Cosa non mangiare se si ha il colesterolo alto

Quando si parla di colesterolo alto si intende quella che, in linguaggio scientifico, è una condizione d’ipercolesterolemia. Occorre però prima soffermarci un momento per comprendere bene che cosa sia il colesterolo e qual è il colesterolo che deve essere abbassato.

Che cosa è il colesterolo

Il colesterolo è un grasso che si trova nel sangue e che per la maggior parte viene prodotto dall’organismo e, solo in piccola parte, si introduce attraverso l’alimentazione.

Il colesterolo presente nel sangue viene trasportato dalle lipoproteine – delle strutture molecolari – di cui se ne conoscono principalmente due tipi: quelle a bassa densità (LDL) anche dette “colesterolo cattivo” e quelle ad alta densità (HDL) note come “colesterolo buono”.

Distinguere il “colesterolo cattivo” da quello “buono”

Il “colesterolo cattivo” è così definito perché trasporta l’eccesso di colesterolo dal fegato alle arterie e lo rilascia nei vasi causando aterosclerosi; il “colesterolo buono” è invece chiamato così perché favorisce la rimozione di quello cattivo e la sua eliminazione attraverso i sali biliari proteggendo il cuore e i vasi.

Il colesterolo che si misura nel sangue è la somma totale di LDL e HDL. Si parla di colesterolo alto quando il colesterolo totale supera i 200 (o meglio: tra 200 e 239 è borderline/alto).

Le cause del colesterolo alto

Le cause del colesterolo alto sono molte. Possiamo innanzitutto citare il sovrappeso, l’obesità, l’abitudine al fumo e la mancanza di attività fisica. C’è poi da tenere in grande considerazione l’alimentazione che, come in altri casi, è quasi sempre chiamata in causa per tutta una serie di disturbi. Ed è su questa in particolare che ci soffermeremo, ovvero su come correggere lo stile alimentare per ripristinare buoni valori di colesterolo totale.

I cibi da evitare se hai il colesterolo alto

Come per oltre altre patologie ci sono cibi che oltre a far aumentare di peso perché ricchi di grassi saturi sono dannosi per la salute.

Nello specifico, chi soffre d’ipercolesterolemia dovrà rivedere la correttezza del proprio stile alimentare oltre che di vita e prestare attenzione agli alimenti che qui di seguito andremo a indicare.

Dunque sono fortemente sconsigliati per chi ha il colesterolo alto:

• carni rosse, insaccati e frattaglie. La carne rossa è ricca di grassi saturi che contribuiscono a far crescere i livelli di grasso nel sangue. Stessa cosa vale per gli insaccati e le frattaglie;
• formaggi stagionati e latticini grassi. Rispetto ai freschi i formaggi stagionati presentano un elevato livello di colesterolo cattivo. Sono inoltre da ridurre: burro, lardo e strutto andando invece a prediligere gli oli vegetali;
• fritture da evitare anche se nemici del colesterolo più che i fritti in sé sono pericolosi gli oli e le temperature raggiunte. Se il fritto viene fatto in un olio di semi utilizzato solo una volta alla giusta temperatura e rimane molto asciutto, una volta ogni tanto può essere mangiato;
• frutta troppo zuccherina o grassa. Se è vero che la frutta fa bene bisogna però fare un po’ di attenzione a quella molto zuccherina come per esempio le banane o eccessivamente grassa come l’avocado. Si possono mangiare ma non con frequenza eccessiva;
• bevande zuccherate. Per lo stesso motivo di cui sopra, le bevande zuccherate tendono a innalzare i livelli di trigliceridi, ovvero i grassi contenuti negli alimenti;
• caffè. Non è bandito ma è da assumere con moderazione nonostante gli studi in materia siano discordi;
• bevande alcoliche da evitare perché di solito l’ipercolesterolemia si associa anche a trigliceridi ematici elevati;
• prodotti industriali e da forno. I dolci sono sinonimo di zuccheri. In modo particolare sono da evitare tutti quei prodotti confezionati che, oltre agli zuccheri, contengono grassi saturi, conservanti e stabilizzanti.

In generale, quindi, i cibi da evitare sono soprattutto quelli di origine animale e quelli che contengono più zuccheri perché favoriscono un innalzamento del colesterolo cattivo e dei trigliceridi.