Il Salone internazionale del libro a Torino
L’anno in cui si celebra Dante Alighieri coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati dagli appassionati di lettura. E non solo. Passato e futuro si fondono nella XXIIIIma edizione del Salone del Libro di Torino, che torna al Lingotto Fiere dal 14 al 18 ottobre prossimo, forte di un programma dal respiro internazionale e, soprattutto, arricchito dalla presenza di ospiti celebri che faranno della città sabauda la capitale del libro.
Il tutto all’insegna di un tema, Vita Supernova, che rende omaggio al sommo poeta nel 700esimo anniversario della sua scomparsa e, al contempo, richiama la forza e l’energia delle stelle supernova, intese come ideale, potente luce capace di rischiarare la ripartenza dopo il buio della pandemia. Lasciarsi tutto alle spalle tranne i libri, come ricorda il direttore del Salone Nicola Lagioia, che in uno dei periodi più bui della storia recente si sono dimostrati un approdo solido, un conforto unico, una forma di consolazione e di riflessione per illuminare di speranza e ripensare con ottimismo al domani. Cosa che è, del resto, da sempre una delle virtù magiche della lettura.
Il risultato sarà, presto, sotto gli occhi di tutti e renderà, ancora una volta, la manifestazione un formidabile laboratorio di idee e, soprattutto, un crocevia culturalmente vivace e attesissimo dalla comunità di lettori che ritroveranno, finalmente, la loro casa. Tornano gli stand degli editori, gli incontri e i seminari, le letture e i concerti, le tavole rotonde e gli spettacoli; tornano soprattutto loro, gli autori, che grazie allo sforzo delle case editrici, saranno gli animatori di un programma unico che unirà scrittori, scienziati, storici, economisti, attori e ricercatori tutti provenienti da ogni parte del mondo, tutti ugualmente avidi di recuperare la normalità e il piacere della cultura. Un’anticipazione di quello che saranno i corposi cinque giorni letterari nella città sabauda si è avuta lo scorso sabato 2 ottobre quando la scrittrice canadese Margaret Atwood -celebre, tra l’altro, per il suo “Il Racconto dell’Ancella” (Ponte alle Grazie) – ha ricevuto il Premio Speciale Lattes Grinzane 2021 e ha tenuto una lectio magistralis sulla scrittura e sulla narrazione. E non è stata l’unica ospite internazionale ad aver scelto Torino per celebrare l’indefesso potere dei libri. Il parterre du roi della manifestazione sarà inaugurato ufficialmente giovedì 14 ottobre da Chimamanda Ngozi Adichie, la scrittrice nigeriana pluripremiata grazie al suo Americanah (Einaudi) – e attualmente in libreria con il suo sofferto “Appunti sul dolore” (Einaudi)- e a seguire vedrà la partecipazione di Valérie Perrin, protagonista di uno dei più grandi successi editoriali degli ultimi anni, che presenterà ufficialmente in Italia “Tre” (E/O), e del visionario Michel Houellebecq, per il quale non servono presentazioni. Il respiro internazionale della kermesse, del resto, è confermato dagli scrittori attesi a Torino tra cui figurano André Aciman (con “Mariana”, Guanda), Javier Cercas (“Indipendenza”, Guanda), Michel Faber, Alicia Giménez-Bartlett (“Autobiografia di Petra Delicado”, Sellerio), Stuart Turton (“Il diavolo e l’acqua scura” e “Le sette morti di Evelyn Hardcastle”, Neri Pozza) Walter Dean Myers (“Monster”, Marcos y Marcos). Il Salone, inoltre, sfrutterà le potenzialità del digitale per ospitare in collegamento celebri autori come la scrittrice Paula Hawkins, autrice del bestseller “La Ragazza del Treno”, che presenterà “Un fuoco che brucia lento” (Piemme) e, tra gli altri, due grandi nomi del panorama americano, Joyce Carol Oates, scrittrice e membro dell’American Academy of Arts and Letters, e Marilynne Robinson, autrice di grandi saggi e romanzi (tutti pubblicati da Einaudi).
Alla manifestazione, da oltre 30 anni casa italiana della letteratura e dell’editoria, non poteva mancare un nutrito gruppo di autrici e autori nazionali tra i più amati che incontreranno di persona i lettori e presenteranno i loro ultimi libri. Tra gli altri Simonetta Agnello Horby, Alberto Angela, Domenico Starnone, Walter Siti, Dacia Maraini, Giulia Caminito, Daria Bignardi, Teresa Ciabatti, Alessandro Barbero, Antonio Manzini, Alessandro Piperno, Silvia Avallone, Rosella Postorino, Antonio Moresco, Edoardo Albinati, Alessia Gazzola, Antonio Franchini ma anche Oscar Farinetti, Altan, Massimo Pericolo, Roberto Vecchioni e Carlo Verdone che saranno in loco nel pieno rispetto della visione allargata del Salone, secondo la quale mondi diversi – dal cinema all’editoria, dal cibo alla musica- si possono e si devono collegare per formare un unicum irresistibile. E del resto la vocazione inclusiva della kermesse esplode, richiamandosi idealmente al suo tema natale, nelle molteplici altre declinazioni e progetti collaterali che si evincono dal programma ufficiale, che, senza dubbio, renderanno l’appuntamento, diffuso anche per la città di Torino, imperdibile.
Il tutto, ovviamente, con un’attenzione rinnovata alla sicurezza e, naturalmente, alla sostenibilità.
Per info biglietti https://www.salonelibro.it/visita/biglietti.html
Non vi è venuta un irresistibile desiderio di partecipare? Ci vediamo al Salone!
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