Padel: come si gioca, regole, benefici ed età massima
Tutti lo amano, tutti ormai lo praticano: il padel è entrato ufficialmente nel cuore di gran parte degli italiani e delle italiane. Sebbene derivi dal tennis, da cui ha preso il modo di segnare il punteggio, il Padel è in realtà tutta un’altra cosa. Ottimo sport per divertirsi e tenersi in forma, il gioco del Padel porta buonumore ed è un grande antistress; insomma, i benefici sono numerosissimi. Che sia giunto il momento di cominciare un nuovo sport?
Padel: le caratteristiche principali del gioco
Il padel (o paddle) è uno sport letteralmente per tutti e per tutte. Non c’è un’età massima superata la quale è vietato giocare, anzi: il padel può essere praticato da persone di diversa età e sesso. Per appurare ciò, infatti, basta vedere come negli ultimi anni questo sport si sia inserito nella routine delle persone, indipendentemente dalla loro età. Ci sono giovanissimi che hanno iniziato a praticarlo e ci sono uomini e donne di età adulta (si parla di 50 e 60 anni) che se ne sono follemente innamorati/e.
Sebbene derivi dal tennis, il padel si diversifica da questo praticamente su tutto, ma vediamone meglio le caratteristiche principali:
- Campo: rispetto a quello del tennis, il campo da padel è più piccolo. La larghezza è pari a 10 metri, mentre la lunghezza è pari a 20 metri. In mezzo al campo c’è la rete (92 cm alle estremità e 88 al centro) e attorno conta 4 pareti trasparenti alte 3 metri.
- Racchette: quelle da padel sono lunghe circa 45 cm, per 25 cm di larghezza e 3,5 cm di spessore. Non sono dotate di corde, bensì di un “piatto pieno” in carbonio e qualche foro.
- Palline: sono letteralmente uguali a quelle del tennis ma sono un po’ più leggere e con meno pressione.
Come si gioca a padel? Le regole
Il gioco del padel ha ovviamente le sue regole, ma quali sono? Vediamole più nel dettaglio.
Si parte sempre dalla battuta: nel padel questa si deve fare obbligatoriamente dal basso, colpendo la pallina con la racchetta sopra il bacino dopo averle fatto fare un rimbalzo. Inoltre, se si lancia la pallina e la si fa rimbalzare, bisogna ricordarsi che questa può toccare le pareti del campo ed essere successivamente colpita. Da tenere presente, però, che è vietato colpirla senza che abbia fatto un rimbalzo sul pavimento. Inoltre, la pallina può essere colpita al volo tranne che sulla battuta avversaria.
Il fatto che la pallina possa rimbalzare e possa colpire le pareti ed essere successivamente colpita, abbassa di molto la soglia di difficoltà del gioco. Quindi, niente panico: se siete inesperti/e non abbiate paura di provare!
In quanti si gioca a padel?
Più che essere definito sport di squadra, il padel è da considerarsi disciplina di coppia. Non a caso, infatti, questo sport è giocato soprattutto in doppio e prevede la presenza di due coppie che si sfidano. A livello amatoriale il padel singolo è ovviamente praticabile, ma è meno frequente.
Qual è la differenza tra il padel singolo e il padel doppio?
La differenza principale tra padel singolo e padel doppio riguarda le dimensioni: nel caso del doppio la larghezza è pari a 10 metri, mentre nel caso del singolo diminuisce a 6 metri. Anche le regole del doppio rimangono le stesse di quelle del singolo. Scegliere se giocare in coppia o da soli dipende dalle preferenze di ogni persona: ci sono persone che preferiscono non avere nessuno accanto e persone che, al contrario, trovano maggiore benessere e divertimento nel giocare in coppia.
Giocare a padel da soli è più facile? Ni. Questo perché, se da una parte può risultare più semplice in fase organizzativa (non sempre è immediato trovare compagni per il gioco), a livello fisico lo sforzo è forse maggiore. Giocando da soli si deve coprire da soli l’intero spazio di gioco e dunque è necessario essere reattivi e, almeno un minimo, allenati.
I benefici del padel
Giocare a padel è sì divertente, ma può essere un valido metodo per tenersi in forma e, di fatto, muoversi. Trattandosi di uno sport dinamico e obbiettivamente aerobico, padel può essere una validissima opzione anche quando si hanno più di 50 anni e l’idea di alzare pesi non rientra tra le preferenze.
I benefici del gioco del padel sono diversi: intanto ci si mantiene attivi e in forma, si può dimagrire, ci si può tonificare e naturalmente ci si diverte stando in compagnia. Seguendo un discorso più tecnico, quindi, il padel può rientrare dentro la categoria delle attività aerobiche, in cui la componente cardio è primaria.
A trarne beneficio è comunque tutto il corpo: si migliora la forza, si migliora la coordinazione e l’elasticità generale. È la perfetta unione di benessere fisico e benessere mentale, la combinazione perfetta per stare bene.
Esistono rischi nel padel?
Giocare a padel non comporta particolari rischi e non è da considerarsi uno sport pericoloso, anzi. Tuttavia, poiché ogni persona è singola e risponde della sua situazione fisica personale, è sempre bene conoscere il quadro generale. Per chi decide di cominciare a giocare a padel dopo un lungo periodo di stop, i rischi più comuni possono essere:
- infiammazione delle articolazioni;
- lesioni muscolari;
- distorsioni.
Si consiglia sempre un adeguato riscaldamento precedente l’inizio della partita e una costante attività fisica che può comprendere una semplice camminata di 30 minuti.
Vi abbiamo convinti a intraprendere questa nuova attività? Padel diverte, unisce, fa bene al corpo e rilassa la mente: non importa l’età, quando si tratta di benessere!
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