Fuga dal Natale... al caldo!
E mentre molti pensano alla magia del Natale tra fiocchi di neve, dolcetti al profumo di cannella e regalini da mettere sotto l’albero, qualcun altro cerca di pianificare la fuga perfetta dalle classiche festività per trascorrere una decina di giorni al caldo, possibilmente in costume e infradito!
Organizzare un Natale alternativo, nonostante perdurino molte restrizioni per i viaggi all’estero, non è impossibile: il mondo sembra essersi rimpicciolito, è vero, ma non così tanto!
Grazie infatti all’apertura dei corridoi turistici covid free, è possibile trascorrere il Natale ad Aruba, nella Repubblica Dominicana, alle Maldive. E ancora alle Seychelles, a Mauritius o in Egitto.
Aruba, la One Happy Island
Aruba è definita la One Happy Island e non è difficile immaginare il perché.
Mare turchese e sabbia bianca sono valsi all’isola numerosi riconoscimenti (la Eagle Beach è nella top 10 delle spiagge più belle del mondo). Se siete più sportivi e l’idea di crogiolarvi al sole per ore non vi entusiasma, potrete sfidare i venti di Malmok Beach, facendo kite e windsurf oppure immergervi nei fondali cristallini a sud-ovest per fare snorkeling.
In questa meravigliosa isola caraibica, la cena della vigilia è servita a un tavolino in spiaggia, sotto una palma, col sottofondo delle onde. Pesce grigliato, code di aragosta, frutti di mare. A ricordarvi il Natale, giusto un buffo cappellino rosso col pon pon bianco in testa.
Per ottenere il “travel pass” per Aruba e negli altri paesi del corridoio, è necessario che i servizi vengano prenotati tramite gli operatori turistici, in grado, secondo l’ordinanza del Ministero della Salute, di garantire tutti i protocolli di sicurezza necessari (hotel e voli oltre a una polizza sanitaria specifica per il covid).
Non ci sono però solo queste destinazioni per una breve fuga dal freddo e dalla tradizione!
Tra le mete possibili per un Natale al caldo ci sono infatti Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione e Mayotte, la Francia d’Oltremare in cui non sono previste restrizioni e dove non è neppure necessario il passaporto!
La Martinica, una cartolina tropicale
Tra queste, la Martinica regala incredibili avventure in una natura selvaggia e un viaggio affascinante nella cultura creola.
Non solo spiagge bianche dove sorseggiare un cocktail alla frutta godendosi il meritato riposo ma gole, piscine naturali, cascate, foreste di mangrovie e distese di palme da cocco per quelli che amano una vacanza più attiva tra passeggiate, canyoning e trekking.
La Martinica è infatti un’isola che vanta, nella parte settentrionale, spiagge di sabbia nera di origine vulcanica e rilievi montuosi che sfiorano i 1400 metri!
I palati più esigenti, poi, troveranno nella cucina creola un mix entusiasmante di sapori africani, indiani ed europei esaltati dalle spezie caraibiche che fanno bella mostra di sé nei coloratissimi mercati locali.
Per il cenone di Natale, a farla da padrone a Fort-de-France, è il prosciutto di maiale glassato con zucchero di canna ricoperto di fette di ananas.
A innaffiare il tutto, un rhum agricolo AOC (protetto dal marchio Appellation d’Origine Controlè) che può essere degustato in stile Shrubb con vaniglia e cannella, sciroppo di zucchero di canna e fette d’arancia o in versione Punch.
Con indosso un abito di cotone leggero e le infradito, potrete vivere appieno l’atmosfera natalizia locale, intonando uno chanté nwèl, un canto natalizio martinicano ereditato dall’antica tradizione francese.
Le Canarie, le isole dell’eterna primavera
Se volete fuggire lontano ma non troppo, potete approdare alle Canarie, le isole dell’eterna primavera! Geograficamente già in Africa ma di fatto ancora in Europa, vi daranno il benvenuto in aeroporto con un Babbo Natale col surf anziché col sacco pieno di regali.
Questo arcipelago baciato dal sole e dal vento è il paradiso degli sport acquatici.
Kite, windsurf, surf e non solo. Ciascuna isola delle Canarie ha una sua peculiarità. Tra le più gettonate, Tenerife è sinonimo di movida; Lanzarote è la patria della land art e dei mirador panoramici di Cesar Manrique; Fuerteventura è famosa per le vaste dune del Parco Naturale di Corralejo; Gran Canaria, la “capitale” dell’arcipelago è anche definita “il continente in miniatura” per la varietà di climi e di panorami che la caratterizzano.
Qualunque isola scegliate, vi regalerà un Natale ispirato alle tradizioni spagnole con tanto di presepi (spesso di sabbia!) ma all’insegna di un clima a dir poco generoso che ispira attività all’aria aperta oltre che lunghe giornate in spiaggia sorseggiando una cerveza ghiacciata.
Una curiosità: se foste alle Canarie a Capodanno, ricordate che l’ora delle Canarie è diversa dal resto della Spagna.
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