Le scarpe comode per piedi difficili, ma alla moda
Le scarpe comode per le over 60 non sono inguardabili, come uno potrebbe pensare. Le scarpe comode possono essere stilose, all’ultima moda, verniciate, scamosciate, con fibbia in metallo o con strass. E se poi c’è bisogno del plantare, nessun problema, alcuni modelli possono accoglierlo senza stratagemmi (tipo taglia & cuci).
Dalle friulane ai mocassini: tornano le scarpe basse
Perché le scarpe comode sono, soprattutto guardando le ultime sfilate Autunno Inverno 2023/2024, un trend che piace alle giovani e alle meno giovani. Lo spillo lasciamolo alle celebs, ma il tacco non abbandonatelo. Anche perché c’è tacco e tacco. Andiamo per ordine. I modelli flat spopolano: presenti le friulane che a Milano hanno fatto piazza pulita smarcando tutti gli altri modelli, ballerine incluse. E dove mettiamo i mocassini, con o senza fibbia, tacco basso o carrarmato? Ormai la pianta larga è un must, torna la punta e se il vostro piede è “flat” anche all’altezza delle dita, ci sono sempre le scarpe con la punta quadrata. E tanto di plateau che slancerà la vostra figura e vi farà invidiare dalle amiche con le solite scarpe d’anciene régime. Quindi dite addio dolore ai piedi, ma date il benvenuto allo stile. Ecco qualche consiglio per non soffrire restando alla moda.
A pianta larga
Nel caso di pianta larga è la scelta migliore. Questo non riguarda soltanto gli stivali perché shoes designer e stilisti hanno infatti pensato a mules, mocassini con l’iconico gommino, tipo Tod’s. O quelle di Giorgio Armani, verniciate bicolore. Comode come pantofole.
Le pantofole (slippers)
E a proposito di pantofole, le slippers, a parte quelle firmate Gucci con il pelo, che ormai non se ne può più di vederle in giro (più che altro perché gliel’hanno copiate tutti), c’è Brunello Cucinelli che le ripropone più comode che mai. Sembrano scomparse ma invero restano tra i modelli più comodi in assoluto.
Le flat con plateau
Sono più comfy delle pantofole, perché rialzate, permettendo così una camminata senza pensare al pediluvio della sera o a cerottini salva-vesciche. Alla London Fashion Week, Simone Rocha ha deciso di proporre una versione con zeppa inglobata; JW Anderson tra le slip-on e gli stivaletti, fa sfilare anche i sabot la cui forma ricorda la zampa di un animale (ok, ok, ve le facciamo vedere ma, per indossarle, bisogna avere coraggio da vendere!!!)
Le nuove Mary Jane
Non sono le classiche ballerine o le intramontabili décolleté. Senza togliere ai due modelli iconici femminili, la scollatura delle nuove Mary Jane ha un cinturino che cinge il collo del piede conferendo all’immagine un aspetto romantico. Il modello nasce nel mondo dei fumetti con il personaggio del 1902, Buster Brown, per poi diventare famose negli anni ‘20 per ballare il charleston. Ritorneranno negli Anni ’60, indossate dalla modella iconica Twiggy.
Lo stivale
Cuissard, over-the-knee, gli stivali sopra il ginocchio, ankle boots, metallici, in pelle nera, marroni. Purché stivali. Stringe alla caviglia, poco male, sono elasticizzati o se in pelle vera (mi raccomando, la qualità), tendono a rilasciare dopo le prime calzate.
Le ballerine con tacco
Sembra un ossimoro, ma non parliamo di grandi altezze. Quelle di Prada sono le più eleganti e originali viste in passerella A/I 2023-2024. La pelle sembra piegata come fosse un origami: una magia che solo la maestria artigianale può riuscire a fare. Le punte si aprono come ali e il decoro floreale spunta al suo interno in tutta la sua bellezza: è un’opera d’arte.
Tacco? Si grazie
Slingback con il tacco basso
Le più famose sono quelle di Chanel, con il tacco di 5 centimetri circa. Gli stilisti hanno fornito nuove variazioni sul tema: kitten o block heel, punta più o meno lunga e spesso coloratissime. Per l’autunno inverno le più belle sono quelle di Giorgio Armani.
I kitten heels, tacchi da gattina
Con il revival della tendenza minimalista degli anni ’90, che ha lasciato un piccolo spazio solo agli anni ’80, quest’inverno tornano le kitten heels – in italiano “tacchi da gattina” cioè “da ragazzina”, perché nati per abituarsi gradualmente alle altezze. -sono più sensuali di quanto uno possa ricordare. Invero la popolarità di questo modello è riconducibile anche alle icone senza tempo Audrey Hepburn e Jackie Kennedy. Oggi il tacco anche cambia di forma ma resta tra i più comodi ed eleganti in assoluto.
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