I migliori giochi per la stimolazione del cervello negli anziani
Il deterioramento cognitivo non è dovuto solo all’avanzare dell’età ma anche ad alcune patologie o cattivi stili di vita che possono mettere in pericolo il funzionamento delle capacità cognitive e quindi il nostro cervello.

Ecco perché è fondamentale mettere in atto strategie che possano stimolare la funzione cognitiva con una serie di esercizi, attività e veri e propri giochi per mantenere, o addirittura migliorare, le prestazioni della nostra mente.
Vediamo allora insieme alcuni giochi adatti per mantenere il nostro cervello ben allenato affinché le cellule nervose creino più connessioni tra loro rallentando il processo di deterioramento neuronale.
5 giochi e attività per “riaccendere” la mente
1. Giochi da tavolo (e non solo)
Iniziamo con il dire che il primo vantaggio dei giochi da tavolo è che occorre stare insieme. Già solo questo elemento fa la differenza in termini di socialità, importantissima a una certa età e, sicuramente, una bella iniezione di buonumore che, di conseguenza, fa bene al cervello.
Entrando invece più nello specifico, ci sono dei giochi da tavolo che si dimostrano essere ottimi strumenti per fortificare la memoria, come gli scacchi o la dama che necessitano la pianificazione delle mosse e quindi una forte concentrazione.

Da soli, invece, si possono fare puzzle o giocare al sudoku.
Ottimi anche i solitari con le carte o, restando in tema di socialità, vanno bene tutti i giochi con le carte, come, per esempio, scala 40, scopone scientifico, canasta.
2. Giocare con le parole
I problemi connessi con la memoria, e la difficoltà a una certa età di ricordarsi le cose, hanno ripercussioni dirette sull’area del linguaggio. Ecco perché risulta fondamentale mettere in atto tutte le strategie possibili e una di queste è proprio il gioco che agevola il mantenimento fluido e attivo il linguaggio. Quest’ultimo, infatti, rappresenta la chiave diretta per il corretto funzionamento del cervello.
Sono molti i giochi con le parole che possono essere proposti a persone in età avanzata a partire dal famosissimo Scarabeo fino ad arrivare al recente Word Chain (esiste anche un’App) che, come indicano le parole stesse, è un gioco che consiste nel creare una rete continua di parole incatenate l’una all’altra.

Oppure si può pensare di ripercorrere giochi che molti di voi forse avranno praticato da bambini, come scrivere su un foglio in un tempo prestabilito tutti i nomi di cose, persone, città, animali, cibi eccetera (le categorie da scegliere possono essere infinite) che cominciano con una lettera estratta a sorte e che, ovviamente, ci ricordiamo.
Anche questo gioco risulta più bello ed efficace se svolto in più persone; possono infatti essere proposte delle mini sfide che, oltre a essere stimolanti per il cervello e per l’area del linguaggio, si dimostreranno essere anche molto divertenti.
3. Giocare a “Indovina chi” e a “Memory”
Tra tutti i vari giochi, Indovina chi si è dimostrato essere uno dei giochi di memoria più completo da impiegare con le persone di terza età, perché serve proprio a stimolare la memoria mettendola in relazione direttamente con l’uso del linguaggio.
Anche il gioco Memory richiede grandi abilità mentali e proprio per questo è in grado di stimolare le capacità intellettive. La memoria si allena perché occorre ricordare dove è posizionata una carta al fine di trovare la sua gemella.
4. Giocare a trovare le differenze
Giocare con immagini praticamente identiche da mettere a confronto per scovarne le differenze può sembrare un’attività semplice, ma in realtà richiede un notevole sforzo di concentrazione e uno specifico utilizzo della memoria visiva. Provare per credere.
5. Tenere un diario giornaliero
Molti di voi lo avranno forse fatto da adolescenti e poi, probabilmente, si saranno stufati. Stiamo parlando della compilazione di un diario giornaliero, strumento efficacissimo per tenere allenata la mente delle persone in là con gli anni.
6. Giocare al Solitario
Il Solitario è un gioco di carte classico che può essere fatto da soli ed è un ottimo modo per mantenere la mente attiva e allenata. Questo gioco richiede concentrazione e strategia, poiché l’obiettivo è quello di organizzare tutte le carte in ordine crescente, dividendo i semi. Oltre a essere un’attività rilassante, il solitario aiuta a migliorare le capacità di risoluzione dei problemi e la memoria. Se preferisci variare, puoi anche giocare al solitario online e provare diverse versioni del gioco, offrendo un’ulteriore sfida mentale.

Chiedere a una persona anziana di tenere un diario giornaliero può sembrare una richiesta difficile da corrispondere per l’interessato. Accade spesso, infatti, che una persona di una certa età tenda a impigrirsi e l’idea di dover far fatica a ricordare quanto ha fatto durante il giorno potrebbe non solleticarlo molto. In realtà, se correttamente stimolato, l’anziano potrà provare piacere nello svolgere questa attività che lo costringerà a mantenersi attivo e lo invoglierà, nel tempo, a ripercorrere alcune tappe importanti della sua vita.
La memoria, infatti, è come un muscolo: più la si allena più funzionerà bene compatibilmente con alcuni limiti fisiologici imposti dall’età.

Un’ampia scelta da fare, però, in modo oculato
È chiaro che quelli proposti sono solo alcuni spunti possibili tra i moltissimi giochi per anziani esistenti. Di questi, molti sono anche scaricabili sul web gratuitamente. Ricordatevi, però, di fare molta attenzione alla tipologia di destinazione del gioco. Gli anziani non sono tutti uguali e non tutti hanno gli stessi tipi di difficoltà cognitive e/o di memoria. Cercate di comprendere bene quali sono le capacità della persona anziana che avete di fronte in modo da calibrare un’attività o un gioco che sia davvero adatto per lui, ovvero che non lo metta troppo in difficoltà o, al contrario, che non lo annoi perché troppo semplice.
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.