I libri più belli da regalare (e regalarsi) a Natale
Romanzi avvincenti e saghe familiari, thriller al cardiopalma e romantiche storie d’amore: i libri sono il regalo perfetto da mettere sotto l’albero
Ecco i titoli consigliati da Cocooners
Il regalo più bello da mettere sotto l’albero è un…libro! Il perché è tutto nella magia che racchiude nelle sue pagine, perfette per accompagnare chi legge in un viaggio fantastico oppure tra i batticuori di due innamorati, a vivere in prima persona storie indimenticabili o a provare brividi di paura senza spostarsi dal proprio divano.
Un libro è più che un pensiero, è la certezza di possedere un universo personale nel quale immergersi a piacimento, un compagno fedele che non delude mai e che resta in attesa aspettando il momento migliore per farsi leggere. Non è un caso che il libro sia il migliore amico dell’uomo… Un’esagerazione? Affatto! Regalate – o regalatevi- uno di questi titoli che da Cocooners abbiamo scelto per voi: libri che fanno riflettere e sognare, svagare o divertirsi, rabbrividire o sorridere. Libri per augurare e per augurarsi Buon Natale e, soprattutto, buona lettura!
Tatà di Valérie Perrin (edizioni e/o)
È possibile morire due volte? Se lo chiede Agnès ritornando a Gueugnon, in Borgogna, chiamata per confermare il decesso dell’anziana zia Colette che, carte alla mano, risultava già sepolta tre anni prima. Il mistero che si cela dietro il segreto di una donna che ha fatto perdere le sue tracce è custodito in una storia familiare che Agnès si troverà a ricostruire, in un viaggio nel tempo che, dagli orrori delle deportazioni naziste, arriva a una misteriosa valigia piena di ricordi custoditi in audiocassette, facendo lo slalom tra le voci di vecchi amici e nei chiaroscuri della sua stessa vita. Dall’acclamata autrice di “Cambiare l’acqua ai fiori”, un romanzo- matrioska ricco di sorprese.
Il fiore delle illusioni di Giuseppe Catozzella (Feltrinelli)
Un’anima divisa in due è quella di Francesco che, alla sua quotidianità milanese contrappone i giorni di vacanza a Monte Aspro, in Basilicata, il paese di cui sono originari i genitori e dove vive l’amato cugino Francesco, da sempre il suo modello di riferimento. Il Nord e il Sud della Penisola diventano così i due meridiani di un viaggio di formazione tra sogni e realtà, tra radici e lontananze, in cui si dispiega la storia di un ragazzo degli anni Novanta alla ricerca di sé e del suo posto nel mondo. Uno spaccato generazionale per rivendicare sempre il diritto di sognare e, soprattutto, di vivere. A ogni età.
Intermezzo di Sally Rooney (Einaudi)
Il romanzo più atteso dell’anno, frutto della penna di una delle scrittrici più amate di sempre, è affidato alle due voci maschili protagoniste che mettono in scena il racconto della loro fragilità. Peter e Ivan, due fratelli completamente diversi tra di loro ma uniti dal dolore per la perdita del padre, si trovano a cercare di capire come gestire le loro vite, in un periodo di intermezzo tra quello che erano e quello che saranno. E per farlo, dovranno attraversare risentimenti e silenzi, disastri e nuovi incontri, in un’esplorazione di dinamiche familiari tra sentimenti complessi e introspezioni profonde, accompagnati da un intreccio di personaggi indimenticabili. Il risultato? Straordinario, naturalmente!
Una nuova vita di Lucia Berlin (Bollati Boringhieri)
Per gli amanti dei racconti, la nuova raccolta di scritti, pensieri e poesie ancora inediti di una fuoriclasse delle short story è un volume davvero imperdibile. In soli sessantotto anni di esistenza folle e dolorosa, ricca di avventure come di clamori, Lucia Berlin è stata capace di farsi cronista sagace nascondendo pezzetti della sua storia personale nelle vicende che raccontava sulla carta con la sua voce libera e inafferrabile che è un vero regalo poter ritrovare oggi. E non solo sotto l’albero.
Presunta scomparsa di Harlan Coben (tre60)
Un autore che crea dipendenza (vedere alla voce serie di Netflix) e un protagonista, l’agente sportivo e veterano dell’FBI Myron Bolitar, che torna con tutto il suo acume a indagare sulla scomparsa di una donna, ex fidanzata di un campione di football americano suo cliente, che tutti credevano morta e che invece pare invischiata in una sordida vicenda di pornografia. Le indagini che seguiranno metteranno a nudo il mondo dello sport a stelle e strisce e alzeranno il velo su quel perbenismo che spesso è solo uno specchio per nascondere falsità e tradimenti.
La casa delle orfane bianche di Fiammetta Palpati (Laurana editore Milano)
Una commedia degli equivoci che ha la forma di una pièce teatrale per raccontare un tema attuale, come l’accudimento dei genitori anziani, con ironia e leggerezza. Tre amiche di mezza età si ritirano a vivere insieme alle loro madri oramai in là con gli anni in un casale ad Amelia, nella campagna umbra, realizzando un esperimento comunitario che, apparentemente, avrebbe tutte le carte in regola per risultare vantaggioso e risolutivo. Ma non sarà così perché il nido sognato si trasformerà in un covo di risentimento e di egocentrismo…Un romanzo che fa sorridere grazie all’ipnotica capacità drammaturgica dell’autrice, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2024.
Brucia l’origine di Daniele Mencarelli (Mondadori)
Gabriele Bilancini ha lasciato la sua città, Roma, per trasferirsi a Milano dove è diventato uno dei giovani designer più acclamati al mondo. Il successo, però, ha un prezzo che si misura nella distanza che lui ha messo con la sua vita passata. E sarà proprio il ritorno a casa, in una dimensione meno scintillante ma più autentica rispetto a quella milanese, a innescare in Gabriele un immarcescibile sentimento di estraneità e sradicamento, tanto tipico della condizione moderna, contro il quale proverà a combattere.
Caledonian Road di Andrew O’Hagan (Bompiani)
Campbell Flynn vive a Caledonian Road, una strada che incarna il volto multiculturale e complesso della Londra di oggi: cinquantenne, storico dell’arte e intellettuale, originario della working class scozzese, proviene da un’esistenza precaria il cui fantasma lo insegue anche ora che ha sposato una donna benestante e che ha conosciuto il successo con un libro di self-help. La paura che quella fragile illusione possa svanire in un attimo diventa presto realtà per Campbell che assiste allo sgretolamento progressivo di certezze e sentimenti, in una città che, dopo la Brexit, non è più la stessa.
La donna della palude di Liza Marklund (Marsilio)
Wilking Stormberg, investigatore capo della città di Stentrask, nella Lapponia svedese, ha perso la moglie trent’anni fa, forse annegata nelle acque melmose della palude in cui si era avventurata. Un caso archiviato che però si riapre quando il figlio Markus riceve una lettera vergata con la calligrafia della madre che nasconde un avvertimento e, soprattutto, una sfida per Wilking che partirà per una caccia al fantasma alla scoperta della verità. Da brivido!
Chimere di J. Bernlef (Fazi editore)
Maarten e Vera, due coniugi settantenni di origine olandese, vivono da tempo a Boston una quotidianità scandita da piccoli riti e da abitudini piacevoli che viene messa all’improvviso in pausa dalla malattia che si insinua nella mente dell’uomo che lo porta progressivamente a perdersi, confondendo presente e passato in un unicum lontano dalla realtà. Un romanzo toccante, capace di affrontare il tema doloroso del declino cognitivo e della solitudine addolcendolo con empatia e delicatezza sublimi.
La geografia del danno di Andrea De Carlo (La nave di Teseo)
Un segreto misterioso diventa il pretesto letterario per fare un viaggio nella memoria genealogica di una famiglia, quella dell’autore, anche da lui poco conosciuta e ricca di ramificazioni, geografiche ed emotive. Per la prima volta, Andrea De Carlo racconta la sua propria storia partendo da quella della nonna Doralice, al centro di un quadro in movimento, e si mette coraggiosamente a nudo, interrogandosi per ricercare le sue stesse radici e comprendere, così, anche la sua stessa vita.
Buoni libri e Buon Natale a tutti!
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