Pesce d’aprile: origine e scherzi da fare oggi
Atteso e talvolta anche un po’ temuto, il primo d’aprile è ufficialmente arrivato. La tradizione parla chiaro: vietato non fare scherzi il primo d’aprile! Ma qual è l’origine del giorno in cui scherzi, burle, fake news e chi più ne ha, più ne metta, sono del tutto concessi? Scopriamo insieme l’origine il significato del pesce d’aprile e scopriamo quali scherzi potere fare in questa giornata.
La storia del 1° aprile: origini e teorie della giornata degli scherzi
Parlare della storia del pesce d’aprile non è così semplice come sembra. Le origini della giornata degli scherzi non sono note e ufficiali, ma le teorie che le girano attorno sono diverse. Prima dell’adozione del calendario Gregoriano, nel 1582, il Capodanno si celebrava il 25 marzo (vecchia data dell’equinozio di primavera) e il 1° aprile. La prima teoria, che per altro è una delle più accreditate, vuole che a seguito del cambiamento del calendario (Capodanno al 1° gennaio), non tutti si abituarono alla modifica e furono per questo rinominati come gli “sciocchi d’aprile”. Da questa denominazione pare sia nata proprio la concezione scherzosa della giornata.
I festeggiamenti del 1° aprile diventano ufficialmente un’usanza a partire proprio dal 1500 e questo accade sia in Francia (epoca di Re Carlo IX), sia nella Germania degli Asburgo, per poi propagarsi anche in Inghilterra nel XVIII secolo e in tutto il resto degli stati europei. Pare che gli “sciocchi d’aprile” non d’accordo al cambio del Capodanno, abbiano continuato a scambiarsi doni tra fine marzo e aprile, festeggiando la ricorrenza proprio come avevano fatto fino a quel momento.
Dove sta, però, l’origine degli scherzi? La leggenda narra che per prendere in giro gli April Fool’s Day, molte persone cominciarono a consegnare loro o regali vuoti, o regali del tutto assurdi durante ricorrenze inesistenti. Non solo: pare proprio che all’interno dei regali vuoti spesso fosse presente un biglietto con scritto poisson d’avril, ossia pesce d’aprile in francese. Che sia stato questo l’inizio della ricorrenza che oggi tutti conosciamo?
Pesce d’aprile: perché si chiama così? Ecco spiegato il simbolo del pesce
Quanti di voi, almeno una volta nella vita, si sono ritrovati con un pesce di carta attaccato sulla schiena? Chi si ricorda le risate nel vedere un compagno o una compagna andare in giro inconsapevole dello scherzo? La tradizione voleva così e, per quanto semplice e innocuo, era bello così.
Da dove nasce, però, il simbolo del pesce connesso al 1° aprile? Anche questa volta arrivano “in soccorso” leggende e teorie, perciò partiamo senza troppi indugi.
Il pesce e Cleopatra: una gara di pesca finita male
Marco Antonio, amante romano della regina d’Egitto, temendo di non riuscire a fare abboccare neanche un pesce all’amo della sua canna da pesca e temendo di conseguenza una notevole sconfitta e una grande vergogna agli occhi della sua amata, decise la via più veloce: l’inganno. L’uomo incaricò uno schiavo di attaccargli di nascosto le prede all’amo, ma ovviamente Cleopatra se ne accorse e non stette in silenzio, ma al contrario agì di astuzia, anzi, di scherno.
La regina, infatti, una volta scoperto l’inganno, pare che fece attaccare all’amo di Marco Antonio un pesce finto di grandi dimensioni interamente ricoperto di pelle di coccodrillo: et voilà, ecco spiegato il simbolo del pesce!
Perché il pesce? La spiegazione più gettonata è la metafora
Accanto alle storie e alle leggende che occupano le pagine del mondo, c’è in realtà una spiegazione ben più concreta legata al pesce d’aprile. Si parla infatti di metafore e di significati: il pesce è un animale silenzioso e anche piuttosto schivo, ma tende anche ad abboccare all’amo con non poca facilità. E così, proprio come i pesci abboccano all’amo facilmente, anche le vittime degli scherzi spesso “abboccano” facilmente alle varie prese in giro messe in scena il 1° aprile. Più lo scherzo è studiato ad hoc, più la fake news è costruita nel dettaglio, più è difficile non cascarci, questo è assodato
Pesce d’aprile: ecco alcuni scherzi da fare
Siccome il grande giorno scherzoso è arrivato, è ora di pensare a quali scherzi mettere in atto per farsi due risate in compagnia. Prima di tutto, è necessario scegliere chi “colpire”: parenti, amici, colleghi, figli; la scelta è sempre molto vasta.
Vediamo insieme qualche idea per un pesce d’aprile memorabile:
Scherzo telefonico: se recitare è il vostro forte e pensate di non cedere alle risate tanto meglio, diversamente utilizzate una delle tante app di scherzi telefonici presenti nei vari store online e divertitevi a selezionare quello più adatto al vostro bersaglio!
Sms o Whatsapp di presa in giro: avete idea della quantità di frasi che potreste inviare per prendere in giro un amico o un collega? Ecco alcuni degli esempi più gettonati:
- Tu hai sex appeal, tu hai stile, hai intelligenza, hai bellezza. Tu hai il fascino, e io…io ho sbagliato numero, scusa;
- Scusa, mi sono reso conto che ho esagerato. Il mio scherzo è stato veramente di cattivo gusto. Firmato, la Natura;
- Capisco che sei triste, che senti la mia mancanza perché è da tantissimo tempo che non ci vediamo e senti come un vuoto immenso nella tua testa. Ti prego se puoi perdonami per non essere più lì con te. Ti voglio bene amico mio, per sempre il tuo cervello.
Lo scherzo del mouse non funzionante: attaccate con lo scotch un pezzo di carta (magari disegnandoci un pesce sopra!) sotto il mouse della postazione pc del vostro collega. In questo modo proverà a farlo funzionare senza grandi risultati e probabilmente si altererà anche: pesce d’aprile!
L’insetto nell’ombra: ritagliate dei fogli di carta a forma di insetti e/o ragni e incollateli nelle lampade dell’ufficio o di casa. Provate a immaginare l’effetto e soprattutto la reazione: urli assicurati!
Post-it che passione: qui è necessaria un po’ di pazienza, ma si può fare. Riempite l’automobile della persona che amate di post-it, ma ricordatevi di scrivervi sopra parole carine. In questo modo ci sarà sì lo scherzo, ma ci sarà anche una bella dichiarazione d’amore!
Insomma, il 1° aprile la fantasia sarà la protagonista: il pesce d’aprile è un’occasione per ridere insieme, ma attenzione a non cadere nel troppo pesante, qualcuno potrebbe rimanerci male.
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