Le buone abitudini che allungano la vita

A prescindere dalla familiarità, che può rappresentare un buon punto a favore per l’aspettativa di vita, ormai sappiamo con certezza che per vivere bene e a lungo molto dipende da noi e dallo stile di vita che scegliamo di adottare. Per esempio è cosa risaputa che se mangiamo male e conduciamo una vita senza mai avere momenti di ricarica, ma sempre al massimo alzando quindi inevitabilmente lo stress da gestire, i rischi per la nostra salute sono molti.

Va da sé che uno stile di vita scorretto, dove si lascia poco spazio all’attività fisica e alla cura del benessere, avrà come conseguenza tutta una serie di rischi per la salute. In particolare, il nemico più acerrimo del nostro corpo, e quindi dell’invecchiamento sano, è rappresentato dall’infiammazione che, come sappiamo, è una diretta conseguenza di un’alimentazione sbagliata e di abitudini di vita contrarie al benessere.

L’infiammazione: nemica numero uno dell’invecchiamento sano

Possiamo individuare molti nemici di un invecchiamento sano, ma è facile riassumerli tutti in una macro categoria che risponde al nome d’infiammazione cronica. L’ulteriore passaggio da fare è poi interrogarsi sulle cause che portano nel tempo a una condizione d’infiammazione cronica del nostro organismo. Anche a questa seconda domanda le risposte possono essere molteplici, ma quella che meglio soddisfa il quesito è sempre la stessa: l’alimentazione sbagliata.

Va da sé che se vogliamo stilare un elenco degli attivatori della longevità andranno necessariamente nominati e analizzati tutti quei cibi che contrastano l’invecchiamento cellulare – quindi dalle proprietà antiossidanti -, quindi in grado di regalare benessere all’organismo.

La dieta antinfiammatoria attiva la longevità

Occorre ribadire che se si vuole vivere non solo a lungo ma anche e soprattutto in salute, la prima cosa importante da fare è scegliere di adottare in via definitiva uno stile di vita sano che parta da un’alimentazione varia, equilibrata e a base di cibi antiossidanti. Tentando di non ripeterci troppo, anche se si tratta di principi fondamentali per stare bene, abbiamo pensato di riassumervi pochi e fondamentali cibi che, se mangerete con regolarità, saranno dei preziosi alleati della vostra vita e potranno nel tempo diventare alcuni degli ingredienti del tanto agognato elisir di lunga vita.

Serve ancora un’altra piccola premessa. Ci sono zone nel nostro Paese e nel mondo dove vivono comunità di centenari. Sono le cosiddette Zone Blu. Che cosa mangiano i loro abitanti? Eccovi allora qualche spunto.

L’alimentazione in pillole dei centenari delle Zone Blu

Partiamo col dire che prediligere un’alimentazione a base vegetale è sempre una scelta vincente. Tra le verdure della longevità ne troviamo molte a foglia verde, come gli spinaci, e poi ancora: il cavolo verza, le barbabietole, le bietole, le cime di rapa, i cavoli, i cavoletti di Bruxelles, i cavolfiori, i peperoni, le cime di rapa.

I vegetali vanno poi combinati con l’assunzione di legumi, di cereali integrali e di frutta fresca e di stagione. Sono da prediligere gli agrumi, le banane, le mele, le melagrane e i meloni.

Tra le proteine vegetali è ottimo il tofu e il tempeh.

Il pesce poi è sempre da preferire alla carne, soprattutto se scegliamo di portare sulle nostre tavole: acciughe, sardine, dentici e trote. Si raccomanda di evitare tutti i pesci d’allevamento perché crescono in vasche piccolissime, oltre a essere pieni di antibiotici e pesticidi.

Anche le bevande vegetali non zuccherate sono da promuovere e tra queste vi consigliamo il latte di soia, di cocco e di mandorle.

Altri attivatori noti della longevità

A rischio di sembrare banali, vogliamo riportare alla vostra attenzione altri attivatori di longevità che probabilmente tutti già conoscerete ma che vale la pena di ricordare se vogliamo muoverci nell’ottica di vivere più a lungo e in salute.

Si tratta di consigli utili e di buon senso da applicare con regolarità.

Eccoli in rapidissimo elenco.

1. Fare attività sportiva e/o movimento prevalentemente all’aria aperta

Sono sufficienti anche solo 30 minuti al giorno di camminata a passo svelto. L’importante è calibrare lo sforzo in base alle proprie caratteristiche e possibilità ricordandosi sempre di essere costanti.

2. Non fumare e non eccedere con alcolici

3. No alle bevande zuccherate

4. Migliorare la gestione dello stress

Sappiamo benissimo che questo è un tema delicato, ma se ci poniamo in un’ottica di miglioramento del proprio stile di vita, e quindi di mangiare meglio e fare più movimento, molto probabilmente i livelli di stress si abbasseranno. Un’ottima “cura” è rappresentata dalla pratica della meditazione e della mindfulness.

5. Dormire a orari regolari

Continuare sempre a cambiare l’orario in cui andiamo a dormire e quello in cui ci alziamo non può giovare alla nostra salute. Provate a vivere il momento dell’andata a letto come un rituale da cercare di ripetere sempre alla stessa ora. L’ideale per una buona ricarica di mente e corpo è riuscire a fare almeno 7 ore di sonno filate.

6. Stare in mezzo alla gente

Siate sociali! L’isolamento e la solitudine sono nemici giurati della longevità. Diventate più intraprendenti e fate largo a nuove conoscenze e attività da svolgere in compagnia. Forzate anche un po’ la vostra natura e la tendenza, tipica dell’età, a impigrirsi.

7. Tenete la mente attiva

Basta anche solo leggere un buon libro, andare al cinema o a una mostra. Una mente sana non può che stare in un corpo sano!