i 10 migliori film di viaggi
I film sui viaggi sono il modo migliore per imparare a conoscere nuovi mondi e tradizioni, modi di pensare e, soprattutto, per farsi venire la voglia di viaggiare. Molto spesso le trame di questi film non raccontano solo di viaggi avvincenti, ma anche di viaggi interiori che portano i protagonisti a maturare ad ogni chilometro che percorrono ritrovando se stessi o imparando a comprendere meglio le proprie scelte e le priorità. Cocooners vi accompagna in un piccolo excursus composto da cinque film sul viaggio che permetteranno di ricordare che molti film possono piacere o meno, ma quelli riportati di seguito vanno considerati dei veri e propri must, da vedere assolutamente da soli o in compagnia al cinema, in televisione o su qualche piattaforma digitale.
Scoprire il mondo e riscoprire se stessi: Into the Wild
Uno dei film sui viaggi on the road per eccellenza, tra le prime posizioni in qualsiasi classifica dedicata ai film sui viaggi, Into the Wild ripercorre la vita di Christopher McCandless. Il film vede la regia di Sean Penn che ha conosciuto la storia leggendo il libro Nelle Terre Estreme di Jon Krakauer: il libro a sua volta parla proprio della storia di McCandless così conosciuta leggendo i diari del viaggiatore.
Ma partiamo dalla trama. Into the Wild come già accennato racconta la storia del ventenne Christopher McCandless che stanco della vita stereotipata e monotona che conduce abbandona gli studi e la famiglia per andare alla scoperta dell’America vera, quella delle terre sconfinate e delle persone con storie uniche da raccontare. Into the Wild è molto di più di un film sul tema del viaggio: si tratta di un vero e proprio viaggio alla ricerca di se stessi, della volontà di entrare in contatto con la natura per cercare delle risposte al significato della propria vita e ancora della necessità di accrescere le proprie esperienze grazie alla conoscenza di persone che nella sua vita impacchettata non avrebbe mai potuto incontrare.
Il viaggio del protagonista si conclude in Alaska dove Christopher McCandless, che durante i suoi due anni di viaggio aveva scelto di farsi chiamare Alexander Supertramp, dopo aver potuto vivere a stretto contatto con la natura come sempre desiderato muore dopo che, spinto dalla fame, mangia alcune bacche velenose. La morte arriva dopo un periodo di agonia durante il quale non riesce a trovare nessun aiuto avendo oramai deciso di vivere completamente isolato dal mondo.
Titolo: Into the Wild Regia: Sean Penn Anno: 2007 Attore protagonista: Emile Hirsch Altri attori: Kristen Stewart, William Hurt, Vince Vaughn Vincitore del Gotham Award come miglior film; Golden Globes 2008 per la miglior canzone, Guaranteed.
Un viaggio da Marte alla Terra: Lo Spazio che ci unisce
Tra i film sui viaggi Netflix uno particolarmente piacevole da vedere, in particolare per gli amanti dei viaggi interplanetari, è Lo Spazio che ci unisce. Il film racconta di Gardner, un ragazzino che per una serie di eventi nasce e cresce su Marte presso una colonia di astronauti che hanno iniziato a colonizzare il pianeta rosso. Gardner non ha mai incontrato nessuno tranne i quattordici abitanti della colonia ma ha avuto contatti con persone sulla Terra tramite internet e tra le varie persone ha stretto particolarmente amicizia con Tulsa, una ragazza che vive in Colorado.
Per andare sulla Terra però Gardner si deve sottoporre a un intervento che gli permetterà di adattarsi all’atmosfera terrestre visto che la sua struttura ossea subirebbe dei danni nel passare dall’atmosfera di Marte a quella della Terra. Arrivato sulla Terra il ragazzo incontra Tusla e insieme vivono una serie di avventure alla ricerca del padre di Gardner e mentre cercano di scappare dagli astronauti che cercano di riportarlo su Marte. La ricerca di Gardner è ancora lunga e Tusla lo aiuta fino a che l’atmosfera terrestre non inizia a fare sentire il proprio peso e il ragazzo inizia ad avere problemi di sanguinamento e un collasso che lo porta ad essere ricoverato in ospedale.
L’intervento degli astronauti, tra cui il vero padre di Gardner, arriva tempestivo e il ragazzo viene riportato su Marte dove riesce a riprendersi. Questo film sui viaggi nello spazio è particolarmente adatto agli adolescenti.
Titolo: Lo Spazio che ci unisce Regia: Peter Chelsom Anno: 2017 Attore protagonista: Asa Butterfield Altri attori: Gary Oldman, Carla Gugino, Britt Robertson
Dalle memorie del Che: I diari della motocicletta
Più che un film questo titolo rappresenta un’opera di elevato spessore, sicuramente tra i migliori film sui viaggi. Il film racconta del lungo viaggio che il ventiduenne Ernesto Guevara intraprende insieme all’amico Alberto Granado. Nel 1952 i due si mettono in moto e iniziano la loro avventura attraverso l’America Latina che aveva come meta ultima il Perù: i due infatti volevano andare a lavorare in una colonia di lebbrosi, il primo come studente di medicina e il secondo in qualità di biochimico.
Il viaggio è pianificato e prevede la copertura di oltre 14 mila chilometri in quattro mesi: dovevano attraversare le Ande, viaggiare lungo la costa del Cile per poi passare il deserto di Atacama e poi raggiungere il Venezuela. Durante il viaggio però la moto si rompe e il loro percorso si completa a piedi o con passaggi di fortuna.
Ma il viaggio, iniziato come un’avventura di due studenti spensierati, si trasforma lungo il percorso quando i due si scontrano con la realtà dei poveri contadini locali, con la disparità di trattamento tra gli abbienti e i poveri, tra i ricchi e gli operai. Arrivati presso la colonia di lebbrosi in Perù Ernesto Guevara continua a sentirsi a disagio per il trattamento che viene riservato ai più poveri e ai lebbrosi. Proprio in questo ambiente si radica ulteriormente il percorso politico di Ernesto Guevara, che sogna un’indentità dell’America Latina e in seguito a quel viaggio dà inizio alla sua rivoluzione.
Titolo: I diari della Motocicletta Regia: Walter Salles Anno: 2004 Attore protagonista: Gael García Bernal Altri attori: Rodrigo de la Serna; Mercedes Morán Premi e riconoscimenti: Premio Oscar 2005 Miglior canzone (Al otro lado del río); Premio BAFTA Miglior film straniero
Da Occidente a Oriente: Sette anni in Tibet
Tra i film sui viaggi nel mondo il migliore è sicuramente Sette anni in Tibet, con la regia di Jean-Jacques Annaud e un protagonista d’eccezione come Brad Pitt. Il film è tratto dal libro Sette anni nel Tibet che narra la vera storia di Heinrich Harrer, uno scalatore tedesco tanto bravo quanto arrogante che viene inviato dal Terzo Reich a scalare l’Himalaya per raggiungere il Nanga Parbat; le precedenti spedizioni tedesche avevano fallito e il Terzo Reich non poteva permettersi un ulteriore fallimento. Ma una volta in India Heinrich Harrer e il suo amico Peter vengono arrestati e inviati in un campo di detenzione britannico proprio perché riconosciuti quali componenti del Terzo Reich.
Nei tre anni di prigionia nel campo il protagonista cerca più volte di scappare ma senza successo, fino a che al quarto tentativo riesce a fuggire e a dirigersi verso il Tibet. Una volta arrivati lui e l’amico Peter trovano molta diffidenza da parte dei monaci tibetani che sono poco propensi ad accogliere stranieri. Nonostante ciò i due tedeschi raggiungono la Città Proibita, sede del quattordicesimo Dalai Lama e qui vengono ospitati: Heinrich trova un lavoro mentre Peter si sposa con una tibetana. Mentre impara ad apprezzare il nuovo stile di vita Heinrich viene convocato dalla madre del Dalai Lama che lo porta al palazzo proibito e gli chiede di insegnare l’inglese al figlio nonché di rendergli note le tradizioni del mondo occidentale.
Avviene così, nei sette anni di permanenza nel Tibet, un vero e proprio cambiamento del protagonista che partito dalla Germania come una persona altezzosa e arrogante impara ad essere umile e ad apprezzare le cose semplici, arricchendosi anche dal punto di vista spirituale e cambiando completamente il proprio modo di essere.
Titolo: Sette anni in Tibet Regia: Jean-Jacques Annaud Anno: 1997 Attore protagonista: Brad Pitt Altri attori: David Thewlis; Ingeborga Dapkūnaitė; Dorjee Tsering; Sonam Wangchuk; Jamyang Jamtsho Wangchuk; Jetsun Pema
Inseguire un sogno: Kora, One Mile Above
Chi è appassionato di film sui viaggi in bici non può perdere questo piccolo gioiello cinese diretto da Jiayi Du. Il film, basato su una storia vera, racconta della scelta di Zhang Shuhao che fortemente colpito dalla perdita del fratello una volta completati gli studi decide di onorarlo facendo una cosa che lui avrebbe voluto fare ma non ha potuto a causa della prematura scomparsa: un viaggio in bici fino in Tibet.
Pur non avendo alcuna esperienza Zhang Shuhao viene spinto dal forte desiderio di realizzare questo sogno e che lo porterà, dopo un mese, a rientrare a casa con la bicicletta completamente danneggiata, il fisico provato ma in grado di raccontare del suo viaggio e soprattutto arricchito da quell’esperienza unica.
Il film è stato lungamente applaudito al Far East Film Festival ed è stato uno dei film di maggiore successo in Asia.
Titolo: Kora, One Mile Above Regia: Jiayi Du Anno: 2011 Attore protagonista: Bryan Chang Altri attori: Tao Li; Xiaochuan Li; Shao-Huai Chang; Doze Niu; Zhiping Tang
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