Come festeggiare degnamente i nonni nella loro giornata internazionale
“Un nonno è qualcuno con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore”. Una citazione bellissima il cui autore è anonimo, che ben esprime tutta l’importanza che hanno i nonni nella vita di tutti noi. Il 2 ottobre, si celebra la festa dei nonni, una giornata speciale da dedicare a queste figure fondamentali per la nostra esistenza.
In Italia la festa è stata istituita ufficialmente dal Parlamento nel 2005, riconoscendo in questa maniera l’importanza dei nonni, equiparabili alle mamme e ai papà.
Solitamente, è previsto che tutti gli Enti locali, quali Comuni, Province e Regioni, istituiscono iniziative atte a valorizzare il ruolo dei nonni, mentre è affidato al Presidente della Repubblica l’onere di premiare la nonna o il nonno che si è reso più meritevole durante l’anno.
Una festa bellissima per delle persone indispensabili dal punto di vista educativo e formativo, insostituibili in quanto a saggezza, sapere, esperienze di vita vissuta. La storia fatta persona, un patrimonio culturale in carne e ossa. Dovete sapere che la data del 2 ottobre non è casuale, ma in realtà è il giorno in cui la chiesa celebra gli Angeli.
Curiosità e tutto quello che c’è da sapere sulla festa
Il giorno dedicato ai nonni si celebra in tutto il mondo, l’idea pare sia da attribuire a una casalinga americana madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti che iniziò la sua campagna di diffusione nel 1970.
Dopo alcuni anni il Presidente Carter, decise di proclamare la giornata dei nonni la seconda domenica di settembre dopo il Labor Day.
In Europa da circa un decennio il fautore principale della festa è l’Ufficio olandese dei fiori, dato che ogni anno organizza iniziative speciali a base floreale, invitando a fare gli auguri per la festa dei nonni, attraverso piante e fiori. Cosa c’è di più gradito di un bel fiore secondo voi per omaggiare una persona a cui si vuole bene?
Nel Regno Unito è stata introdotta nel 1990 e dal 2008 si celebra ogni prima domenica di ottobre. La curiosità maggiore arriva dalla Francia, dove nonna e nonno vengono festeggiati separatamente. La festa della nonna dal 1987 viene celebrata la prima domenica di marzo, la giornata dedicata al nonno, invece, dal 2008, la prima domenica di ottobre. C’è da chiedersi quale sia il motivo, non è più bello dar loro la possibilità di condividere questa giornata particolare?
In Canada, dal 1995 viene celebrata il 25 ottobre, mentre in Estonia, dal 2008 si celebra la seconda domenica di settembre.
In tutto il mondo è riconosciuta l’importanza fondamentale e ricca di significato di questi esseri umani così speciali, troppo spesso relegati in stereotipi assurdi, ma in realtà capaci di regalare momenti gioia, di spensieratezza, di allegria.
In Italia esiste anche il fiore ufficiale della festa, il nontiscordardimè, di cui in tutte le regioni esistono le varianti più disparate.
Un nome dal significato interessante, quasi un invito alla considerazione maggiore, alla non trascuratezza.
Non volete dirlo con un fiore? Fatelo con particolari frasi per la festa dei nonni, ma cercate di recare loro sempre il rispetto e l’attenzione che meritano sempre. Le persone più grandi di noi, sono fonte di stimolo, di conoscenza, cerchiamo di attingere da loro il più possibile in maniera naturale.
Frasi per la festa dei nonni
La figura dei nonni è necessaria per tutti noi, come faremmo senza? La possibilità di poterli festeggiare con un giorno a loro dedicato riveste un’importanza straordinaria. Poter comunicare con loro e discutere di tutto, senza lasciarsi limitare da false ideologie legate all’anagrafe è di gran lunga una festa soprattutto per chi ha meno anni.
Regalare loro più tempo è cosa buona e giusta, anche attraverso una poesia per la festa dei nonni, in grado di esprimere maggiormente il sentimento che ci lega.
Una poesia scritta di proprio pugno sortirebbe un effetto doppio, perché la scrittura è fonte di attrazione tra due persone che si vogliono bene, a cui spesso non diamo l’importanza che merita. Quando scriviamo esterniamo tutto il nostro sentire e si rafforza il grado d’empatia con il nostro interlocutore. I nonni sono dei perfetti ascoltatori e lettori, e la loro festa è il momento migliore per dimostrarlo.
Se la poesia richiede troppo impegno, pensiamo ad una frase che sia d’effetto, non necessariamente lunga, quello che conta è il valore della frase stessa. Non è necessario ricercarla sul web e nemmeno attingere dalle tante citazioni dei personaggi famosi che fanno al caso nostro, a volte è sufficiente anche e solo un semplice ti voglio bene.
Le canzoni per la festa dei nonni
Si può cantare una canzone qualsiasi ai nonni per renderli felici, ma esiste, dal 2005 la canzone ufficiale della festa dei nonni, si chiama ‘Tu sarai‘ ed è stata scritta dal cantautore Walter Bassani.
Il brano è stato composto in occasione della speciale iniziativa della Fai, cioè la Federazione Autotrasportatori Italiani. Il testo affronta il tema del ricordo, mette in evidenza qualcosa di inopinabile, gli occhi dei nonni di oggi, sono gli occhi dei bambini di ieri.
La canzone è anche presente durante il concorso scolastico di Okai e Fiori e poesie per i nonni.
La musica parla dove il resto del mondo fallisce, è fucina di incontri fra generazioni diversa, è la scoperta di qualcosa che ci accomuna.
Perché non improvvisare una cantata a squargiacola il giorno della festa dei nonni?
Non necessariamente una canzone melodica, a volte sono i preconcetti a condizionare il nostro giudizio e ci lasciamo forviare credendo alle cose più assurde. La festa deve essere un momento di condivisione e di confronto,
dove l’allegria deve essere l’ingrediente principale.
È implicito che dipende tutto dalla personalità, il generalizzare solitamente provoca errori, non è possibile effettuare un ragionamento univoco, importante è sempre essere al corrente della persona con cui si interagisce.
C’è anche un’altra canzone da poter cantare durante la festa dei nonni, si chiama Ninna Nonna.
Una canzone, una frase, una poesia, sono tutte idee originali, che si differenziano dai soliti comuni omaggi.
Renderli felici è il nostro intento, ringraziandoli per tutti gli insegnamenti che sono stati in grado di offrirci. Un solo giorno di festa, in realtà, è insufficiente.
Come riuscire a rendere la festa dei nonni un giorno speciale
A volte ci ritroviamo di fronte ad un bivio, incerti su cosa sia meglio fare per omaggiare i nostri nonni. Perché non cambiare la percezione comune e instaurare un dialogo diverso con i nonni?
Evitiamo luoghi comuni e convinzioni non sempre corrette, rivolgiamo loro l’attenzione in quanto persone prima di tutto.
I dati anagrafici sono irrilevanti di fronte alle reali attitudini, passioni, sensibilità, intelligenze e scopriremmo così che abbiamo di fronte uomini e donne capaci di stupirci.
Ci sono nonni appassionati del web e della tecnologia in grado di usare le applicazioni più disparate e dare consigli meglio di un qualsiasi influencer.
Utilizzare lo smartphone, effettuare foto attraverso i migliori filtri, connettersi al web per rimanere aggiornati, seguire le ultime tendenze, rimanere sempre sul pezzo.
La festa dei nonni potrebbe essere il momento giusto per riscoprirli, per conoscere meglio la loro realtà.
L’età avanzata non è necessariamente sinonimo di resa, i nonni sono abili in qualsiasi cosa perché dotati di più esperienza.
Leggere insieme ai nonni sarebbe bellissimo, rechiamoci insieme in libreria e scegliamo insieme dei testi che possano appartenere ai gusti di tutti.
Opere letterarie classiche o le novità più accattivanti, romanzi gialli o d’avventura, temi sociali, la narrativa migliore.
La lettura è fonte d’ispirazione, di nutrimento, contribuisce a far rimanere la nostra mente sempre aperta, ci apre a nuovi mondi e consapevolezze.
Perché non festeggiare i nonni dedicando la giornata alla sana lettura, alternata a momenti in cui mettere su carta le impressioni e le riflessioni che ne abbiamo tratto?
Uno sguardo sempre attento sul mondo con lucidità e cognizione con assoluta libertà di espressione.
Il confronto e la comunicazione sono alla base di tutti i rapporti, solo in questo modo possiamo emergere e migliorare.
La palestra come luogo d’incontro adatto a ritrovare non solo la forma fisica. “Mens sana in corpore sano” Non c’è niente di più vero.
Un bel modo di festeggiare i nonni è quello di regalare un abbonamento in palestra dove incontrare amici e coetanei o fare nuove conoscenze.
Yoga, Pilates, ginnastica posturale mirata ad alleviare dolori o fastidi, la palestra è il posto più adatto per evitare di andare spesso dal medico.
Interessante sarebbe anche trovare dei corsi consoni a tutte le età per avere la possibilità di condividere il momento dell’attività fisica.
Intrattenersi maggiormente con i nonni è terapeutico, offre stimoli e input per tutti, del resto i nonni hanno sostituito i genitori durante la loro assenza, sono stati le nostre tate e i nostri babysitter, ci hanno consolato nei momenti più spiacevoli.
Il regalo più grande è il tempo, più ore trascorse in loro compagnia per trarre giovamento, per apprendere, per ricevere consigli e sostegno.
Accettare di avere a che fare con degli individui dotati di mille risorse, in grado di comprensione e complicità, di ironia e serietà.
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