Giochi per la mente e la memoria: mantenete giovane la testa

Anche se non possiamo fermare lo scorrere del tempo, possiamo cercare di mantenere bella fresca ed efficace la nostra memoria con alcuni simpatici esercizi e giochi da svolgere ogni giorno.

Fate mentalmente la lista della spesa tramite delle immagini

Il primo (e simpatico) compito è da svolgere in compagnia dei vostri figli o nipoti: anziché scrivere la lista della spesa su carta, provate a memorizzare ciò che vi serve sfruttando delle immagini. Prendetevi un attimo di tempo per dedicarvi a questo esercizio, recuperando le immagini di verdure, frutta, carne, pesce, uova o di altri prodotti che siete soliti acquistare. Nominate ad alta voce ciò che vi serve, estraete l’immagine, guardatela per un dieci secondi e poi riponetela da parte. Quando andrete per supermercati, o negozi, mettete alla prova la vostra memoria. Per non correre il rischio di tornare col carrello semivuoto, al bisogno, chiedete a un vostro familiare di inviarvi a mo’ di SOS la lista.

Svolgere azioni quotidiane con una mano diversa da quella abituale

Può sembrare un esercizio buffo, eppure, è indubbio che per comodità (pigrizia) siamo soliti compiere numerose attività ed azioni quotidiane sempre con la medesima mano: la destra o la sinistra. La consuetudine dei gesti e la forza dell’abitudine si cristallizzano al punto tale che, ad esempio, se proviamo a scrivere o aprire una confezione o una porta con l’”arto sbagliato”, non ci riusciamo tanto facilmente. Per provare a mettere alla prova la nostra memoria e le nostre abilità nello svolgimento di questi “compiti banali”, potremmo quindi provare a fare ricorso all’”altra mano”.

Allenare la memoria tramite i memory

Alzi la mano chi tra di voi, da bambino, non ha mai avuto l’occasione di giocare al memory in compagnia di altri bimbi o dei genitori. Il gioco del memory, come suggerisce il nome stesso, è un ottimo alleato per stimolare la memoria a breve termine. Lo scopo di questo gioco da tavola, infatti, è quello di trovare tra le diverse tessere, capovolte sul tavolo, delle coppie di figure identiche. Nella gara a chi esaurisce prima le tessere rimaste in gioco, la capacità di ricordarsi velocemente della posizione delle figure viste in precedenza è fondamentale.

Risolvere le parole crociate per rallentare il declino cognitivo

Secondo uno studio incentrato su un gruppo di quasi 500 anziani tra i 75 e gli 85 anni negli Stati Uniti, dedicarsi alle parole crociate potrebbe ritardare di oltre due anni il declino cognitivo. Secondo uno studio scozzese, invece, i benefici derivanti dal fatto di dedicarsi a questi giochi dove si esercita la capacità del problem solving sarebbero visibili solo in quegli individui che si dedicano all’enigmistica sin dalla tenera età. A questo proposito, sembrerebbe che il fatto di partire da un più elevato livello di abilità a livello cognitivo si tradurrebbe in un po’ di ritardo nel manifestarsi del declino cognitivo, che però non verrebbe impedito.

L’enigmistica: una buona abitudine da coltivare sin da piccoli

Sempre nel Regno Unito, uno studio di qualche anno fa dell’Università di Exeter che ha coinvolto quasi ventimila persone oltre i cinquant’anni è giunto alla conclusione che non basta dedicarsi all’enigmistica con una logica una tantum. Mettendo le abilità di questi individui, infatti, i ricercatori hanno notato che l’invecchiamento cognitivo era meno marcato in coloro i quali erano soliti impegnarsi ogni giorno in questo tipo di quesiti. A beneficiarne non sarebbe però la sola memoria. Le persone manifesterebbero anche una maggior reattività nell’acquisire ed elaborare le informazioni, nonché nella capacità di mantenere l’attenzione.

La scrittura facilita la memorizzazione delle informazioni

Si dice che non c’è modo migliore del prendere degli appunti per fissare nella memoria un’informazione. In effetti, secondo diversi studi e ricerche, dedicarsi alla scrittura a mano aiuterebbe a migliorare le capacità di apprendimento durante lo studio. D’altro canto, scrivere sarebbe un buon modo per stimolare la memorizzazione a lungo termine delle informazioni. In questo caso, anziché delegare a “promemoria” e “reminder” virtuali alcune informazioni importanti, sforzatevi di utilizzare carta e penna per annotarle e verificate se questa tecnica vi aiuta a ricordare meglio ciò che avete scritto.