Parte il 104o Giro d’Italia 2021
Un appuntamento imperdibile anche quest’anno il Giro d’Italia (dall’8 maggio al 30 maggio), con qualche novità tecnologica e smart in più attraverso un percorso virtuale ideato per gli amanti del mondo digitale.
Ma andiamo con ordine e presentiamo quello che sarà il percorso della rinomata corsa rosa, 3.450 km che collegano Torino e Milano, attraversando l’Emilia Romagna, le Marche e il Veneto.
L’edizione 104 del celebre Giro d’Italia si compone di 21 tappe, di cui 4 in Emilia Romagna, 1 nella regione Marche e una brillante partenza in Veneto nei pressi di Zoncolan, tra le tappe più dure di tutto il percorso ciclistico.
Ma andiamo nel dettaglio, partendo dalle cifre topic del Giro d’Italia 2021, proseguendo poi con il racconto di come si svolgerà l’intero evento sportivo, con alcune curiosità high tech.
Il Giro d’Italia 2021 in pillole
La kermesse ciclistica arriva all’edizione 104° e si compone di ben 3450, 4 km che vedranno misurarsi illustri fuoriclasse del ciclismo internazionale, dall’8 al 30 maggio 2021: sempre parlando di cifre, il dislivello totale arriverà a 47.000 metri, senza toccare però vette troppo vertiginose.
Ecco spiegato, in questo semplice schema, come si compone il 104° Giro d’Italia 2021:
– 8 arrivi in salita;
– 1 tappone sulle Dolomiti;
– 1 percorso su sterrato;
– 2 percorsi con cronometro;
– 6 frazioni per velocisti;
– una classifica che potrà cambiare in itinere, work in progress, il tratto distintivo che rappresenta come sia difficile conquistare la rinomata maglia rosa.
Lo sanno bene i campioni ciclisti che, durante il celebre Giro d’Italia, non è concesso abbassare la guardia ma calibrare forza, potenza e resistenza lungo tutto il percorso, mostrando doti di talento e di grande perseveranza, oltre a un allenamento impeccabile.
Il percorso del Giro d’Italia
Una volta salutata la manifestazione del 2020 a ottobre, il Giro d’Italia si fa risentire a gran voce e torna in auge per la versione primaverile, con le storiche tappe del mese di maggio che terranno incollati alla TV gli appassionati del ciclismo internazionale.
Subito dopo la partenza da Torino e 3 tappe piemontesi, la regione indiscussa del Giro d’Italia 2021 sarà l’Emilia Romagna: è previsto per l’11 maggio, infatti, il primo arrivo in salita attraverso la Piacenza-Sestola, il tragitto caratterizzato da 186 km di tracciato in pianura fino a San Polo d’Enza, per proseguire in modo grintoso e con le salite di Castello di Carpineti, Montemolino e tante altre località come Colle Passerino e l’arrivo in salita a Sestola.
Il tragitto è celebre per la vittoria nel 2016 di un giovanissimo campione, il ciclista Giulio Ciccone che ora è richiamato a fare il bis!
Il giorno dopo sarà ora della picchiata della Modena-Cattolica, in cui velocisti e le loro squadre saranno coinvolti il 12 maggio.
Si tratterà di una vera e propria volata, 171 km di pianura piatta come una tavola, una cavalcata velocissima che interesserà città come Bologna, Rimini, Cesena, fino al cuore della Romagna con Rimini, e lo sprint finale verso Cattolica, località mondana e di divertimento.
Proseguendo con il percorso del Giro d’Italia 2021, il 13 maggio sarà la volta della tappa marchigiana che avrà sede in uno dei luoghi più spettacolari del nostro stivale, la Grotta di Frasassi: questa sarà l’occasione per festeggiare i 50 anni dalla scoperta di un paesaggio naturale meraviglioso, ricco di panorami unici e indimenticabili.
Il percorso della regione Marche si caratterizza da 150 km ricchi di insidie e di peripezie, con un dislivello di 3.400 m dal mare. Dopo quasi 80 km dalla Grotta di Frasassi il tragitto continuerà toccando altre attrazioni naturali come la Forca di Gualdo, la Forca di Presta, l’emozionante discesa in picchiata verso Ascoli Piceno e il traguardo collocato in cima a Colle San Giacomo, un’ascesa inedita che si distingue per una pendenza del 6%.
Per fare un excursus storico, era dal 2004 che il Giro d’Italia non si concludeva alle Cento Torri, in occasione della vittoria del campione Alessandro Petacchi in piazza Arringo.
Il più recente passaggio in questi luoghi ameni, invece, risale al 2018.
Ma il Giro d’Italia, nella sua 104° edizione, non finisce di sorprendere, toccando altre regioni italiane come la Puglia e la Campania, il Lazio, per poi risalire verso l’Umbria, i territori lussureggianti della Toscana e ritornare in Emilia Romagna, chiudendo questo cerchio magico ricco di bellezze naturalistiche, fra salite e discese.
Dal 20 maggio e dalla tappa 12, il percorso ciclistico omaggia Gino Bartali e festeggia il centenario di Alfredo Martini: durante il tragitto da Siena a Bagno di Romagna, la carovana di bici percorrerà ben 208 km di saliscendi, superando Monte Morello, il Passo della Consumma e altri scenari montani da favola come Passo della Calla e del Carnaio, posizionati a oltre 3.700 m totali sopra il livello del mare.
Il ricordo di Dante Alighieri, simbolo della cultura e della lingua italiane
Non poteva mancare un omaggio che celebri il 700° anno dalla morte del poeta Dante Alighieri, attraverso la 13° tappa che vi narrerà le bellezze naturali e storico-artistiche che interessano lo scrittore in prima persona: stiamo parlando di Ravenna, in cui è sepolto, e Verona, capoluogo veneto che attenderà le rapide ruote del gruppo.
Ecco quali saranno le tappe che il Giro d’Italia è tenuto a percorrere dal 21 maggio, 197 km di territorio prevalentemente pianeggiante, analogo per molti aspetti al tracciato del 2020:
– Ravenna, la città d’arte che custodisce le spoglie del Sommo Poeta;
– Alfonsine
– Consandolo
– Gorgo
– Ferrara
– Francolino
– Mantova e la celebrazione dei 90 anni dalla maglia rosa di Lerco Guerra
– Verona, città cara all’esule Dante, sede storicamente liberale e ghibellina in cui soggiornò e in cui è custodita la tenuta Serego Alighieri in Valpolicella.
Il giorno seguente i campioni proseguiranno verso Cittadella e Monte Zoncolan, considerata la salita più dura di tutta Europa.
Gareggeranno nomi illustri di ciclisti come Bernard Egal, vincitore del Tour de France 2019, Peter Sagan, Filippo Ganna e Vincenzo Nibali, un carnet davvero vincente che regalerà grandi emozioni tra salite ripide e discese spettacolari.
Il Giro d’Italia celebra i 160 anni dell’unificazione italiana
La portata culturale del Giro d’Italia da sempre è fortissima, dato che grazie alla visione in TV del percorso italiano tanti turisti sono invogliati a visitare i luoghi spettacolari che offre il nostro bel Paese.
A causa del Covid, l’anno scorso l’evento è stato spostato a ottobre ed è stato vissuto con grande speranza e come una via d’uscita possibile dalla pandemia. Il percorso di maggio che si terrà dall’8 al 30, sarà il simbolo di una rinascita graduale e progressiva, tradotta concretamente nella resistenza dei campioni fuoriclasse e nelle loro pedalate così determinate.
Il Giro d’Italia valorizza le nostre bellezze naturali e paesaggistiche, grazie ai media e alle riprese televisive che propongono scenari e panoramiche in presa diretta, ricchi di emozioni e suspense.
Il tragitto è intriso della passione dei tifosi e dell’entusiasmo dei passanti che supportano i campioni fuoriclasse, senza contare la troupe della squadra che segue imperterrita le gesta degli sportivi en velo.
La dichiarazione di Guido Castelli, assessore della regione Marche
Sottolinea l’assessore che il Giro d’Italia rappresenti non soltanto un evento sportivo, ma anche promozionale e turistico delle bellezze marchigiane, un sorta di riflettori molto importanti dei territori post-sisma del Piceno, ancora in via di lenta ricostruzione.
Sono d’accordo il Governatore Aquaroli e i sindaci delle località Genga e Ascoli Piceno che vedranno la loro regione valorizzata da un punto di vista paesaggistico e storico-artistico: la rivalutazione del territorio è tra le mission più importanti di un evento come il Giro d’Italia.
Il presidente della Regione Emilia è della stessa opinione e continua affermando come i territori emiliani e romagnoli da sempre siano fervidi sostenitori dello sport e della prevenzione medica e sanitaria, in visione di una graduale e progressiva riapertura verso la vita all’aria aperta e il turismo.
Una terra di sport come l’Emilia Romagna ha bisogno di risollevarsi dalle perdite causate dalla pandemia, un giro di vite che ha portato tanto disagio al settore turistico e della ristorazione, senza contare tutti gli altri ambiti produttivi di una fiorente regione italiana.
Le altre tappe degne di nota
Il Giro d’Italia 2021 toccherà altre tappe interessanti: sul sito dell’evento potete informarvi sull’intero percorso che includerà dalla 13° tappa Grado e Gorizia in Friuli, Sarcile e Cortina d’Ampezzo, Canazei e Sega di Ala, per poi continuare verso Rovereto e Stradella, Arbiategrasso, Valle Spluga, e infine Senago.
Tante regioni e tanti territori ricchi di storia e di cultura, ma anche di industrie e di strutture turistiche e di ristorazione, paesaggi naturali fantastici e bellezza che vale la pena conoscere.
Il Giro d’Italia sarà l’occasione per presentare il nostro Stivale, il nostro bel Paese che merita di essere supportato e sostenuto, in visione dell’apertura imminente verso un’esistenza normalizzata.
Di seguito, sempre dall’articolo e fonde del Resto del Carlino, vi riportiamo il calendario del Giro d’Italia 2021:
“sabato 8 – 1a tappa – TORINO-TORINO km 9
domenica 9 – 2a tappa – STUPINIGI – NICHELINO
lunedì 10 – 3a tappa – BIELLA – CANALE
martedì 11 – 4a tappa – PIACENZA – SESTOLA
mercoledì 12 – 5a tappa – MODENA – CATTOLICA
giovedì 13 – 6a tappa – GROTTE DI FRASASSI – ASCOLI PICENO
venerdì 14 – 7a tappa – NOTARESCO – TERMOLI
sabato 15 – 8a tappa – FOGGIA – GUARDIA SANFRAMONDI
domenica 16 – 9a tappa – CASTEL DI SANGRO – CAMPO FELICE
lunedì 17 – 10a tappa – L’AQUILA – FOLIGNO
martedì 18 – riposo
mercoledì 19 – 11a tappa – PERUGIA – MONTALCINO
giovedì 20 – 12a tappa – SIENA – BAGNO DI ROMAGNA
venerdì 21 – 13a tappa – RAVENNA – VERONA
sabato 22 – 14a tappa – CITTADELLA – MONTE ZONCOLAN
domenica 23 – 15a tappa – GRADO – GORIZIA
lunedì 24 – 16a tappa – SACILE – CORTINA D’AMPEZZO
martedì 25 – riposo
mercoledì 26 – 17a tappa – CANAZEI – SEGA DI ALA
giovedì 27 – 18a tappa – ROVERETO – STRADELLA –
venerdì 28 – 19a tappa – ABBIATEGRASSO – ALPE DI MERA
sabato 29 – 20a tappa – VERBANIA – VALLE SPLUGA / ALPE MOTTA
domenica 30 – 21a tappa – SENAGO-MILANO”
Dalla stagione autunnale sarà disponibile anche un percorso digitale, una sorta di Giro d’Italia virtuale che si potrà prendere visione nel sito ufficiale dell’evento.
Anche il web si tinge di rosa!
Questo sarà un evento multimediale studiato per i nerd che amano andare in bicicletta e desiderano vivere un’esperienza differente, high tech e innovativa, grazie alla ricerca sulla risoluzione paesaggistica che invoglia al turismo e a riscoprire i tesori nascosti made in Italy.
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