Come vestirsi a teatro a 60 anni
Come vestirsi a teatro è una di quelle domande a cui ci si pensa poco, almeno finché non arriva un invito a partecipare alla prima o a uno spettacolo con posto in platea o in galleria. Come vestirsi a teatro, allora? Da sempre esistono alcune regole di bon ton, anche scaramantiche, che vanno (andrebbero) rispettate. Anche vero che, se fino a qualche tempo fa la scelta sull’outfit era molto limitata, oggi qualche strappo alla regola è concesso. Anche solo per dimostrare personalità. Basta un accessorio, un trucco e “parrucco” particolare, una stola importante per suggellare il grande ingresso in sala.
Per le grandi anteprime
Per le grandi anteprime come quella del 7 dicembre alla Scala di Milano o il 27 novembre al Teatro dell’Opera di Roma, o per il concerto di Capodanno alla Fenice di Venezia, se non siete personaggi pubblici già bizzarri di loro anche senza abito, allora l’opzione è il classico lungo, preferibilmente nero arricchito di qualche gioiello (non bijoux) che illumina la mise. Fatte quindi salve queste premesse, ecco alcune opzioni su come vestirsi per andare a teatro, a seconda che si tratti di una prima dell’opera lirica, di uno spettacolo di commedia dell’arte, di un balletto, di un musical.
Opera lirica in lungo
È il momento di sfoggiare quell’abito lasciato per mesi, che dico, anni in quell’angolo buio dell’armadio, quello che o si dimentica di avere o che ogni volta si guarda e si pensa: “Non lo metterò mai”. Ebbene, è giunto il momento di “rispolverarlo”. Se in chiffon, tulle o pizzo va benissimo, perché renderà l’outfit subito più ricercato ed elegante. La lunghezza può anche fermarsi al ginocchio ma meglio alla caviglia, evitate lo strascico… Lo scollo all’americana e la schiena scoperta, sono ideali. Oppure un top in maglia con scollo bardot di Balmain abbinato a una gonna lunga nera che si allarga all’altezza delle caviglie. Aggiungeteci una collana non troppo vistosa e/o abbinata a orecchini della stessa foggia. La borsa va piccola, con o senza catena, tn sur ton o con richiamo a qualche colore della stola da sfoggiare prima di sedersi in platea o in galleria. Ai piedi, tacco medio, che tanto si vedrà poco e garantirà comodità per tutta la durata dell’opera (si va dalle 3 ore in su).
Per la commedia dell’arte, val bene un tailleur
Ovvero più comode ma non casual. Se gonna meglio midi, quella lunghezza che salva in ogni occasione. A ruota, a pieghe, purché “sistemabile” sulla poltroncina. Se pantalone, provate con il modello “palazzo”, che in caso di accavallamento di gambe non si spiegazza né dà fastidio al vicino. La scelta iper chic ricade sul tailleur con pantaloni, total black o blu scuro, con revers in raso, come avrebbe apprezzato Yves Saint Laurent.
Per chi preferisce un look più casual, un blazer sopra un jeans blu scuro o nero funziona alla perfezione. Oppure una gonna lunga in pelle, come quella di Chloé con patchwork. Ai piedi però niente snaekers, meglio un mocassino sobrio ma firmato, come magari in pelle con la fibbia G di Gucci.
Al balletto? Leggeri in punta dei piedi
Normalmente gli spettacoli di balletto vanno in scena in teatri storici, iconici, come la Fenice di Venezia o il San Carlo di Napoli. E il teatro stesso suggerisce il dress code. Eleganza raffinata, senza troppi lustrini. Ecco allora un abito sotto il ginocchio, senza fantasie stravaganti, meglio puntare su accessori con Swarovski o un paio di ballerine “Babies” con dettaglio gioiello di Roger Vivier. Come borsa, scegliete una clutch, come quella allungata The Attico in pelle con gli specchietti applicati, che tornano sempre comodi.
Musical? O mamma mia
Non c’è occasione migliore per sfoggiare la parte più estrosa che c’è in voi. Anche a 60 anni si può, senza rischiare di sembrare egocentriche, visto che sul palco gli abiti sono già esplosivi. Total black bandito, meglio colorato. Avete già dato un occhio alla collezione Supernova di Pucci? Se ve la sentite, a parte la tutina aderente, gli altri capi sono spettacolari. Ai piedi un tacco esagerato: come il sandalo invernale in raso e velluto di Tom Ford. L’adrenalina dello spettacolo vi farà dimenticare il dolore ai piedi!
N.B. tutte le immagini – escluse quelle di Pucci – sono tratte da MyTheresa. Lo shopping è servito.
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