Giornata internazionale delle persone anziane
Oggigiorno molte persone hanno paura di invecchiare e, una volta superati i sessant’anni questo timore si fa sempre più presente. In merito a ciò l’ONU ha dichiarato il 1° ottobre come giornata internazionale delle persone anziane, una ricorrenza che vuole dare una nuova luce alla figura degli anziani, allontanandola dai tradizionali stereotipi della nostra società. Questa giornata è stata ideata per tutte le tipologie di anziani: da quelli più in salute e attivi, a quelli non più autosufficienti. In questo modo si vuole mettere in luce come l’aumento delle persone sopra i sessantacinque anni (età che, per definizione, introduce alla anzianità) sia un vero e proprio successo per quanto riguarda la sanità pubblica, poiché indica un’aspettativa di vita maggiore. Al tempo stesso, si vuole anche evidenziare l’importanza di un invecchiamento graduale dato da una buona condizione di salute ottenibile grazie ad attività volte a tenere attivi sia mente sia corpo. Ciò porta all’esigenza di un rinnovato impegno nella promozione di attività che giovino nel concreto al fisico e alla psiche, permettendo così un invecchiamento in salute e combattendo lo stereotipo degli anziani fragili e non autosufficienti. Questi obiettivi sono stati stabiliti tenendo conto delle esigenze dei soggetti odierni, cercando di garantire loro, attraverso i moderni strumenti a nostra disposizione, un maggior benessere fisico e mentale.
Perché è importante questa giornata
L’importanza della Giornata internazionale degli anziani consiste nel dare una nuova luce alla figura dell’anziano moderno. Sono molte, infatti, le persone ultrasessantenni che si ritengono insoddisfatte della propria vita, soprattutto se pensano di essere cagionevoli di salute. Inoltre non è raro che si mostrino alcuni segni di depressione dati dal cedimento del corpo e della mente, dal calo della propria autosufficienza e dal timore di diventare un peso per i figli. Questo porta ad un aumento della paura di invecchiare, soprattutto nelle persone sopra i 60 anni. Tutto ciò può essere enfatizzato, come dimostrano alcuni dati, non solo dalle mancanze fisiche in cui il corpo incorre inevitabilmente durante l’invecchiamento, ma anche perché sono molti gli anziani (circa 3 su 4) che con l’avanzare dell’età partecipano sempre meno a eventi sociali e collettivi. Questo porta a una carenza di comunicazione che può incidere notevolmente sulle capacità cognitive e relazionali delle persone. Ciò è dato dal fatto che i luoghi d’incontro per la terza età come il circolo del paese, la parrocchia e il centro anziani vengono frequentati sempre meno. Questa rinuncia, però, spesso non è voluta dalle persone stesse, ma viene loro imposta a causa della difficoltà ad accedere a questi servizi. Agli impedimenti fisici si aggiungono quelli infrastrutturali che spesso la società non tiene in conto. Oltre ciò spesso queste carenze del corpo comportano anche un senso di fragilità nella persona anziana, la quale inizia a desiderare sempre di più l’aiuto dei propri cari, ma, al tempo stesso, teme di essere un peso per loro. Indubbiamente il tutto porta a notevoli complicanze e a un senso di insoddisfazione della propria vita.
La giornata indetta dall’ONU per celebrare gli anziani vuole quindi combattere tutto ciò, partendo proprio dalle sensazioni che le persone ultrasessantenni possono provare nel processo d’invecchiamento. Una volta compresi i sentimenti e le complicazioni che spesso questi soggetti possono affrontare durante la vecchiaia, allora sarà possibile per le società e le varie istituzioni che operano nell’ambito, agire nel concreto per contrastare questi problemi.
Il 1° ottobre vuole dunque essere una giornata di riconoscimento per tutte le persone anziane affinché esse possano rappresentare un valore sempre maggiore sia per la società, per i propri cari e, soprattutto, per se stesse.
Come invecchiare in modo attivo
Invecchiare è un processo naturale nella vita umana ed è normale chiedersi come e a che età invecchiano le donne e a quale gli uomini. Si può affermare che uomini e donne invecchiano diversamente: nel genere maschile di solito l’invecchiamento si manifesta in modo più progressivo e lento, mentre in quello femminile, nonostante si abbia un’aspettativa di vita di tre anni maggiore, si tende ad avere un declino più rapido e a godere di una salute più cagionevole. Si è potuto però riscontrare che in entrambi i casi è possibile notare un invecchiamento maggiore intorno ai sessant’anni. Proprio quest’età è quella che viene considerata più difficile da affrontare per gli individui a causa di questi cambiamenti fisici e sociali, basti pensare alla pensione.
Anche se ciò può dunque spaventare, è importante far notare come le persone sessantenni non siano più da considerarsi anziane, ma, anzi, possono affrontare questi cambiamenti come un nuovo periodo della propria vita.
Spesso, infatti, a questa età si possiede molto tempo libero che può essere impiegato nelle proprie passioni, nel prendersi cura di sé o, ancor meglio, in viaggi e nuove esperienze. Si aprirà quindi un mondo di opportunità adatte a chiunque e che permetteranno non solo di vivere esperienze ed emozioni uniche, ma anche di ampliare la propria cultura e le proprie conoscenze.
Tutto questo porterà moltissimo giovamento alla mente e al corpo, inoltre combatterà quel senso di malinconia che spesso gli anziani affrontano durante l’invecchiamento. Questo è ciò che si intende con invecchiamento attivo.
Cocooners: invecchiare attivamente in modo semplice
Cocooners è una vera e propria comunità online formata da persone oltre i sessant’anni di età che vogliono rimanere attive e godersi ogni attimo della loro terza età. Qui, infatti, è possibile trovare articoli riguardanti temi estremamente vari e interessanti, perfetti per ampliare le proprie conoscenze e per imparare come mantenersi attivi ed in salute. Sono inoltre presenti anche molti corsi che permettono di raggiungere lo stesso obiettivo. La partecipazione, pur essendo online, è molto semplice e ciò permette che sia fruibile da tutti.
Per gli spiriti più intraprendenti e curiosi è anche possibile prenotare e partecipare a numerosi viaggi organizzati dalla community stessa. In questo caso si può decidere la tipologia di viaggio che si preferisce, guardandone la durata, scegliendo tra: gite in giornata, nei week-end, di una settimana o di quindici giorni. Si può inoltre scegliere anche per quanto riguarda la categoria. Quelle offerte sono: gite culturali, tour delle città, viaggi all’estero, pellegrinaggi in luoghi sacri, vacanze in Italia ed escursioni nella natura. Queste uscite fuori porta sono occasioni perfette non solo per scappare dalla monotonia della propria quotidianità, e vivere quindi esperienze uniche, ma anche perché permettono di stare a contatto con altre persone della propria età con cui chiacchierare e condividere interessi e passioni comuni.
La comunità di Cocooners ha già moltissimi utenti ed è possibile anche mettersi in contatto con alcuni di loro. Iscrivendosi al Cocooners Social Club è possibile incontrare altre persone della stessa città e organizzare incontri per parlare con loro e trascorrere un po’ del proprio tempo in compagnia.
Oltre ciò, essere parte della community garantirà l’accesso a numerosi vantaggi come un possibile risparmio riguardo alle visite mediche e dentistiche, ma fornirà anche la possibilità di avere agevolazioni con i partner dell’organizzazione come La Feltrinelli (questo dal punto di vista più educativo e formativo).
Cocooners vuole quindi essere un vero e proprio concentrato di energia che permetta agli utenti di capire che, nonostante l’invecchiamento sia inevitabile, è possibile viverlo in maniera serena e spensierata, considerandolo un nuovo capitolo della propria vita. Questa visione della vecchiaia permetterà, infatti, a molti individui di essere più attivi e felici, impiegando al meglio il proprio tempo viaggiando, imparando e stringendo nuovi legami con persone della stessa età. Il tutto favorendo un invecchiamento attivo estremamente favorevole per il corpo e la mente in linea con lo slogan della community stessa ovvero: “La vita non ha età”.
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Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.