Le migliori fiction italiane e dove vederle
L’estate, televisivamente parlando, è terminata e i nuovi palinsesti sono già attivi. Le fiction italiane, da qualche tempo, godono di ottima salute per questa ragione, in attesa della partenza di quelle nuove o dei sequel attesi, vi raccontiamo quelle che per noi sono le fiction e serie migliori degli ultimi anni che, tra l’altro, ormai potete anche tranquillamente rivedere sulle varie piattaforme streaming, anche quelle della Rai e di Mediaset.
Imma Tataranni
E’ tornata in tv su Raiuno la terza attesissima stagione di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore. La programmazione era rimasta in sospeso e per ragioni non ben chiarite lasciando il pubblico in suspance sulle sorti del sostituto procuratore donna nato dalla penna di Mariolina Venezia. Improbabile nei look, impetuosa nel carattere, sarcastica e controllata emotivamente con la famiglia, ma terribilmente umana con gli assassini per necessità, la Tataranni, interpretata dall’ottima Vanessa Scalera ci farà compagnia per alcune settimane. Se vi siete persi gli episodi delle stagioni precedenti, potete vederli su Raiplay. Insieme a lei, la seconda vera protagonista della serie è Matera.
Blanca
Trasmesso per la prima volta da Raiuno lo scorso novembre, Blanca ha rappresentato un successo inaspettato per la rete tanto da essere riconfermato per la seconda stagione, praticamente, fin da prima che terminasse. La protagonista Maria Chiara Giannetta, già nota al grande pubblico per interpretare il ruolo del capitano Anna Olivieri in Don Matteo, ha conquistato tutti con una prova di bravura e maturità nell’interpretare una giovane “investigatrice” non vedente che si muove in maniera, tutto sommato, disinvolta grazie anche all’aiuto del cane Linneo, per una Genova affascinante e misteriosa nel tentativo di risolvere casi polizieschi, ma anche personali del suo passato che l’hanno condotta a perdere la vista in maniera traumatica.
A casa tutti bene
Una versione televisiva del film di Gabriele Muccino che ha firmato la regia anche della serie andata in onda su Sky. Attori diversi che interpretano gli stessi ruoli dei protagonisti della storia cinematografica come se si muovessero in un multiverso della Marvel, dando vita, praticamente, a un’altra storia. Quasi un divertissement, quello di Muccino che sta già lavorando alla seconda stagione, dato il finale della prima che non sveleremo per non rovinare il gusto a chi non l’abbia ancora visto. Ciò che è una sicurezza è che i temi cari a Muccino (la famiglia tossica e disfunzionale con cui il regista ha proprio una fissazione), le urla isteriche delle donne tradite o gelose o nevrotiche, le scene con le rincorse, i tradimenti, le tragedie del passato o incombenti) non mancano. Insomma, una certezza. Da vedere o rivedere su Sky o su Now.
La porta rossa
Grande attesa anche per questo ritorno. I fan del fantasma del Commissario Cagliostro (interpretato da Lino Guanciale) lo aspettano letteralmente al varco della Porta Rossa che, evidentemente, nelle prime due stagioni non è riuscito varcare, come invece, hanno fatto altri personaggi. La storia è nota: il commissario Leonardo Cagliostro, impulsivo, indisciplinato e burbero, è alle prese con il caso più complicato della sua carriera: indagare sul suo stesso omicidio. L’uomo è stato ucciso, apparentemente, in una azione di polizia in solitaria, ma, in realtà dietro la sua morte si celano molti misteri, a cominciare dal primo: perché non ha attraversato la Porta rossa che separa la vita dalla morte? Egli rimane fantasma per salvare la vita della moglie, il magistrato Anna Mayer, interpretato da Gabriella Pession ma può essere visto solo da una ragazza medium, Vanessa e da un altro fantasma, Jonas Sala che si trova, apparentemente, nella sua stessa condizione. Se nella prima stagione Cagliostro scopre chi è il suo insospettabile assassino, nella seconda indaga sulle sue origini per salvare la figlioletta appena nata e risale ai suoi genitori e agli altri misteri che li coinvolgono insieme a un gruppo di notabili triestini coinvolti in traffici e omicidi. La seconda stagione terminava con una Vanessa che diventata cattiva, impediva di fatto a Cagliostro di andarsene. Cosa accadrà nella terza stagione tanto attesa per chiudere il cerchio definitivamente? Nell’attesa potete rivedere gli episodi della prima e della seconda stagione su Raiplay e godervi la 7a sinfonia di Beethoven che fa da leitmotiv delle scene più misteriose.
Il commissario Montalbano
Lui è il vero unico e inimitabile commissario da cui sono derivati tutti gli altri, a parte Derrick. Nato dalla penna di Andrea Camilleri di questo personaggio abbiamo, ormai, visto tutto, anche le ombre, come ad esempio nell’ultima stagione dove Salvo tradiva, forse anche un po’ miseramente, Livia, la sua compagna di sempre (ndr praticamente lasciandola al telefono). Non è stato apprezzato, questo, dal pubblico e per questa ragione tutti stanno aspettando il seguito per capire se i due torneranno insieme o se si separeranno definitivamente. Nell’attesa è possibile sempre vedere e rivedere in loop sulla piattaforma streaming della Rai tutti i 37 episodi suddivisi in 15 stagioni).
Mina Settembre
E’ tornata anche lei, con grande felicità dei suoi fan. Mina Settembre (all’anagrafe Gelsomina) è l’ennesimo personaggio protagonista di una fiction che nasce dalla penna dello scrittore napoletano Maurizio de Giovanni che ha dato vita a tanti personaggi che si sono trasformati in protagonisti di fiction (Il commissario Ricciardi e I bastardi di Pizzofalcone, ad esempio) Gelsomina Settembre, detta Mina (interpretata da Serena Rossi), è un’assistente sociale che lavora in un consultorio familiare a Napoli nel centro storico e popolare. Dopo essersi separata dal marito magistrato, Claudio De Carolis (Giorgio Pasotti) a causa di un tradimento di quest’ultimo che però è ancora innamorato di lei, torna a vivere con l’apparentemente anaffettiva madre Olga. Il compito di Mina è di aiutare le persone in tutti i modi e lo fa grazie anche al supporto del portinaio dell’edificio in cui lavora e del ginecologo Domenico Gambardella di cui si innamorerà, interpretato da Giuseppe Zeno.
Doc Nelle tue mani
Medical drama di successo trasmesso da Raiuno e prodotto da Luxvide, Doc- Nelle tue mani è giunto alla sua seconda stagione e le fan di Luca Argentero non vedono l’ora di vederlo tornare nei panni del professor Andrea Fanti quanto prima. La storia è super coinvolgente e non lascia il tempo ai telespettatori di abbassare la guardia, visto che i colpi di scena sono i veri protagonisti di questa serie tv. La storia è quella di un medico di successo, il professor Fanti, per l’appunto, che lavora al Policlinico Ambrosiano a Milano, ospedale di fantasia in cui ricopre il ruolo di primario del reparto di medicina interna. La storia si divide in un prima e in un poi. Nel prima Fanti è arrogante, narcisista, odioso e temuto da tutti. Dopo l’incidente che subisce, ovvero il tentativo di omicidio da parte del padre di un paziente morto, apparentemente proprio per colpa di Fanti, il medico entra in coma e ci rimane per alcuni anni. Quando si sveglia, l’orologio del tempo della sua mente è tornato indietro a prima che diventasse professore, quando era spontaneo e soprattutto pensava prima al bene dei panzienti ed era innamorato follemente della moglie e della sua famiglia composta da una figlia e un figlio.
In preda a questa amnesia, Fanti ricomincia gran parte della sua vita da capo, tra l’altro amputato di ricordi, e l’ospedale resta l’unico posto in cui Andrea si sentirà veramente a casa per provare a costruirsi un nuovo futuro, lavorativo e privato. Nel frattempo, non potendo esercitare il suo ruolo di medico, torna in corsia come medico con limitazioni per aiutare i giovani specializzandi. Nella seconda stagione, si piange molto a causa del fatto che la produzione ha deciso di affrontare narrativamente la questione del Covid e quindi, si perdono anche alcuni personaggi della prima. Nella terza non si sa cosa ci attende. Da vedere su Raiplay.
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