Il caftano per le donne over 50: i 10 modelli dell’estate
Il caftano per le donne over 50: i 10 modelli dell’estate da quelli in stampa a righe, fantasia, optical, ad altri con cintura in vita. Il caftano è per tutte le taglie.
Il caftano per le donne over 50 è l’abito dell’estate 2024. «È una moda per belle persone», diceva l’iconica direttrice di Vogue America Diana Vreeland di questo capo in gran voga nella moda donna degli Anni 50. E torna di moda anche adesso, soprattutto adesso. Anche perché se nell’era d’oro di Hollywood, non c’era niente di più glam che essere avvolti in metri di fluido raso o seta (pensiamo a Elizabeth Taylor che lo ha reso popolare anche tra chi non era sotto i riflettori della ribalta) c’è stato un drastico disinteresse negli anni ’60 a favore degli shift dress, così come negli anni ’70 e ’80, dominati dai miniabiti, per non parlare degli anni ’90 e ’00. Eppure il caftano, negli ultimi anni, ha recuperato il suo posto nel guardaroba delle donne over 50.
«Ho occhio per il colore: forse è il dono più eccezionale che possiedo. Il colore dipende totalmente dalla tonalità. Il verde, ad esempio, può essere quello del metrò, però se ottieni il verde giusto…» (Diana Vreeland)
Dove nasce l’ispirazione
In origine, il caftano era la veste lunga e ampia indossata dagli uomini nei paesi musulmani, dei santoni (che ancora indossano). La moda si guarda sempre intorno così, è divenuto nel corso degli anni fonte d’ispirazione per molti designer, tra cui Paul Poiret e Mariano Fortuny che hanno guardato alle culture del Medio Oriente e del Nord Africa, reinterpretandone la silhouette lineare con tagli tagli fluidi e liberi. Yves Saint Laurent, innamorato del Marocco, a partire dalla fine degli Anni 60, lo ha introdotto più e più volte nelle proprie collezioni. Oggi Missoni, Roberto Cavalli e molti altri lo hanno eletto a capo icona dell’estate 2024.
Dagli Anni 90 in poi
Con l’avvento dello stile bodycon negli Anni 90 (ovvero “consapevole del proprio corpo”, dall’effetto dovuto al tessuto elasticizzato che fasciava senza costringere, esaltando le curve femminili), il caftano viene relegato a capo da villeggiatura, da indossare solo come parte del guardaroba delle vacanze. Poi con il ritorno in auge di silhouette più morbide e con il desiderio di un quiet luxury, quello che va per la maggiore adesso, il lusso silenzioso, il caftano è stato rispolverato e tutte le griffe, o quasi, lo propongono in vari tessuti e fantasie diverse.
«Il rosso è il grande chiarificatore: brillante, purificatore e rivelatore. Non potrei mai stancarmi del rosso…sarebbe come stancarsi della persona che ami. Per tutta la vita ho inseguito il rosso perfetto» (Diana Vreeland)
Il capo per tutte le taglie (ed età)
Ciò che rende il caftano un capo passepartout è il fatto di accontentare tutte le taglie. La natura della silhouette fa sì che un’ampia gamma di corporature possa apprezzarne il fitting fluido, sia le più sottili sia le più abbondanti. L’importante è indossarlo con disinvoltura. Ricopritelo con gioielli vistosi e abbinatelo a sandali con cinturino per una serata al mare così come in città, magari con accessori in rattan per una giornata in spiaggia o per un aperitivo lungomare. Quel che sia, il caftano vi accompagnerà per tutta la stagione estiva e oltre.
«Ho occhio per il colore: forse è il dono più eccezionale che possiedo. Il colore dipende totalmente dalla tonalità. Il verde, ad esempio, può essere quello del metrò, però se ottieni il verde giusto…» (Diana Vreeland)
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.