Compagni di viaggio over 50
Viaggiare è un passatempo senza età, dato che il piacere di sperimentare nuove esperienze si rivela un’opportunità indicata per bambini, adolescenti, adulti e anziani, a patto di saper scegliere le mete più indicate.
Il dilemma che spesso si pone è quello di scegliere se affrontare una simile avventura da soli oppure in compagnia, poiché entrambe le soluzioni possono presentare vantaggi e svantaggi.
Tuttavia, nella maggioranza dei casi, chi decide di viaggiare lo fa per condividere le proprie emozioni con qualcuno in grado di capirlo, e proprio per questo motivo i viaggi in compagnia sono particolarmente apprezzati soprattutto dalle persone single.
In gruppo oppure in solitaria sono due opzioni di viaggio del tutto differenti che pertanto devono essere attentamente analizzate prima di prendere una decisione.
Dopo una certa età questa esigenza diventa più difficile anche perché non sempre è agevole trovare compagni di viaggio over-50 con aspettative simili e con obiettivi comuni.
Perché viaggiare in compagnia?
Viaggiare in compagnia presenta molti aspetti positivi, tra cui:
- avere una maggiore sicurezza in caso di eventuali inconvenienti;
- poter condividere esperienze positive e negative;
- suddividere le spese;
- scambiarsi suggerimenti e consigli;
- sfruttare esperienze di altri;
- non annoiarsi;
- scoprire interessi comuni.
I vantaggi collegati a un viaggio di gruppo non si limitano soltanto a questo, ma comprendono anche il fatto di non essere soli a gestire responsabilità e impegni, di avere una maggiore disponibilità di tempo (condividendo le incombenze si ottimizzano le tempistiche) e di poter approfondire una conoscenza superficiale.
Il requisito fondamentale perché la convivenza tra viaggiatori non si trasformi in una tortura è senza dubbio quello di scegliere con oculatezza le persone più adatte, in modo tale da non avere poi nessuna spiacevole sorpresa.
Partire con la compagnia giusta rimane infatti il presupposto più importante per gestire al meglio qualsiasi esperienza turistica.
Una simile ricerca, che è stata recentemente denominata come “Social Travelling”, è quindi basilare per stare bene lontano da casa.
L’abitudine a condividere un viaggio con nuovi amici è diventato ormai un vero e proprio “cult” turistico, oltre che una realtà sempre più apprezzata e diffusa, al punto che sono sorte app dedicate e portali specializzati.
La tendenza più comune rimane quella di selezionare i potenziali compagni di viaggio in base alla fascia d’età, dato che le differenti necessità dipendono principalmente proprio da questo fattore.
Come trovare compagni di viaggio over-50?
A una certa età è opportuno tenere conto di alcune variabili, come ad esempio la resistenza fisica alla fatica, i gusti personali, il tempo a disposizione, il piacere dell’avventura e della scoperta dell’ignoto, le disponibilità economiche e la capacità di adattamento.
Se queste caratteristiche sono presenti a tutte le età, lo sono a maggior ragione per chi ha superato la soglia dei 50 anni, quando cioè le forze sono minori così come la capacità di affrontare nuove esperienze.
Tuttavia rimane presente il desiderio di farsi nuovi amici, accomunati da interessi simili e da esigenze comuni.
Viaggiare da soli a 60 anni è un’opzione che può riservare sorprese non sempre piacevoli, perché gli imprevisti vengono gestiti con più difficoltà e le conseguenze potrebbero essere molto sgradevoli.
La ricerca dei compagni di viaggio (che può essere limitata a una sola volta oppure diventare una prassi comune) è diventato un trend diffusissimo presso ogni fascia d’età, soprattutto per persone single.
L’età non viene più considerata un fattore ostativo né una limitazione nella scelta delle mete più interessanti, dato che (secondo la comune opinione) viaggiare contribuisce a mantenersi in forma grazie al contatto con realtà sconosciute e imprevedibili.
Il modo di viaggiare di un over-50 è ovviamente differente da quello di un ventenne, ma le aspettative di fondo rimangono le stesse, ovvero conoscere luoghi nuovi e immergersi in contesti stimolanti.
Come scegliere i compagni di viaggio?
Orientarsi tra le numerose proposte di viaggi organizzati per over-60 non sempre è facile e immediato perché le variabili da prendere in esame sono molte e diverse tra loro.
Innanzi tutto bisogna stabilire la meta del viaggio, la sua lontananza e il periodo di tempo a disposizione.
A una certa età è naturale che il viaggiatore provi un certo senso d’incertezza e di timore ad affrontare mete molto distanti, soprattutto se i mezzi di trasporto non sono diretti e gli spostamenti diventano problematici.
Tuttavia la possibilità di non essere soli, ma di poter contare su qualcuno che ha scelto di condividere le medesime esigenze può essere fonte di sicurezza e tranquillità.
È chiaro che anche viaggiare in solitaria offre alcuni vantaggi: la massima libertà, la possibilità di cambiare itinerario tutte le volte che lo si desidera, il silenzio (requisito spesso indispensabile nell’ambito turistico).
Proprio per non eliminare simili caratteristiche è necessario avere la capacità di selezionare i compagni di viaggio più affini alle esigenze individuali, per associare i benefici della solitudine a quelli della compagnia.
Organizzare una vacanza quando si è single potrebbe scoraggiare chiunque, soprattutto dopo una certa età dato che le abitudini sono molto consolidate e le necessità possono diventare un ostacolo insormontabile.
Prima di scegliere un compagno di viaggio over-50 sarebbe buona regola valutare i seguenti aspetti:
- stabilire il tipo di sistemazione (hotel, B&B, appartamento);
- definire le proprie abitudini alimentari (ristoranti, pizzerie, snack-bar, pasti al sacco);
- programmare l’itinerario con relative soste;
- calcolare il budget di cui disporre e la sua gestione (cassa comune oppure individuale);
- impostare una linea di condotta generale in caso di imprevisti.
Chi si appresta a organizzare un viaggio in compagnia dovrebbe sempre incontrare più volte i potenziali compagni di viaggio prima del momento di partire, per conoscerli meglio.
Ovviamente è preferibile scegliere soggetti propensi alla socializzazione e predisposti alla condivisione, senza troppe pretese e dotati di adattabilità, caratteristiche riscontrabili soltanto grazie a una conoscenza diretta.
Bisogna infatti tenere conto del fatto che mettersi in viaggio con perfetti sconosciuti è un’esperienza con un elevato indice di rischio sotto a tutti i punti di vista, per cui è sempre meglio non “osare”.
I single over-60 di solito sono individui la cui personalità è strutturata su alcune abitudini consolidate e che non possono essere completamente sradicate soprattutto lontano da casa.
Se da un lato un viaggio in gruppo può offrire vantaggi considerevoli, d’altro lato potrebbe rivelarsi molto sgradevole.
Pertanto è indispensabile avere a disposizione informazioni attendibili ed esaustive.
Viaggiare in compagnia allunga la vita
Secondo molti psicoterapeuti viaggiare in compagnia, soprattutto per le persone single di una certa età, è un’esperienza che allunga la vita in quanto migliora lo stato psico-fisico dell’organismo.
Allontanarsi dalla propria “comfort zone”, che per le persone sole è spesso un rifugio, consente ai single di rimettersi in gioco, valorizzando i punti di forza caratteriali e superando incertezze e vulnerabilità.
Poter condividere una simile esperienza con compagni di viaggio accomunati da interessi ed esigenze comuni facilita moltissimo l’impresa, migliorando il tono dell’umore, la resistenza alla fatica e perfino il metabolismo organico.
Spesso succede che gli over-60 considerino i viaggi come imprese troppo impegnative e quasi inaffrontabili, mentre invece è proprio a questa età che i single potrebbero trarre il massimo beneficio da una trasferta in gruppo.
Stare bene con gli altri implica necessariamente anche il concetto di stare bene con sé stessi, uno dei principali presupposti per allungare la vita.
Avere l’opportunità di selezionare con attenzione e competenza i potenziali compagni di avventure turistiche si conferma dunque il metodo migliore per affrontare esperienze gratificanti, divertenti, istruttive e utili per allargare il proprio giro di conoscenze.
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