Macchie sulla pelle over 60 con il primo sole: ecco come prevenirle
Il sole tipico della bella stagione porta con sé, spesso, oltre alla tintarella, anche qualche spiacevole inconveniente, come le macchie sulla pelle. Si tratta, in realtà, di un inestetismo che non risiede solo nell’esposizione prolungata al sole, ma ha radici più profonde. Possono essere causate da variazioni ormonali, soprattutto per le donne in menopausa, in gravidanza, o che prendono la pillola, da irritazioni della pelle come quelle post depilazione, da cicatrici per via dell’acne o della follicolite, ma anche dall’assunzione di antibiotici, antinfiammatori e farmaci fotosensibilizzanti.
Tutte queste condizioni, associate al sole, possono scatenare la comparsa delle famigerate macchie, un inestetismo comune soprattutto con
l’avanzare dell’età e per alcune carnagioni. Ci sono tanti metodi per contrastarli, alcuni veri e propri trattamenti d’urto a base di acido glicolico
e mandelico che, progressivamente, le alleviano, ma in questa stagione sono già da evitare, perché l’esfoliazione profonda non va daccordo con i’ raggi del sole e si rischia di peggiorare la situazione.
Prevenire è meglio che curare
Sicuramente oltre a rimediare al problema una volta scoperto c’è da mettere in atto una vera e propria prevenzione, che passa dall’utilizzo di
creme solari ad alto fattore protettivo. La Healthy Tan Secret di Bakel, emulsione viso e corpo, grazie all’olio di mauritia, ricco di beta carotene ed antiossidanti naturali, e dell’emblica, aumenta le difese naturali dell’epidermide e contrasta la comparsa delle macchie solari. Allo stesso tempo efficace e ultra-rispettoso della pelle, questo siero anti-macchie è un prodigio che regala al viso un incarnato luminoso. Per contrastare la comparsa Caudalie ha pensato ad una combo che è un must per le beauty addict. Si tratta del Siero Vinoperfect e della Crema Solare viso anti rughe spf 50. Il primo, ricco di Viniferina, estratto naturale della linfa di vite per un’efficacia anti-discromie, uniforma ed esalta la luminosità dell’incarnato. Ha una consistenza lattea, corregge le macchie e ne previene la comparsa. Adatto alle pelli sensibili, oil-free e non
fotosensibilizzante, abbinato alla crema solare viso del brand offre all’epidermide una protezione elevata contro le discromie e l’invecchiamento precoce. E un trattamento intensivo per un’azione uniformante sulle macchie diffuse, come il melasma, il Concentrato Uniformante Defence B-Lucent di Bionike. Dalla texture fondente, attenua le discromie cutanee e rende l’incarnato più uniforme e luminoso.
Lo speciale pool di principi attivi svolge un’azione di sintesi della melanina, per un’efficace azione depigmentante. Agisce sulla pelle matura
fragilizzata e arrossata anche Avene D-Pigment Leggera, una crema che lenisce e schiarisce lievemente. L’invecchiamento cutaneo che causa inestetismi come le discromie sul viso è il nemico da combattere per l’iconica The Rich Cream di Augustinus Bader, una crema profondamente nutriente, che contiene il prezioso complesso TFC8®. Riduce visibilmente le rughe, gli effetti dell’inquinamento ambientale,
fornendo una profonda idratazione, levigando le linee sottili, uniformando la grana della pelle, proteggendo l’epidermide dallo stress ossidativo e donando una carnagione sana, luminosa e dall’aspetto più giovane.
La novità di Nivea dopo 10 anni di ricerca
Nivea, dopo 10 anni di ricerca in cui ha studiato più di 50.000 ingredienti, ha creato un siero viso e una crema giorno che agiscono in sinergia per rendere la pelle uniforme e luminosa. Il principio attivo protagonista della linea viso anti-macchie insieme a vitamina E e l’acido ialuronico è il Luminous630®, che ha una doppia azione sulle cellule della pelle: lavora sugli accumuli di melanina esistenti per schiarire le discromie scure e ridurre le loro dimensioni e regola la produzione di nuova melanina per prevenire la comparsa di nuove macchie, se utilizzato regolarmente.
Un rimedio beauty alternativo che arriva dal Medioevo
“Il problema delle macchie della pelle ha attraversato secoli. Nel Medioevo Santa Ildegarda di Bingen, badessa benedettina oggi riconosciuta Dottore della Chiesa che ci ha lasciato ricette e rimedi naturali a supporto di tantissime patologie, aveva individuato nel potere dell’ametista un alleato per contrastare ed alleviare le macchie della pelle”, spiega Sabrina Melino chimica e tecnologa del farmaco, mente e cuore di Thesaura Naturae. “Questa pietra può essere utilizzata in due modi: la si riscalda con il fiato e poi la si strofina sulle macchie del viso, o ci si lava il viso con l’acqua in cui l’ametista è stata immersa e in cui è caduta la sua condensa. Un metodo antico, un rituale di bellezza ancestrale per chi ama la medicina olistica”.
Insomma, le macchie possono essere combattute, pronte a farlo?
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