I 10 migliori libri di viaggio da leggere
Per vivere un meraviglioso viaggio non è necessario per forza realizzarlo effettivamente ma ci si può anche affidare alla propria mente e alla voglia di libertà. Leggere aiuta ad accrescere la cultura e a conoscere tradizioni differenti. È sempre stimolante scegliere libri con cui fantasticare e visitare con la mente luoghi lontani. Un metodo efficace per avere meravigliose avventure è quello di leggere libri sui viaggi. Scopriamo quali sono i 10 migliori libri sui viaggi da avere nella propria biblioteca personale.
Il Milione di Marco Polo
Il Milione di Marco Polo è una scelta indiscutibile per gli amanti dei viaggi anche perchè una sorta di diario nel quale l’illustre commerciante, scrittore e ambasciatore italiano Marco Polo riportò il resoconto di tutti i suoi viaggi in Asia. Il libro fa riferimento a situazioni accadute tra il 1271 e il 1295: un lasso temporale lungo 17 anni durante i quali ha avuto a che fare con personalità di straordinario impatto nella storia dell’umanità come Kublai Khan, condottiero mongolo fondatore dell’impero cinese della dinastia Yuan. Da ricordare che questo libro non è stato scritto effettivamente da Marco Polo bensì dallo scrittore Rustichello da Pisa il quale, all’epoca dei fatti, era molto apprezzato per la sua capacità di proporre romanzi cavallereschi. Lui trascrisse sotto dettatura tutte le avventure di Marco Polo nei suoi numerosi viaggi in Asia.
Viaggio in Portogallo
Un Paese europeo che vale la pena visitare almeno una volta nella vita è il Portogallo: una meta ogni anno presa in considerazione da milioni di turisti tra cui anche tantissimi italiani. In attesa di poterlo visitare si può acquistare e leggere il meraviglioso libro Viaggio in Portogallo scritto da Josè Saramago e pubblicato nell’anno 1981: si tratta di un libro chi rientra nella categoria della narrativa di viaggio e nel quale l’autore racconta tutto ciò che incontra durante un viaggio effettuato nel suo Paese natale scoprendo in realtà di non conoscerlo come credeva. L’opera offre numerosi spunti per poter sviluppare un possibile itinerario alla scoperta di alcune mete che ancora oggi non sono inserite tra quelle più famose ma che in realtà hanno tantissimo da offrire. Il libro prepara il viaggiatore alla cultura, agli usi e ai costumi di determinate zone del Portogallo.
Viaggio in Italia
L’opera Viaggio in Italia scritta da Johann Wolfgang Von Goethe nell’anno 1816, è un ottimo libro di viaggio anche se in realtà è un saggio: uno straordinario resoconto pubblicato in due volumi di un lungo viaggio fatto dal famoso autore tedesco in un lasso temporale che andava dal giorno 3 settembre 1816 al 18 giugno del 1788. Nel libro sono riportate le emozioni di un viaggio durato quasi due anni e nel quale l’autore incontra gran parte delle mete più ambite del nostro bellissimo Paese. Il viaggio parte il giorno 3 settembre del 1786 alle ore 3 del mattino quando il giovane Goethe parte da una città della Repubblica Ceca con un passaporto falso nel quale si faceva chiamare Philip Moller. Il motivo che lo indusse utilizzare un passaporto falso era legato alla sua intenzione di viaggiare in totale anonimato per vivere le emozioni di un turista qualsiasi. Goethe racconta delle emozioni e dei luoghi visitati in tante celebre città italiane e regioni tra cui Venezia, Firenze, Roma, Napoli, la Sicilia, Ferrara, Bologna, Terni, Spoleto, Arezzo e tante altre località.
Atlas Obscura
Il libro Atlas Obscura scritto da Joshua Foer, Dylan Thuras e Ella Morton è un vero capolavoro nato da un popolare sito web. All’interno del volume vengono raccolte le emozioni che i tre protagonisti provano attraverso un incredibile viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi tra i più bizzarri e misteriosi del mondo. L’obiettivo di questo libro è quello di fungere da guida alle meraviglie nascoste nel mondo. Un’opera consigliata per chi ama viaggiare con la mente e soprattutto scoprire luoghi misteriosi tra cui anche costruzioni architettoniche ingegnose ed uniche nel proprio genere come il pozzo a gradini presente in India oppure le grotte delle lucciole che si trovano in Nuova Zelanda. Nel libro vengono anche riportate alcune incredibili meraviglie del mondo della natura come il gigantesco baobab in Sudafrica al cui interno è stato ricavato addirittura un bar. Inoltre vengono raccontate feste e tradizioni di alcune zone nel mondo come la festa del salto del neonato in Spagna.
Le cronache di Narnia
Tra i migliori libri sui viaggi di ragazzi spicca l’ampia collana di romanzi Le cronache di Narnia scritte da C. S. Lewis. Sono dei romanzi pubblicati tra il 1950 e il 1956 e tradotti in ben 47 lingue a conferma dell’incredibile successo e di appeal sul pubblico. Tutte le trame dei romanzi sono ambientate in un’immaginaria terra di Narnia con avventure più disparate. Tra i titoli più gettonati ci sono Il leone, la strega e l’armadio o la seconda opera intitolata Il principe Caspian. Libri che non devono assolutamente mancare nella libreria di quanti amano viaggiare con la mente e soprattutto con la fantasia.
Sulla strada, di Jack Kerouac
Sulla strada scritto dall’americano Jack Kerouac e pubblicato nel 1957 può essere definito un romanzo autobiografico la cui scrittura è iniziata nell’anno 1951. Nel libro vengono riportate le emozioni e le situazioni che l’autore vive in una serie di viaggi in automobile intrapresi attraverso gli Stati Uniti d’America. Buona parte di questi viaggi vengono effettuati con il suo amico Neal mentre un’altra parte significativa avvengono in autostop. L’opera si sviluppa in 5 parti con tanti episodi. Sullo sfondo di questo racconto di viaggio ci sono anche tematiche legate alla cultura di fine anni ‘40 e inizio anni ‘50 come la Beat Generation. L’autore tocca tutte le città più rappresentative degli Stati Uniti d’America come New York, San Francisco, Denver, Pittsburgh, Chicago e tante altrie.
In Patagonia
In Patagonia è un libro scritto da Bruce Chatwin nel 1977: è una sorta di diario di viaggio in cui l’autore di origini inglesi parla delle esperienze vissute alla ricerca delle tracce di un suo antenato marinaio che aveva attraversato la Patagonia sia nella parte che si trova all’interno del territorio argentino che in quello cileno. Un libro dal grande impatto culturale che secondo tutti i più autorevoli esponenti di letteratura dedicata ai viaggi rappresenta la principale opera dello stesso Chatwin. Nella narrazione l’autore si lascia andare ad esternazioni di natura culturale, storica e anche scientifico. Alla fine Chatwin si renderà conto di non essere alla ricerca del suo antenato bensì delle proprie radici che lo portano peraltro lontano dall’amata patria.
Un Paese bruciato dal sole: l’Australia
Un Paese bruciato dal sole: l’Australia, libro scritto da Bill Bryson, è tra le opere più lette ed apprezzate dedicate a questo bellissimo paese. Racconta una personale esperienza vissuta nell’attraversare in lungo in largo un continente sconfinato che deve fare i conti con ampie distese desertiche e con una popolazione dalla densità piuttosto bassa. Durante la sua esperienza vengono raccontate vere e proprie meraviglie naturalistiche che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Tutte le vicende sono anche influenzate dall’epoca in cui il libro è stato scritto.
Un indovino mi disse
Si tratta di un incredibile libro scritto da Tiziano Terzani nel 1995 nel quale ha voluto raccontare un’esperienza straordinaria. Nell’anno 1976 l’autore e giornalista di grande esperienza e di ribalta internazionale, si trovava ad Hong Kong per realizzare un reportage e qui incontrò un indovino cinese il quale gli predice che nell’anno 1993 potrebbe correre un grande rischio e morire in un incidente aereo. L’indovino cinese lo esorta affinché non prendesse mai in considerazione l’idea di volare in quell’anno solare. Poche settimane dall’inizio del 1993 il giornalista italiano si ricordò della vicenda e decise di richiedere un permesso speciale al giornale per il quale lavorava all’epoca affichè potesse muoversi per il mondo soltanto con navi ed altri mezzi di trasporto.
Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta
Il libro è stato scritto nel 1974 da Robert Pirsig un celebre scrittore e filosofo statunitense: si tratta di un romanzo che viene etichettato come autobiografia di un viaggio intrapreso dall’autore insieme al figlio attraversando in motocicletta gli Stati Uniti d’America. Il viaggio ha inizio dal Minnesota e giunge in California. Sarà il pretesto per l’autore per raccontare tutto ciò che incontra lungo il tragitto e per evidenziare teorie e aspetti che riguardano il mondo della filosofia.
Un libro di viaggi è un buon modo per preparsi a fare le valigie
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