I sintomi, le cause e i rimedi alla pressione alta
La pressione alta (o ipertensione arteriosa) non è una malattia, bensì un fattore di rischio che può predisporre ad altre patologie. La pressione alta è accompagnata da sintomi non specifici, motivo per cui si individua spesso con esami per altri disturbi di salute. Anche le cause dell’insorgenza possono essere molteplici, secondo il tipo di ipertensione (primaria o secondaria) di cui si soffre. Tra i rimedi per la pressione alta ci sono lo stile di vita sano, buone abitudini alimentari e, dove necessario, anche l’assunzione di farmaci prescritti dal medico.
Sintomi della pressione alta
L’ipertensione è una condizione subdola, perché l’aumento dei valori della pressione arteriosa non si accompagna spesso con la comparsa di sintomi (peraltro non esclusivi) della pressione alta. Ciò significa che la persona già affetta da questo fattore di rischio non si accorge quasi mai della sgradita presenza dell’ipertensione.
Questi sono tra i sintomi più comuni che si presentano quando si soffre di pressione alta:
Vertigini
Sensazione di stordimento
Sanguinamento dal naso
Respiro affannoso
Fischio o ronzio nelle orecchie
Disturbi alla vista
Come possiamo notare, la natura generica di questi sintomi rende difficile l’individuazione dell’ipertensione, soprattutto, se la stessa è di tipo primario (cioè, si manifesta su persone che non soffrono già di altre patologie che potrebbero causarne l’insorgenza). In questi casi, infatti, altri sintomi tipici della malattia pregressa – e i relativi esami di routine – permettono di scoprire più velocemente i valori alti della pressione arteriosa.
Le cause della pressione alta
Quando la pressione alta è di tipo primario (o essenziale), è molto difficile individuare in modo puntuale le specifiche cause della pressione alta. La pressione arteriosa ha valori normali quando c’è un equilibrio in tutte le componenti (organi, sistemi, sostanze in circolo, …) dell’organismo che concorrono a determinarla.
Alcuni fattori sembrano invece avere una relazione con la manifestazione della pressione alta, tra i quali ricordiamo:
Fattori genetici
Familiari che già ne soffrono;
Invecchiamento;
Sovrappeso;
Stress;
Scarsa o nulla attività fisica;
Alimentazione con un consumo eccessivo di sale, liquirizia o caffè;
Consumo di sostanze stupefacenti;
Consumo esagerato di alcool;
Fumo;
Assunzione di anticoncezionali.
L’assunzione temporanea di alcune sostanze potrebbe essere messa in relazione coi valori di pressione alta. Ecco perché quando sospettiamo di soffrire di ipertensione, consultiamo subito il medico e teniamolo al corrente di tutti questi aspetti che riguardano la nostra vita quotidiana.
Rimedi per la pressione alta
Quando abbiamo il dubbio di soffrire di pressione alta e ci chiediamo cosa fare subito, non affidiamoci mai al fai da te i rimedi per la pressione alta: rivolgiamoci subito al nostro dottore.
I sintomi (o i fattori di rischio di insorgenza) della pressione alta a causa della loro genericità devono essere valutati ed eventualmente messi in relazione con questa condizione solo dal medico.
Dopo questa doverosa premessa, ricordiamoci che adottare uno stile di vita sano e un modello alimentare equilibrato è sempre imprescindibile. Questo approccio viene sempre consigliato dai medici, a prescindere dal fatto di prescrivere degli specifici farmaci per trattare per l’ipertensione.
Una leggera attività fisica, un consumo in quantità minima di alcool, l’astensione dal fumo e un occhio di riguardo per il proprio peso corporeo sono tutti rimedi spesso da mettere in atto da parte di chi soffre di ipertensione.
Pressione alta: quando preoccuparsi?
In linea di principio, si parla di pressione alta quando il valore minimo (diastolico) è oltre gli 80-90 mmHg e quello massimo (sistolico) è oltre i 120-130 mmHg.
Se avessimo il dubbio di soffrire di ipertensione e avessimo a casa uno sfigmomanometro, potremmo quindi provare a controllare i nostri valori. A prescindere da ciò, dovremmo sempre però rivolgerci al personale sanitario per avere una risposta puntuale.
Talvolta ci si domanda quando preoccuparsi per la pressione alta, a prescindere dal manifestarsi dei sintomi (generici) che abbiamo riportato sopra. Alcune malattie a reni e cuore preesistenti, oppure, il diabete, l’ipercolesterolemia o alcuni fattori di predisposizione devono sempre indurci a prestare attenzione all’ipertensione.
I cibi da evitare con la pressione alta
Le buone abitudini a tavola sono preziose alleate anche per contrastare la pressione alta: ecco perché dobbiamo badare a ciò che mettiamo nel piatto.
Se dovessimo individuare dei cibi da evitare con la pressione alta, dovremmo escludere tutti quelli che sono particolarmente ricchi di sale. Nella preparazione dei nostri piatti, dovremmo ridurre la quantità usata di questo condimento, preferendo le erbe aromatiche e le spezie. Allo stesso modo, dovremmo evitare i cibi conservati (come quelli in salamoia) e ridurre il consumo di caffè e liquirizia.
In ogni caso, oltre ad adottare tutti questi consigli pratici, non esitiamo mai a prendere contatto col nostro medico curante per individuare la condizione di ipertensione.
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