non facile: così come gli adolescenti durante le loro prime volte si ritrovano inondati da dubbi ed imbarazzo, la stessa cosa può capitare agli anziani dopo una certa età, che si ritrovano a dover fronteggiare il calo del testosterone oltre che gli evidenti cambiamenti fisici. Tra i problemi più comuni troviamo il calo del desiderio e la disfunzione erettile: il pene ovviamente non sarà più quello di una volta e potrebbe aver bisogno di più tempo per attivarsi. Anche la durata ne risente: nonostante infatti il tempo per raggiungere l’erezione aumenti, la durata dell’erezione sarà comunque inferiore.
La questione dell’eiaculazione va anch’essa sottolineata e non sottovalutata: rispetto ai giovani infatti, gli over 60 hanno ovviamente una eiaculazione di potenza inferiore. Aumenta inoltre anche il tempo di latenza tra un rapporto sessuale all’altro: una persona avente un’età compresa tra i 60 e i 65 anni infatti, potrebbe aver bisogno di un riposo di circa 24 ore in più rispetto a un giovane.
I problemi ovviamente, non riguardano prettamente il sesso maschile: anche la donna, oltrepassata una certa età, va incontro ai suoi cambiamenti e problemi. La causa di questi ultimi è senza dubbio rappresentata dalla tanto temuta menopausa. Tra i principali sintomi figureranno dunque secchezza vaginale, dolori e vampate di calore, oltre che calo del desiderio sessuale, come avviene anche nell’uomo.
Tuttavia, è comunque possibile vivere la sessualità a 360°: possono essere infatti tirate fuori tutte le pratiche sessuali che durante la giovinezza si tendevano a trascurare. Potete quindi baciarvi, spogliarvi insieme e fare l’amore, anche se questo può essere meno produttivo rispetto al passato.
Come viverlo nel modo giusto?
Se c’è un modo di vivere la sessualità nel modo giusto dopo i 60 anni è quello di riuscire ad avere una visione leggermente diversa: non bisogna concentrarsi dunque solo sulla penetrazione in sè, ma dare la giusta importanza ai preliminari, che dovrebbero farla da padroni.
Per fare un buon sesso a quest’età è importante che durante tutto il resto della vita si sia stati attivi e tonici sotto questo punto di vista. In poche parole, per riuscire ad avere risultati soddisfacenti anche nella terza età è importante aver praticato del buon sesso in passato, come una sorta di allenamento.
I benefici del sesso e come stimolarlo
Essere attivi apporta sempre numerosi benefici. Dalla passeggiata all’attività fisica, il movimento è in grado di favorire la felicità. Nella categoria del movimento ci rientra anche il sesso, che secondo un recente studio è in grado di donare felicità a tutte le età e in particolar modo agli over 60. Lo studio infatti, è stato effettuato su circa 6000 persone aventi un’età media di 65 anni e ha riscontrato che chi aveva fatto sesso di recente vantava un benessere fisico e mentale decisamente maggiore da chi invece si era astenuto completamente.
Tuttavia, i fatti continuano a dimostrare che col passare del tempo c’è un forte calo dell’attività sessuale: nonostante questo, dai 50 ai 59 anni, circa il 94% degli uomini e delle donne riescono ad avere rapporti sessuali regolari e soddisfacenti.
I benefici del sesso risultano essere tangibili a qualsiasi età e questo non cambia quando si parla delle persone over 60. Questi ultimi sono dovuti al rilascio di alcuni neurotrasmettitori:
- L’ossitocina, che viene prodotta in particolar modo durante l’eccitazione e l’orgasmo ed è in grado di ridurre in maniera significativa lo stress fisico e mentale, oltre che migliorare i rapporti;
- La dopamina, che agisce in maniera positiva sulla salute mentale, migliorando notevolmente l’attenzione e la memoria;
- Serotonina, l’ormone della felicità in grado di ridurre l’insonnia, regolare l’appetito e contrastare gli stati depressivi.
Abbiamo in precedenza avuto modo di vedere quali sono i principali problemi a cui si va incontro dopo una certa età: questi ultimi colpiscono soprattutto l’uomo che si ritrova a dover affrontare il calo del desiderio e la conseguente disfunzione erettile. Al giorno d’oggi esistono numerosi aiutini per lui: tra questi troviamo i cosiddetti sex toys, cioè dei giochini che possono rappresentare una valida alternativa sia per lui che per lei. Il più utilizzato è senza dubbio l’anello vibrante, il cui scopo è quello di prolungare l’erezione e garantire ad essa una maggiore vigorosità.
Quindi si può fare o no?
Stando ai numeri, una volta oltrepassati i 60 anni solo un italiano su due ritiene che sia necessario rinunciare all’attività sessuale. Niente di più sbagliato: il sesso nella terza età deve essere fatto, poiché capace di ridurre notevolmente il rischio di cancro alla prostata e di patologie cardiache. Affrontare questo argomento con gli anziani non è semplice, poiché ci può essere imbarazzo, in quanto la disfunzione erettile causa non poco disagio.
Quest’ultima può essere però combattuta facendo affidamento ad alcuni prodotti specifici che sono in grado di contrastarla e migliorare di conseguenza la vita di coppia.
Nonostante sia estremamente fattibile, uomini e donne affrontano questa situazione in maniera diversa tra di loro: a 60 anni infatti, i primi tendono a preferire relazioni e sesso con donne molto più giovani. Il discorso è invece leggermente diverso per le donne, che tendono in qualche modo a mettere in secondo piano la questione fisica: il principale obiettivo di queste ultime è infatti scoprire una sessualità tutta nuova.
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