Gli antinfiammatori naturali per la prostata
La prostatite è una un disturbo molto diffuso negli uomini tra i 30 e i 50 anni. In pratica consiste nell’infiammazione della ghiandola prostatica. Alla sua origine ci sono diverse cause, così come anche, per curarla, ci sono differenti strade. Si può intervenire, infatti, o con un trattamento medico o grazie all’ausilio di rimedi naturali in grado di alleviarne le conseguenze o ancora con una dieta adeguata.
Di norma per alleviare i sintomi della prostatite si tende a ricorrere all’uso degli antibiotici, ma nel caso in cui i sintomi siano lievi, o anche semplicemente a titolo preventivo, i rimedi naturali rappresentano un’ottima opzione così come rivedere la propria alimentazione.
Andiamo allora pian piano a scoprire come intervenire quando la prostata è infiammata senza dover impiegare i farmaci tradizionali.
I rimedi verdi più potenti per prostata
- La Quercetina è un flavonoide che trova impiego in molte attività biologiche del nostro organismo. Nello specifico è ideale contro le infezioni batteriche, ed è indicata soprattutto nel caso di prostatite cronica. L’azione della Quercitina, infatti, è antigonfiore e in grado di contrastare l’infiammazione grazie al suo potere antiossidante.
- 2. L’Ortica, trova particolare impiego nel caso in cui si soffra d’ipertrofia prostatica perché è in grado di ridurre le dimensioni della prostata. In base alle ricerche scientifiche, infatti, pare che contenga sostanze chimiche dalle ottime proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’Ortica, inoltre, è tra i componenti utilizzati negli integratori per la prostatite. Si può assumere, inoltre, sotto forma di tisana (basta lasciare le sue foglie in infusione per 10 minuti) o come decotto.
- 3. L’Epilobio, in base a diversi studi, sembra essere un ottimo antinfiammatorio, favorendo lo svuotamento della vescica, e facilitando così l’espulsione dell’urina. È quindi consigliato contro tutti i fastidi della prostatite. Aiuta anche a ridurre le dimensioni della ghiandola prostatica, se assunto come infuso.
- 4. Il Polline d’api, dall’azione tonica ed energizzante, mitiga i dolori causati dalla prostatite e scongiura l’eventuale ingrossamento della prostata. Va utilizzato, però, solo se non si è allergici.
- 5. Il succo di Aloe Vera è immunostimolante, antibatterico e antivirale. Per questo motivo si impiega per alleviare l’infiammazione della prostata e in modo particolare quando sono presenti infezioni e per coadiuvare la minzione.
- 6. La Serenoa Repens, o palma nana, viene utilizzata perché i suoi frutti sono in grado di riequilibrare gli ormoni maschili e vengono impiegati nel trattamento della prostatite.
- 7. Il Licopene è un antiossidante che troviamo presente nel pomodoro, nel pompelmo, nell’anguria e nei frutti di colore rosa o rosso. Se ne consiglia l’uso soprattutto come prevenzione del tumore alla prostata.
- 8. I semi di zucca sono ricchi di zinco ed è per questo motivo che rappresentano un vero e proprio toccasana per gli ormoni androgeni. Inoltre, contengono anche betasteroli, delle sostanze che intervengono in caso d’ipertrofia prostatica.
L’alimentazione giusta per la prostata
Abbiamo detto che anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per il benessere della prostata. Noi italiani partiamo già avvantaggiati perché la nostra dieta mediterranea già di per sé è garantisce il benessere della ghiandola prostatica.
L’alimentazione antinfiammatoria per la prostata vede in primis l’assunzione di frutta, verdura e grassi sani. Vediamo in particolare quali cibi prediligere.
- Le verdure crucifere, come broccoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles. Sembra che siano in grado di proteggere la prostata.
- I pomodori cotti che, come già ribadito, sono ricchi di licopene. Utilizzando l’olio extravergine d’oliva come condimento se ne accrescono le potenzialità.
- I frutti di bosco, come mirtilli, fragole, lamponi e more sono fonte di antociani, prevengono lo stress ossidativo e quindi anche l’infiammazione prostatica.
- Il tè verde ormai è noto a tutti soprattutto per le sue proprietà anticancerogene. Se ne beviamo alcune tazze al giorno, infatti, allontaniamo il rischio d’infiammazioni alla prostata.
- I pesci ricchi di Omega 3 come sardine, trote e salmoni sono preziose fonti di acidi grassi che il nostro corpo non è in grado di produrre.
- Gli oli di origine vegetale, come quello di noci o di semi, racchiudono ampie quantità di Omega 3 che, come provato da ricerche scientifiche, riducono il rischio di sviluppare carcinomi alla prostata.
Cibi sì e cibi no per sfiammare la prostata
In linea generale, per ottenere i benefici di una corretta alimentazione, è importante:
– mangiare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura.
– Prediligere cibi a base di farine integrali.
– Limitare carne rossa, carni lavorate e prodotti caseari ricchi di pericolosi grassi saturi.
– No ai prodotti da fast food e ai cibi confezionati.
– Vietate le bibite zuccherate e gassate.
– Limitare i cibi dolci.
– Occhio al sale, che viene spesso aggiunto in abbondanza nella preparazione di cibi in scatola e congelati.
Inoltre è buona regola mangiare lentamente e non esagerare nelle porzioni.
L’attività fisica che disinfiamma la prostata
Il ricorso a rimedi naturali insieme a un’alimentazione atta a disinfiammare la prostata possono essere affiancati da alcuni esercizi volti proprio a migliorare la salute della prostata. Nello specifico si tratta movimenti che coinvolgono i muscoli del bacino e la respirazione che possono essere svolti sia in posizione eretta sia da sdraiati o da seduti. In questo modo si lavora sulla pelvi, sull’ano e sull’ampliamento dello spazio intercostale.
Un altro esercizio che può risultare efficace è la posizione dello yoga Gatto-Mucca che si sviluppa facendo leva su palmi, ginocchia e piedi. Il beneficio sarà per i muscoli addominali e la cervicale. Esistono, poi, altri ausili, utili ad alleviare il dolore durante la minzione, come massaggi e cuscini. In ogni caso, essendo la prostatite una malattia con risvolti a volte gravi, è comunque sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia prima di ricorrere ai rimedi sopraindicati.
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.