Esenzione canone Rai 2024: quando e come richiederla
L’esenzione del pagamento del canone Rai 2024 è possibile in alcuni casi specifici: vediamo insieme quali sono le scadenze e le modalità per esercitare il diritto all’esonero.
L’esenzione dal canone Rai 2024: chi può richiederla?
Come ben saprete, da alcuni a questa parte il pagamento del canone Rai in bolletta è diventata una consuetudine nel nostro paese: eppure, non tutti i titolari di utenze elettriche sono tenuti a pagarlo e, anzi, esistono alcune categorie di persone che possono richiedere l’esenzione dal canone Rai 2024. Ad esempio, i cittadini che hanno superato la soglia dei 75 anni e hanno un reddito isee che non supera gli 8’000 euro hanno il diritto ad essere esonerati dal pagare quella che è un’imposta basata sulla presunzione di possedere un apparecchio televisivo. In secondo luogo, se fate parte di corpi diplomatici o siete militari stranieri in missione nel nostro paese, potete presentare anche voi la domanda per non essere assoggettati al pagamento. Infine, anche nel caso in cui non foste detentori di un apparecchio idoneo alla ricezione dei programmi televisivi, potreste inoltrare la richiesta di esonero, nota come dichiarazione sostitutiva di non detenzione.
L’esenzione dal canone Rai 2024 per gli over 75
In questo caso, l’esenzione totale dal pagamento del canone Rai 2024 è in virtù del criterio anagrafico, secondo il quale il diritto è accordato a tutte quelle persone che hanno compiuto i 75 anni (quindi anche gli over 80) entro il 31 gennaio di quest’anno. Nel caso in cui il settantacinquesimo compleanno cadesse tra il primo febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione sarebbe accordata soltanto per il secondo semestre. È importante notare che coloro i quali hanno già presentato la richiesta di esenzione nel corso degli anni precedenti continuano a godere dell’esonero dal pagamento – a patto che il reddito permanga al di sotto del valore soglia degli 8’000 euro. L’esenzione è accordata però a patto che l’apparecchio TV si trovi presso l’abitazione in cui risiede l’ultrasettantacinquenne. Non sono per contro previste delle agevolazioni per gli over 65. Il documento è scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo indirizzo.
L’esenzione dal canone Rai 2024 per i diplomatici e i militari stranieri
In questo caso, sono le convenzioni internazionali a permettere l’esonero dal pagamento del Canone Rai 2024. In dettaglio, questi sono i principali casi:
- le persone col ruolo di agente diplomatico: Convenzione di Vienna 1961;
- gli individui col ruolo di funzionario consolare: Convenzione di Vienna 1963;
- le persone che svolgono l’attività di funzionario nelle organizzazioni internazionali (secondo accordi specifici);
- i militari stranieri (o personale civile non residente in Italia) delle forze Nato in missione nel nostro paese (convenzione di Londra 1951).
L’esenzione, in questo caso, è accordata in funzione dell’applicabilità della convenzione – a prescindere dal momento in cui la domanda viene presentata. Anche in questo caso, sul portale dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il modello per richiedere l’esenzione dal canone Rai 2024.
L’esenzione dal canone Rai 2024 per chi non detiene apparecchi televisivi
I titolari di un’utenza elettrica residente possono far valere l’esenzione dal pagamento del canone Rai 2024 compilando la dichiarazione sostitutiva tramite la quale affermano di essere non detentori di apparecchi TV. Per ottenere l’esenzione totale nell’anno in corso, la richiesta andava presentata entro il 31 gennaio 2024. Tutte le domande inviate tra il primo febbraio e il 30 giugno 2024, daranno diritto all’esonero dal pagamento del canone Rai 2024 per il secondo semestre. Tutte le domande spedite dal primo luglio 2024 al 31 gennaio 2025, daranno diritto all’esenzione totale dal pagamento del canone Rai per il prossimo anno.
L’esenzione dal canone Rai 2024 per addebito su altra utenza
Quando diversi familiari (famiglia anagrafica) sono titolari di più contratti di utenza elettrica residente e risiedono nella stessa abitazione, possono far valere il diritto di esenzione dal pagamento – giacché il canone viene pagato solo una volta. In questo caso, bisogna indicare il codice fiscale del membro della famiglia titolare dell’utenza al quale si addebita il pagamento del canone. In questo caso, la dichiarazione sostitutiva può essere inviata in ogni momento e, a determinare il periodo di esenzione dall’obbligo di pagamento, è la data da cui decorre il presupposto dell’addebito su altra utenza. Ad esempio, se il diritto ad addebitare il pagamento del canone sussiste dall’1/1/2024, l’esenzione è totale. Qualora il diritto decorresse dal 2/1 all’1/7/2024, l’esonero sarebbe valido solo per il secondo semestre. Infine, se il diritto si manifestasse dal 2/7 a seguire, l’esonero varrebbe dal primo semestre 2025.
Per sottoporre la vostra richiesta di esenzione dal pagamento, scaricate il modello (e le relative istruzioni) dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
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