Mutuo over 60: requisiti, come richiederlo e probabilità di riuscita

Che cosa vi viene in mente quando pensate alla parola “mutuo”? Proviamo a indovinare: giovani, coppie di neosposi, appena trentenni con la vita tra le mani. Insomma, solamente giovani. E se vi dicessimo che questo scenario non è l’unico? Oggi, infatti, molti mutuatari sono già in pensione o stanno per arrivarci. Gli over 60 possono ottenere un mutuo? Cerchiamo di offrire una risposta a ogni domanda del caso.

Qual è l’età massima per richiedere un mutuo?

Partiamo dalle basi: c’è un limite di età per richiedere un mutuo? La risposta è in realtà molto semplice: il requisito di età per tale richiesta varia in base all’istituto di credito specifico. Di solito, comunque, non si deve superare l’età di 80 anni al termine del periodo di ammortamento, ma capita spesso che molte banche e molte società finanziare pongano un certo limite a tutte quelle persone che non supereranno i 75 anni alla fine del contratto. Tuttavia, è sempre bene specificare che ogni variazione più specifica dipenderà dalle caratteristiche di ogni singola banca.

In base a che cosa si decide se dare un mutuo a chi è over 60?

Tendenzialmente le istituzioni bancarie stabiliscono determinati limiti di età massima per l’avvio di un mutuo a chi è già in pensione. Molte fissano l’età massima a 75 anni, altre, come affermato nelle righe sopra, a 80 anni. Sono rari i casi in cui l’età per richiedere un mutuo si estenda a 85 anni, ma ci sono. Una volta che gli over 60 avranno fatto la loro richiesta, sarà tutto in mano delle banche, le quali nel loro processo tipico di valutazione, terranno conto di alcuni punti importanti, come:

• Rispetto dei limiti dell’età massima
• Adeguata capacità di reddito
• Valore dell’abitazione e conformità legale di questa (no abusi edilizi, no violazioni di ogni tipo)
• Grande affidabilità merito creditizio del richiedente.

Quali sono i limiti da conoscere per i mutui over 60?

Come si può facilmente immaginare, il mutuo per pensionati si differenzia da un tradizionale mutuo ipotecario per alcune caratteristiche. Intanto, tiene in considerazione specifiche condizioni finanziarie e previdenziali, in cui, ovviamente, c’entra anche l’INPS. Il primo passo da fare è compiere una fondamentale distinzione: persone che stanno ancora lavorando e persone che, al contrario, hanno già raggiunto l’età per la pensione. I pensionati, in questo contesto di richiesta mutuo over 60, sono decisamente i più avvantaggiati, non solo: più la pensione è alta, più il reddito è sicuro, più la richiesta del mutuo sarà semplice. Per chi ancora sta lavorando la situazione potrebbe apparire leggermente più complessa, ma perché? In realtà è una questione di età: se è vero che raggiunti i 60 anni, in teoria, si dovrebbe essere arrivati alla propria completezza di reddito, dall’altra parte se si dovesse perdere il lavoro sarebbe molto più complesso trovarne uno nuovo.

Quali sono i vantaggi dei mutui over 60?

Chiedere un mutuo a 60 anni comporta dei limiti e lo abbiamo visto, ma chiedere un mutuo a 60 anni significa anche avere certi vantaggi che solamente l’età anagrafica può offrire. Intanto, chi arriva a questa incredibile tappa della vita, il più delle volte ci arriva con del risparmio alle spalle, cosa che un giovane di appena 20 o anche 30 anni difficilmente potrà avere. Specialmente oggi, specialmente in Italia. Il risparmio alle spalle aiuterà gli over 60 a ridurre la percentuale del valore della casa che dovrà essere finanziata con il mutuo stesso e in questo modo (e non è affatto poco!) le rate saranno gestite con maggiore facilità e con maggiore respiro.

Risparmio ma anche stabilità: un altro grande vantaggio per chi chiede il mutuo a 60 anni

Accanto al risparmio, essenziali per una più semplice gestione del mutuo, c’è anche la stabilità. Raggiunti i 60 anni, infatti, il rischio di vivere una separazione, un divorzio o qualsiasi altro problema che possa inserirsi all’interno della questione “mutuo”, è molto più basso. Ciò non significa che non possa succedere, ma rispetto a una persona molto più giovane, è oggettivamente meno probabile.

Il mutuo per over 60 per la prima casa dell’INPS

Il mutuo per pensionati INPS esiste e rappresenta un grande sostegno a lungo termine da chiedere per vari scopi. Tra i principali, ad esempio, troviamo:

• Assistenza nei costi relativi all’acquisto della prima casa e ampliamento e/o costruzione dell’immobile;
• Costruzione e/o acquisizione di un garage o parcheggio che diventerà parte della prima casa;
• Trasferimento di un mutuo precedente messo in atto con una banca (portabilità o surroga del mutuo).

Le caratteristiche del mutuo INPS

Per i lavoratori e le lavoratrici della Pubblica Amministrazione i mutui INPS (o INPDAP) possono avere una durata di 10,15,20,25 o 30 anni, mentre il tasso può essere fisso o variabile. Il LTV (letteralmente Loan To Valure) può arrivare a coprire fino all’80% del valore dell’immobile, proprio come avviene per i classici mutui per la prima casa.

Come si richiede il mutuo INPS per dipendenti pubblici e/o pensionati?

Per fare richiesta, gli over 60 dipendenti pubblici o direttamente pensionati dovranno essere iscritti al Fondo della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Inoltre, chi richiede, compresi tutti i componenti del nucleo familiare, non devono essere in possesso di altri immobili. La casa coinvolta nel mutuo deve rispettare questi requisiti:

• Deve essere sita in Italia;
• Deve essere libera e deve diventare la residenza di chi chiede il mutuo;
• Non deve essere una casa di lusso.

In conclusione, il mutuo per over 60 altro non è che uno strumento messo a disposizione e pensato per l’acquisto di una casa di qualsiasi tipologia, ma anche per andare a lavorare sulla ristrutturazione di una casa di cui si è già proprietari. Qualora si dovesse trattare della prima casa, sono diversi i vantaggi fiscali che permetteranno a chi lo richiede di abbattere qualche costo e di rendere l’immobile ancora più conveniente dal punto di vista economico. Che sia un mutuo per la prima casa o che sia un mutuo per una nuova casa o semplicemente per ristrutturare un vecchio immobile, sarà comunque la banca a decidere le modalità e i limiti entro cui restare per far si che tutto vada a buon fine.

Anche gli over 60, quindi, sono assolutamente inclusi in questo tipo di richiesta: il mutuo non è solo per le generazioni più giovani.