I maglioni intramontabili

Quali sono i maglioni evergreen, quelli intramontabili, quelli che, anche dopo anni, presidiano il nostro armadio senza sbiadire e perdere appeal? Quali sono i cocooners del nostro guardaroba? I maglioni che abbiamo acquistato inverni fa, durante i saldi o ricevuti in regalo a Natale? Esclusi – per pudore – quelli con i classici motivi delle feste, aka renne, babbi Natale ecc., ecco quali sono i maglioni di cui non ci sbarazzeremo mai. Perché se è vero che entrano in gioco principalmente durante le stagioni più rigide, i maglioni sono davvero un caposaldo di tutto l’anno, a dimostrarlo anche le ultime collezioni pre-fall 2022 e della prossima primavera. Parliamo di dolcevita e cardigan, abiti monopezzo, in cashmere, con scollo a V in alpaca o con collo alto in lana.

Come abbinare i maglioni di lana

Maglioni aderenti oppure oversize, da indossare a strati o da indossare liberamente sopra i leggings. E, naturalmente, abiti in maglia di tutti i tipi, dalle silhouette a coste agli eleganti modelli in cashmere, provvidenziali per la mezza stagione. I completi e i pantaloni per il tempo libero lavorati a maglia sono ugualmente adatti a qualsiasi occasione, dai viaggi a un momento di relax in famiglia, durante le vacanze o magari lanciati per una veloce commissione o una corsa al caffè. Se a collo alto, provateli con un paio di orecchini lunghi. Se preferite un modello con scollo a V e maniche a mantella (Max Mara) o un modello in stile college, magari con bottoni gioiello (Burberry), annodate un foulard al collo. Classico jeans e maglietta per un modello maxi con scollo a V, pantaloni palazzo per un morbido capo in cashmere dal naturale drappeggio che cade morbido sul corpo. Aggiungeteci un basco in lana blu.

Dalle passerelle

La palette dei naturali con dettagli etnici di Etro, i design oversize di Dior, i volumi chunky di Prabal Gurung e anche i filati upcycling di molti brand minori, sono le tendenze della maglieria per il 2022. L’obiettivo è trasmettere quella sensazione di cosy feeling a chi la indossa come a chi la guarda. Con uno sguardo all’ambiente. Tra gli intramontabili il maglione bianco avorio a trama larga, con maniche cocoon lavorate di Etro, e quello con il patchwork: il più innovativo è quello di Maria Grazia Chiuri che, per la pre-fall di Christian Dior, prende ispirazione dalla Gran Bretagna reinterpretando il tartan del clan MacLeod of Lewis apposti su poncho in mohair, maglie e gonne pantalone e tote bag.

I capisaldi 

Imperturbabile il dolcevita di Prada, già proposto in “tutte” le varianti colore per l’autunno inverno 2021-22. Immancabil il cardigan urbanwear come quello abbinato ai leggings sempre in maglia di Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood, a chiudere con la maglia più sottile ricamata e l’abito in maglia seneape di Tory Brunch da stringere in vita o i due pezzi monocolore “aragosta” di Chloé. La palette è ricca ma il blu navy, l’avorio e il verde prato o caki restano imperituri.