Isola di Favignana: come arrivare, cosa vedere e migliori spiagge
Rigenerarsi in un paradiso in terra, riempiendo gli occhi con panorami da cartolina. Immergersi nella bellezza dell’Isola di Favignana significa questo e molto altro: gioiello siciliano, è una location da sogno, circondata da un mare cristallino e animata da spiagge di natura incontaminata e dalla vegetazione tipica del Mediterraneo, tra arbusti cespugliosi e pini marittimi. Approfondiamo nel dettaglio dove si trova l’Isola di Favignana, cosa vedere, le peculiarità, le spiagge più belle e altri dettagli utili.
Isola di Favignana, la farfalla sul mare: dove si trova e le peculiarità
“Una grande farfalla sul mare”, così è stata definita Favignana dal pittore Salvatore Fiumi negli anni settanta, in quanto guardandola dall’alto si scorgono due ali – consistenti nelle zone del Bosco e della Piana – divise dal colle di Santa Caterina, di natura calcarea e dall’altezza pari a 300 metri. Punto più alto dell’isola, il monte è dominato da uno splendido castello di origine saracena, grande attrazione della zona. Nel corso dell’antichità sono stati usati appellativi differenti per l’isola: i fenici la chiamavano Katria, i greci Aponiana e i latini Egate ed è in epoca medievale che diventa famosa come Favignana, parola che deriva dal latino Favonius (Favonio), nome usato dai romani per indicare un vento caldo proveniente da ovest che percepivano soffiare nella zona.
Isola più grande dell’arcipelago delle Egadi, composto anche da Levanzo e Marettimo, si trova tra Trapani e Marsala ed è distante circa 7 km dalla costa occidentale siciliana. Comune abitato da 4494 abitanti, questa oasi di paradiso si estende per una superficie di 19 metri quadrati, regalando sorprese a ogni angolo: tra le sfumature del mare, le spiagge, le calette e le grotte circondate dall’acqua trasparente, ovunque ci si imbatte in panorami da batticuore.
Isola di Favignana, perla delle Egadi: le spiagge da non perdersi
Oasi di pace nel cuore del Mediterraneo, l’Isola di Favignana è una meta sempre più ambita, che richiama ogni anno tantissimi appassionati di mare: location immersa nella natura selvaggia, conta di innumerevoli specie di flora e fauna e, rispetto alle altre isole Egadi, presenta una costa meno frastagliata.
Favignana è famosa per le sue spiagge paradisiache che soddisfano tutti i gusti: chi cerca una meta balneare dalla sabbia fine e dorata può scoprire la bellezza di cala Azzurra, della spiaggia dei Calamoni, di quella di Praia e del Lido Burrone, bagnate da un mare limpidissimo. Per gli amanti delle calette c’è l’imbarazzo della scelta nelle aree di Punta Lunga, dei Faraglioni, del Preveto e di Punta sottile, dove assaporare la bellezza del mare e tramonti da batticuore. Sono diverse le location dell’isola in cui cimentarsi in emozionanti immersioni, tra cui spicca la famosissima Cala Rossa, incastonata in una cornice naturalistica unica: tra le rocce, la sabbia, le pareti scavate nel tufo, il mare superlativo, i fondali cristallini e le viste spettacolari, la zona è considerata una delle mete più belle di Favignana.
Per chi adora lo snorkeling e i tuffi, tappe immancabili sono la grotta Perciata e Punta Fanfalo, dove immergersi in un mare di bellezza. Inoltre, nell’area ci si può avventurare in suggestive gite in barca alla scoperta delle grotte marine, come la Grotta dei Sospiri, le cui visuali tolgono il fiato, e delle insenature non raggiungibili dalla terraferma.
Isola di Favignana: altre cose da vedere nel gioiello siciliano
Favignana non è solo mare. Oltre alle suggestive mete balneari, infatti, non mancano attrattive culturali, come l’antico stabilimento Florio, noto come la Tonnara di Favignana, simbolo dell’isola e della sua storia legata alla pesca del tonno, forma di sostentamento per gli abitanti per moltissimo tempo. Esempio di archeologia industriale, la struttura è visitabile con un suggestivo tour e conta anche di un museo in calarsi tra antiche imbarcazioni, le reti da pesca per il tonno e le scatole di latta in cui era confezionato. Altre mete da non farsi sfuggire sono la zona archeologica di Punta San Nicola, in cui sono racchiusi i resti di una necropoli, e la Grotta del Genovese, che custodisce incisioni del Neolitico, tra le quali ne spicca una che ricorda la forma di un tonno. Sono imperdibili anche il Castello di Santa Caterina, che domina il punto più alto di Favignana e si affaccia su tutto l’arcipelago, e la Villa Florio, dallo stile neogotico negli esterni e liberty negli interni.
Una location molto suggestiva è rappresentata anche dalle antiche cave di tufo, concentrate nella zona nord-orientale e avvolte in un fascino misterioso: nei secoli l’isola è stata segnata da una lunga attività estrattiva della pietra calcarenite, nota con il nome di tufo, dal color bianco e molto apprezzata nell’edilizia, tra le più antiche attività del posto. Nel tempo le cave dismesse sono state impiegate dagli isolani per dare vita a serre naturali, conosciute come i giardini Ipogei. Una tappa d’obbligo è il pittoresco centro storico di Favignana, animato da casette bianche, piazze, ristorantini e locali dove gustare le bontà della tradizione locale. Da qui si raggiunge il porto turistico, perfetto per una passeggiata vista mare e che ospita tutte le mattine un vivace mercato del pesce.
Oltre a catapultare il visitatore in un’atmosfera da sogno, Favignana delizia il palato con i suoi piatti locali a base di pesce, vedendo il tonno il grande protagonista declinato in gustose polpette, tartare e tranci alla griglia. Tra le sue ricette della tradizione spiccano gli spaghetti con i ricci, le patelle con l’aragosta e le bontà emblema della pasticceria siciliana come i cannoli e la brioche con la granita.
Visitare Favignana, le dritte
Favignana è immersa in un’atmosfera di pace e tranquillità, permettendo di rallentare e di scoprire le sue bellezze a un passo lento. Complice di questo è anche il fatto che l’isola può essere girata in bicicletta, visto che è pianeggiante nella maggior parte dei punti, escluso il monte di Santa Caterina e alcune parti collinari. Questo riduce la presenza delle auto, rendendo l’isola ancora più magica. Per visitare Favignana, godendosi le sue bellezze in tranquillità, il tempo necessario è pari a tre o quattro giorni. Perfetta per coloro che desiderano passare una vacanza al mare rilassante, lontano dalla frenesia cittadina, il periodo migliore per visitare l’isola va da maggio a ottobre, mesi in cui godere delle sue splendide mete balneari, tuffandosi nel suo splendido mare. Pur preservando negli anni il suo ambiente di pace, l’isola è diventata una destinazione turistica sempre più scelta e, proprio per questo, bisogna tenere in conto di come tra luglio e agosto sia sicuramente più affollata. Il clima mediterraneo la rende una meta perfetta anche per una vacanza nel periodo autunnale.
Per scoprire questa isola meravigliosa senza perdervi nulla, potrete farvi guidare da un viaggio organizzato: per esempio affidandovi a Viaggi Sicilia Autentica e isole Egadi potrete calarvi in un tour con cui scoprire, in poco più di una settimana, l’anima insolita della Sicilia, immergendovi tra tesori di arte, storia, profumi, gastronomia della tradizione e gioielli di mare, in cui non mancherà una tappa anche nelle meravigliose isole Egadi.
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