Le vampate di calore a 70 anni

Tutti noi siamo abituati ad associare le vampate di calore al periodo dell’età di una donna che coincide con la menopausa. In realtà le vampate di calore possono colpire anche la donna o l’uomo anziano. Si tratta, infatti, di un problema legato alla difficile termoregolazione nell’anziano. Con il passare degli anni, infatti, il naturale meccanismo di termoregolazione dell’organismo si fa più complesso, motivo per cui le persone in là con gli anni sono più esposte al rischio di ipotermia e ipertermia.

L’ipertermia – escludendo la febbre che è un meccanismo di risposta fisiologica in difesa contro gli agenti infettivi – è una condizione patologica anche descritta come colpo di calore, ovvero l’aumento della temperatura corporea oltre i normali limiti, provocato da cause esterne (fisiche, chimiche e/o dovuto a sforzo) e l’incapacità dell’organismo di riportarlo a una temperatura normale attraverso i naturali meccanismi come la sudorazione. Si tratta di una condizione estremamente pericolosa da gestire con molta attenzione.

Le cause dell’ipertermia (colpo di calore)

Tra i fattori di rischio associati al colpo di calore, ci sono indubbiamente:

– l’età elevata;

– la disidratazione;

– l’esposizione al sole in orari non consoni;

– lo svolgimento di attività fisica in condizioni di alta temperatura;

– l’assunzione di determinati tipi di farmaci (vasocostrittori, betabloccanti, diuretici, antidepressivi, antipsicotici);

– malattie croniche;

– obesità.

Da che cosa dipendono le vampate di calore negli anziani?

Tra le varie cause all’origine delle vampate di calore negli anziani ci sono sicuramente, oltre ad alcune patologie, condizioni legate a disfunzioni ormonali. Come accennavamo, possono interessare anche il sesso maschile e dipendere, in questi casi, da una progressiva riduzione degli ormoni androgeni e del testosterone dovuti al processo d’invecchiamento.

All’origine delle vampate di calore possono esserci anche, come già accennavamo per il colpo di calore, l’assunzione di determinati tipi di farmaci, oppure:

• ipertiroidismo;
• pressione bassa;
• diabete;
• attacchi di panico;
• tumori (prostata e testicoli);
• rosacea;
• couperose.

Come si manifestano le vampate

Il meccanismo di comparsa delle vampate di calore in soggetti settantenni è pressoché lo stesso che si verifica per le donne in menopausa. Compaiono, cioè, all’improvviso e possono manifestarsi in qualunque momento della giornata indipendentemente dalla condizione climatica, provocando un forte aumento di temperatura soprattutto nella parte superiore del corpo (collo, viso e torace).

Le vampate di calore spesso si associano a rossore del viso, sudorazione intensa e aumento della frequenza cardiaca. Di solito durano alcuni minuti.

Quali rimedi per le vampate di calore

Come per praticamente tutti i disturbi non gravi, il primo aspetto su cui intervenire per trovare un rimedio efficace alle vampate di calore è l’alimentazione. A volte è sufficiente cambiare le proprie abitudini in termini di scelta dei cibi da portare in tavola per sentirsi subito meglio. Per esempio: provate a rinunciare ai cibi piccanti e/o molto speziati, alle bevande alcoliche, al caffè (e a tutto ciò che contiene caffeina) e al cioccolato. Difficile? Forse sì, ma il beneficio sarà immediato. Fidatevi.

Vanno invece introdotti nella propria dieta cibi ricchi di sali minerali e vitamine, fondamentali per integrare quanto perso con la sudorazione.

Inoltre, tra i rimedi verdi più efficaci per contrastare le vampate di calore, uno dei più efficaci è senza dubbio la salvia che, se assunta sotto forma di tisana, svolge un’eccellente funzione termoregolante.

Per quanto riguarda invece l’attività fisica, una delle più indicate per contrastare le vampate di calore è senza dubbio rappresentata dalle passeggiate all’aria aperta. Un vero e proprio toccasana, ottimo anche per riguadagnare il peso-forma che contribuirà a diminuire la frequenza delle vampate.

Da non trascurare la scelta degli indumenti da indossare e, soprattutto, dei materiali con cui sono fatti. Vanno, infatti, sempre preferiti capi in lino, cotone o comunque tessuti naturali, traspiranti e leggeri. Ricordarsi, infine, la strategia sempre efficace di vestirsi a strati in modo da saper affrontare al meglio gli sbalzi di temperatura.