Quale colore di capelli invecchia maggiormente?
Con il passare del tempo, i capelli tendono a invecchiare e in molti casi diventano stopposi, sfibrati e spenti. Alla base di questo cambiamento, c’è il consumo graduale della cheratina. Le numerose tinture effettuate nel corso degli anni con l’intento di nascondere i primi capelli bianchi, purtroppo, giocano un ruolo decisivo per la perdita di lucentezza. Ragion per cui, diventa utile optare per nuove colorazioni, ma senza esagerare, in modo da nascondere al meglio i capelli bianchi e cercare di apparire più giovani. Avere una panoramica completa sulle tinte colori che invecchiano è di cruciale importanza, perché, a fronte di una scelta sbagliata, si corre il rischio di dimostrare molti più anni del dovuto.
Occorre constatare che varie tonalità di capelli comportano un invecchiamento precoce del volto di chi li porta. Alcune nuance, particolarmente apprezzate in età giovanile, difficilmente danno lo stesso risultato sulle donne over 60. Poi, vi sono donne conservatrici che credono di stare bene con un unico colore e non lo cambiano mai, commettendo un errore che bisognerebbe evitare. Conoscere al meglio quale colore di capelli invecchia è utile per fare tutte le valutazioni del caso con il proprio hair stylist di fiducia e da lì, iniziare a sperimentare qual è la giusta tinta, in grado di assicurare un look più giovanile.
La scelta della tintura giusta contrasta i segni dell’invecchiamento dei capelli. Se è il caso, rivolgersi a un hair stylist si dimostra un’ottima scelta, perché grazie ai suoi consigli, sarà possibile sfoggiare un look decisamente più cool.
In concreto, ecco quale colore di capelli invecchia.
1. No tassativo ai colpi di sole old style
La prima cosa da tenere in considerazione per ciò che concerne le tinte colori che invecchiano è che i colpi di sole old style, basati su tonalità a strisce, non fanno altro che invecchiare il look. Non conviene puntarci, in quanto fuori moda. Al contrario, è il caso di optare per tonalità multi-sfaccettate, contraddistinte da riflessi naturali che illuminano al meglio il viso, facendo sembrare le donne truccate anche nel momento in cui, in realtà, non lo sono affatto.
Per apparire più giovani e con qualche anno in meno, è il caso di scegliere le meches o le tinture che non sono replicabili a casa.
2. Le radici non devono mai essere troppo scure
Tra le tinte che invecchiano anche i VIP, merita particolare attenzione il caso delle radici troppo scure: su tanti visi, finiscono per aggiungere anni. Affinché ciò non avvenga e il viso appaia luminoso, la soluzione ideale verte sulla scelta di un colore dei capelli, dove non vi siano stacchi troppo marcati.
Di fatto, schiariture e sfumature nel punto giusto, apportano benefici importanti al viso, perché lo ringiovaniscono e allontanano i classici segni del tempo.
3. Alla larga dal colore monocromatico
Uno dei consigli a cui prestare attenzione in rapporto alle tinte colori che invecchiano consiste nell’evitare tassativamente tonalità monocromatiche. La loro piattezza e l’assenza di tridimensionalità non fa altro che spegnere il viso che, all’esatto opposto, deve apparire radioso. Sono in molte le donne che commettono questo errore, optando per le tinte fai da te. Inoltre, scegliendo un colore monocromatico, molto più scuro rispetto a quello di partenza, si commette un errore piuttosto grossolano, apparendo con qualche anno in più.
I riflessanti vengono apprezzati nel momento in cui occorre coprire qualche capello bianco di troppo. Si tratta di intensificatori, in grado di conferire luminosità alla capigliatura, senza arrecare danni, data la presenza di pigmenti colorati che, una volta che si sono fissati sulla superficie dei capelli, non entrano in profondità.
In definitiva, quindi, il colore monocromatico non apporta alcun beneficio, dimostrandosi l’esatto contrario di ciò che una tintura dovrebbe essere. Oltre a rispettare appieno la salute dei capelli, i riflessanti assicurano un effetto tridimensionale davvero ad alto impatto visivo.
4. Rinunciare all’applicazione di tinte troppo fredde
Idealmente, il colore dei capelli deve essere perfettamente in linea con la pelle e il sottotono. Sfumature calde possono risultare piacevoli. Lo stesso, invece, non si può dire per le tinte troppo fredde. Nell’immaginario collettivo, infatti, sono queste le tinte colori che invecchiano: l’icy blonde appare troppo freddo e invecchia molti visi. Più o meno lo stesso è quello che fa la tintura color platino.
L’opzione migliore è quella di addolcire il colore originale dei capelli con nuance calde, privilegiando quindi le sfumature color caramello per i capelli castani. Dietro le tinte rame per i capelli castani, però, si nasconde un tranello. Spesso, fanno apparire la chioma molto più folta del dovuto. In abbinamento a un incarnato molto chiaro, conviene privilegiare shadow roots particolarmente scure.
La resa finale, poi, è ugualmente bella anche per le sfumature color miele per i capelli biondi. Si tenga presente che la sfumatura giusta assicura un evidente effetto anti-age per la chioma.
5. Il caso particolare dei capelli grigi
Quando si tratta di indicare quale colore di capelli invecchia, il grigio è una delle prime tonalità che viene in mente. Molte donne, un po’ in là con gli anni, decidono di non tingere i loro capelli e di sfoggiare la loro chioma di questo colore. Vi sono attrici come Helen Mirren, Judi Dench e Meryl Streep che hanno un look davvero bello a vedersi. Ogni acconciatura scelta, mette in risalto la loro bellezza, al punto che sembrano non invecchiare mai. Tuttavia, queste sono piacevoli eccezioni, merito di uno splendido lavoro portato a termine da abili coloristi, e non la regola. Il bianco canuto, infatti, è il colore per antonomasia tra quelli che indicano l’invecchiamento dei capelli.
Questa tonalità, infatti, necessita di tridimensionalità, di luminosità e di costante idratazione. Solo in questo modo, si riesce a prevenire la formazione degli aloni giallastri, non belli a vedersi. Si può tranquillamente decidere di non tingere i propri capelli. Tuttavia, la chioma non va mai abbandonata al suo destino. In questi casi, “luminosità” è la parola d’ordine.
6. Mai optare per una tintura troppo diversa dal colore originale
Un distacco considerevole rispetto al colore naturale, vale a dire scegliere una colorazione troppo scura, spesso, finisce per essere una mossa fin troppo azzardata. A risentirne è l’aspetto che il più delle volte appare invecchiato. Compito del colore dei capelli è quello di esaltare quello della pelle: raramente, una tintura di colore troppo diverso da quella originale, è in grado di rendere radioso il viso. Perciò, meglio evitare cambiamenti troppo bruschi!
7. Non restare con il primo colore. Cambiare si deve
Ultimo accorgimento da tenere seriamente in considerazione in riferimento alle tinte colori che invecchiano, è quello di avere il coraggio di sperimentare. Mai restare con il primo colore. Classico esempio è quello delle meches biondo cenere che non garantisce i risultati del passato. In questo modo, si finisce per sembrare più in là con gli anni.
Si parta dall’idea di fondo che il colore che più si addice alla chioma, dovrebbe valorizzare al meglio il taglio dei capelli ed essere in totale armonia con gli occhi e con la pelle, mettendoli in risalto. Se ciò non avviene, rivolgersi a un esperto colorista è la soluzione più conveniente. Mai restare con il proprio colore naturale, quello che si aveva da bambine, ma al contrario bisona avere il coraggio di osare. Nel momento in cui con il passare degli anni, il colore della pelle va incontro a qualche leggero cambiamento, il volto apparirà più pallido e spento. Affinché ciò non accada, cambiare colore è la logica conseguenza per donare al viso più luce. In tal senso, vi sono tonalità caramello che si caratterizzano per una resa visiva, decisamente fuori dal comune.
I colori dei capelli che ringiovaniscono la carnagione
Dopo aver descritto le tinte colori che invecchiano, è il caso di esaminare quali sono le tonalità che ringiovaniscono la carnagione. Il punto di partenza è la perfetta combinazione tra taglio, colore dei capelli e sottotono della pelle. Quest’ultimo, infatti, va messo necessariamente in risalto, affinché rughe, occhiaie e le antiestetiche macchie sul volto possano scomparire. Quale colore dei capelli ringiovanisce? Sostanzialmente, quello a basso contrasto. A fronte di carnagioni scure, le meches platino vanno evitato. Lo stesso dicasi per il nero, in caso di un incarnato chiaro.
Le donne con la pelle leggermente rosata, in tal senso, farebbero bene a tenere in considerazione le sfumature del rosso ramato, esattamente come quelle tipiche del biondo, del color caramello e del castano chiaro. La tinta dei capelli deve addolcire i lineamenti del viso, illuminandolo e rendendolo radioso. Bandite inoltre le tonalità troppo accese, come il blu o il viola.
Conclusioni
In definitiva, quelli appena descritti sono solo alcuni degli scivoloni più comuni in relazione alle tinte colori che invecchiano. Molte VIP, influencer e star del web, spesso inavvertitamente, finiscono per cascarci, ricevendo svariate critiche sui rotocalchi di moda e sui loro profili social.
Pertanto, sapere quale colore di capelli invecchia è fondamentale per apparire più giovani e con un look sempre alla moda.
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