Ecco le agevolazioni contributive per chi assume gli over 50
Riduzione del 50% per l’assunzione di uomini over 50, esenzione al 100% per l’assunzione di donne over 50
In un Paese con tanti senior e pochi giovani lo Stato incentiva anche per il 2023 l’assunzione di lavoratori over 50 disoccupati da almeno un anno. In parte per ridare sicurezza a chi a perso il lavoro durante la pandemia, tanto più che la perdita del lavoro a cinquanta o sessant’anni tende a cronicizzare in una disoccupazione permanente quando già si pensava di poter programmare la propria pensione. Ma anche per sostenere i redditi da lavoro in epoca di super-inflazione per una fascia di età che spesso sostiene a sua volta il bilancio di figli con carriere discontinue e precarie o non ancora occupati. Infine, il fatto che l’agevolazione sia doppia per chi assume donne over 50 indica la volontà di aiutare l’occupazione femminile che nel nostro Paese è ferma al 51%.
I provvedimenti previsti per l’assunzione degli over 50
Due sono i provvedimenti previsti:
- Riduzione del 50% dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro che assume uomini over 50 disoccupati da almeno 12 mesi alla data dell’assunzione;
- Riduzione del 100% dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro che assume donne over 50 disoccupate da almeno 12 mesi alla data dell’assunzione.
In entrambi i casi l’assunzione devo costituire un incremento netto di organico dipendente dell’azienda rispetto alla media dei 12 mesi precedenti e sono esclusi dall’agevolazione i datori di lavoro domestico e intermittente.
L’agevolazione può applicarsi a contratti di lavoro:
- a tempo determinato e in questo caso l’agevolazione dura 12 mesi;
- a tempo indeterminato e in questo caso l’agevolazione dura 18 mesi;
- a tempo determinato trasformati in contratti a tempo indeterminato, per la durata di 18 mesi complessivi.
Il datore di lavoro che intende richiedere l’agevolazione deve inoltrare comunicazione all’INPS, inviando per via telematica il modello 92-2012, disponibile all’interno del Portale Agevolazioni sul portale istituzionale.
La posizione contributiva relativa al datore di lavoro ammesso all’incentivo sarà contraddistinta dal codice di autorizzazione “2H”. Quindi il datore di lavoro che ha ottenuto l’agevolazione per disoccupati over 50 registrerà il lavoratore nella casella TipoContribuzione della denuncia contributiva individuale Uniemens con il codice “55”, che significa: “lavoratore assunto ai sensi dell’art. 4, commi 8-11, della legge 92/2012”. In sede di autoliquidazione INAIL, la riduzione, sempre nella misura del 50%, della retribuzione lorda imponibile utile ai ni del calcolo del premio annuale, viene effettuata considerando “retribuzione esente” il residuo 50% da esporre in corrispondenza dei codici:
- H in caso di assunzione a tempo determinato;
- I in caso di proroga tempo determinato;
- J se di tratta di trasformazione a tempo indeterminato;
- K se l’assunzione è a tempo indeterminato.
I requisiti ineludibili per l’accesso all’agevolazione sono:
- la regolarità negli adempimenti contributivi;
- osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
- rispetto degli accordi e dei contratti collettivi nazionali, regionali e aziendali stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale;
- il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale, salvo il caso che l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi;
- l’assunzione non deve violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore.
Assunzione uomini over 50
L’agevolazione per l’assunzione di uomini over 50 disoccupati da almeno un anno si applica nella misura del 50% dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro.
Assunzione donna over 50
Per l’assunzione di donne over 50 disoccupate da almeno un anno, il datore di lavoro ha diritto all’esonero contributivo totale, nel limite massimo di 8.000 euro. L’incentivo spetta anche nel caso di part-time (proporzionalmente), di rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro e lavoro in somministrazione.
I datori di lavoro esclusi dall’agevolazione sono:
- le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le Accademie e i Conservatori statali, nonché le istituzioni educative;
- le Aziende ed Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo;
- le Regioni, le Province, i Comuni, le Città metropolitane, gli Enti di area vasta, le Unioni dei comuni, le Comunità montane, le Comunità isolane o di arcipelago e loro consorzi e associazioni;
- le Università;
- gli Istituti autonomi per case popolari e gli ATER comunque denominati che non siano qualificati dalla legge istitutiva quali enti pubblici non economici;
- le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali; - le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale;
- l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni (ARAN);
- le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.
Le agevolazioni per le aziende che assumono lavoratrici sono cumulabili con altri esoneri o riduzioni delle aliquote che non prevedono un divieto di cumulo. Ad esempio il beneficio non è cumulabile con il bonus lavoro giovani, misura che non può essere cumulata con altri esoneri.
In sintesi
Le aziende che assumono lavoratori over 50 disoccupati da almeno 12 mesi hanno diritto a uno sgravio contributivo:
- per gli uomini del 50%
- per le donne del 100% entro il limite massimo di 8.000 euro.
L’azienda deve essere perfettamente in regola con gli obblighi contributivi, di sicurezza e con i contratti di lavoro collettivi, in assenza di sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale (salvo che l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi) e l’assunzione non deve violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore.
L’agevolazione si applica a tutti i tipi di contratto di lavoro, salvo il lavoro domestico e quello intermittente, quindi: contratti a tempo determinato, a tempo indeterminato e a tempo determinato trasformati in contratti a tempo indeterminato, per la durata di 18 mesi complessivi. Per le donne valgono anche i contratti part-time (proporzionalmente), di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro e in somministrazione.
Foto di Foto Sushi su Unsplash
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