Come usare Whatsapp: Cocooners per emporia (video)
Tra le applicazioni di cui tutti parlano, vi è di sicuro WhatsApp. Molti lo usano, ma non tutti sanno sfruttarne le potenzialità. In questo articolo cercheremo di spiegare quali siano le funzioni di questa applicazione di instant messaging per antonomasia.
Contraddistinta da un funzionamento gratuito, WhatsApp ha radicalmente cambiato il mondo della comunicazione, favorendo lo scambio quotidiano di messaggi di testo e multimediali tra gli utenti. Anni addietro, infatti, bisognava pagare gli SMS. Grazie a WhatsApp, si possono inviare e ricevere messaggi, foto, video, documenti e note audio a costo zero. Proprio come Facebook Messenger, ma con la sola differenza che con quest’applicazione di messaggistica istantanea, l’associazione al proprio numero di telefono è gratuita.
La storia di WhatsApp è stata un’escalation di successi: era il 2009, quando Jan Koum e Brian Acton, due ex dipendenti di Yahoo, lanciarono un’applicazione che consentiva agli utenti di scambiarsi dai loro smartphone messaggi a titolo gratuito: come oggi, bastavano un numero di cellulare e la rete Internet. Come nome venne scelto WhatsApp, per via del gioco di parole derivante dalla frase “What’s up?” (“Come va?”) e appunto “app” (“applicazione”). Inizialmente, potevano utilizzare l’app solo i possessori di iPhone. Tuttavia, visti i risultati conseguiti, gli sviluppatori rilasciarono la versione anche per Android, Windows Phone, BlackBerry OS e Symbian. Oggigiorno, vi è un duopolio nel settore degli smartphone: la sfida è tra iOS e Android. Tuttavia, fino a diversi anni fa, i competitor potevano contare su una quota di mercato vicina al 15%. In poco meno di un anno, WhatsApp divenne un fenomeno di massa. Milioni di utenti avevano proceduto al download e all’installazione di quest’app di messaggistica istantanea. Visti i risultati incoraggianti, WhatsApp introdusse per un breve lasso di tempo l’obbligo di pagare 0,99 dollari per effettuare l’abbonamento annuale al servizio. Tuttavia, questa tassa venne rimossa nel gennaio del 2016, affinché tutti gli utenti potessero utilizzare gratis quest’app.
Tappa decisiva per il processo di crescita di WhatsApp fu l’acquisizione da parte di Facebook: visto il crescente numero di utenti, Facebook arrivò ad offrire nel febbraio del 2014 ben 19 miliardi di dollari fra contanti e azioni. Se i due programmatori avevano resistito in passato a diverse offerte faraoniche provenienti dai colossi della Silicon Valley, stavolta accettarono. Pur restando alle redini dell’impresa, Jan Koum e Brian Acton decisero di cedere la proprietà di WhatsApp a Mark Zuckerberg. Da allora i piani strategici di WhatsApp non sono cambiati: nel febbraio del 2016, a distanza di 7 anni dal suo avvento, WhatsApp toccò la quota di 1 miliardo di utenti. Se il successo di quest’app di messaggistica istantanea è stato notevole, il merito spetta di diritto alla semplicità di utilizzo e ai numerosi servizi gratuiti che nel corso degli anni sono stati implementati.
WhatsApp è alla portata di chiunque e, una volta installata, non si riesce più a farne a meno.
Come installare WhatsApp?
Installare WhatsApp sullo smartphone è semplicissimo. Prima di segnalare la procedura su iPhone e su Android, ci teniamo a sottolineare che è necessario tenere presente che le fonti ufficiali, oltre al sito internet (QUI), sono gli store ufficiali di iOS (App Store) e di Android (Play Store di Google). Su queste piattaforme, prima della pubblicazione e degli aggiornamenti, l’app viene verificata allo scopo di garantire la sicurezza più assoluta, salvaguardando la privacy dei dati personali. Nel mondo delle app, infatti, i rischi di violazione e di contraffazione sono all’ordine del giorno: su internet, infatti, ci sono una miriade di store alternativi, dove purtroppo sono disponibili svariate versioni contraffatte di WhatsApp. Quindi è necessario prestare massima attenzione a cosa si scarica e si installi sul telefono, onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Fatta questa doverosa premessa, ecco la guida veloce su come installare WhatsApp dagli store ufficiali. Partiamo dalla versione iOS per iPhone. Una volta sull’App Store, digitare “WhatsApp” all’interno della barra di ricerca. Cliccare dapprima sul tasto di installazione e aspettare che venga ultimato il download sul tuo terminale. In seguito, si visualizzerà l’icona nella homescreen del dispositivo. A questo punto si apre WhatsApp, si digita il proprio numero di telefono e si effettua la richiesta dell’SMS contenente il codice di verifica.
Alla ricezione del messaggio, la rilevazione del codice avverrà automaticamente e, una volta inserito nel campo di riferimento, non si dovrà fare altro che impostare il proprio nome e scegliere l’immagine del profilo. Ora, si sarà pronti a inviare e a ricevere messaggi.
La procedura di installazione sul sistema operativo mobile di Google non si discosta più di tanto da quella descritta per iPhone. Basta accedere con il telefono al Play Store di Google e digitare nella barra di ricerca la parola “WhatsApp“. Apparirà una nuova schermata con l’applicazione di messaggistica istantanea in evidenza. Un tap sul tasto “Installa” consentirà di portare a termine le operazioni. A seguito del loro completamento, si potrà inserire il numero di telefono e richiedere l’invio dell’SMS con il codice di verifica. Anche in questo caso, la sua rilevazione è automatica: si inseriscono perciò i dati personali, nome utente, foto profilo, numero di cellulare e si inizia ad usare l’instant messaging.
In entrambe le procedure, il dispositivo deve essere connesso a internet (WLAN o connessione dati) per poter scaricare e installare WhatsApp; in entrambi i casi, si vedranno apparire i nomi dei contatti in rubrica che già hanno scaricato WhatsApp. Se così non fosse e si visualizzassero solo i numeri di telefono, è necessario concedere l’apposita autorizzazione, seguendo il percorso “Impostazioni” > “App” > “WhatsApp” > e attivando l’interruttore su “Autorizzazioni“.
Si può installare su tutti i telefoni?
Sostanzialmente sì. Tuttavia, se si intende fare un ottimo uso di questa applicazione di messaggistica istantanea, occorrerà orientarsi su dispositivi ideati per utenti che non amano menù particolarmente complessi. Costoro si servono del cellulare tendenzialmente solo per telefonare: elevato comfort in fase di utilizzo, semplificazione della tecnologia smartphone, perfetta leggibilità, maneggevolezza, integrazione tra tastiera fisica e touchscreen sono i principali tratti distintivi di questi telefoni.
Per saperne di più sui telefoni che consentono a chiunque di stare al passo coi tempi nel mondo della comunicazione, è possibile consultare la sezione dei prodotti del sito internet di emporia Italia. Acquistandone uno, si sarà in grado di utilizzare WhatsApp senza intoppi. Per la realizzazione del video è stato usato un modello emporia SMART.5.
GUARDA IL VIDEO TUTORIAL DI COCOONERS PER EMPORIA
Cosa si può fare con WhatsApp?
Tante sono le funzioni che WhatsApp consente di portare a termine, una volta installata sul dispositivo. Vediamo le principali nei dettagli.
Messaggi, Chiamate e videochiamate
In primo luogo, si possono inviare e ricevere messaggi a titolo gratuito. Per agevolare la lettura dei destinatari è possibile formattare il testo: inserendo due asterischi prima e dopo la parola (es. *parola*), verrà inserito il grassetto. I due trattini bassi al posto degli asterischi (es. parola) permettono di scrivere in corsivo. Infine, con le due tildi (es. (~parola~), si potrà scrivere in barrato.
Degna di nota è anche la conservazione dei messaggi più importanti. Nel corso di una chat, si può decidere di salvare un messaggio, in modo da evitare di perdere tempo nel recuperarlo, andando a ritroso tra i vari messaggi. Basta tenere premuto sul messaggio di interesse e inserire la stellina con la scritta “Importante“. In questo modo, il messaggio verrà archiviato all’interno della sezione “Messaggi importanti” e si accederà direttamente dalle impostazioni.
Ulteriore funzione interessante è quella inerente alla possibilità di fissare in cima all’elenco delle chat quelle più importanti. Sia a livello individuale sia in termini di gruppo. Così facendo, anche a fronte dell’invio e della ricezione di numerosi messaggi ogni giorno, le chat più importanti non andranno perse.
WhatsApp consente di fissarne sino a tre in cima e di ritrovarle al volo. Bisogna solamente tenere premuta la chat che si desidera fissare per poi selezionare la voce “Fissa Chat“. Semplice, vero?
Ma è forse nelle videochiamate e nelle chiamate vocali che oggigiorno risiede il vantaggio competitivo di questo valido instant messaging: oltre a chiamare o a videochiamare i contatti, WhatsApp permette di fare le chiamate di gruppo con un numero di partecipanti fino a 8. Come fare tutto questo? Aprendo una chat e facendo un tap sul simbolo posizionato sulla destra: dopo aver fatto partire la prima chiamata audio o video, basterà aggiungere gli altri 7 partecipanti. Nell’era dello smart working, si tratta di una funzione comoda.
Inviare foto, video e documenti
Supponete di trovarvi in vacanza e di voler far vedere agli amici gli scatti più belli del luogo di villeggiatura. Volete mostrare agli amici un filmato appena registrato? Magari, un collega di lavoro ha bisogno dell’abstract in PDF della presentazione che tra poco andrete a discutere. Bene! Foto, video e documenti possono essere inviati in maniera istantanea su WhatsApp. Il top per rendere interattiva la comunicazione con amici, parenti e colleghi. Sarà possibile chattare con gli utenti di tutto il mondo, senza spendere soldi.
Basta aprire la chat con il contatto, cliccare in fondo a destra sul tasto dell’allegato e procedere all’invio del file di riferimento dalla galleria fotografica, dall’archivio dei filmati oppure dalle sezioni “Fotocamera” o ancora “Tutti i Media“.
A proposito di documenti, oggigiorno si parla con sempre maggiore frequenza di ricetta medica dematerializzata. Di cosa si tratta? Sostanzialmente, con un’ordinanza della Protezione Civile, durante la pandemia da Covid-19, i medici sono stati esortati a inviare le ricette mediche via WhatsApp. L’intento, infatti, consisteva nel limitare gli spostamenti dei cittadini e di ridurre le probabilità di contrarre il virus.
Anche per i pazienti cronici, la cosa si è dimostrata particolarmente utile.
Conviene sempre che i documenti inviati, soprattutto video, non siano particolarmente pesanti, altrimenti i destinatari potrebbero avanzare qualche critica, perché il download necessita di tempo.
Inviare la propria posizione
WhatsApp consente di inviare anche la propria posizione. Qualora ci si trovasse in un posto e si volesse incontrare un amico per strada, è possibile comunicargli dove ci si trova da WhatsApp. Basta cliccare sul contatto e dalla schermata, dopo aver schiacciato sull’immagine raffigurante la graffetta, procedere all’invio della posizione, tenendo attivato il GPS. Il contatto rimarrà aggiornato sugli spostamenti tramite Google Maps.
Creare un gruppo su WhatsApp
Creare un gruppo WhatsApp ha davvero vantaggi considerevoli. Pensate di dover organizzare un appuntamento con la comitiva del cuore oppure di dover fare un regalo a un amico. Volete mettere quanto è più comodo dare in una sola volta le informazioni a tutti i partecipanti invece che perdere tempo ad aggiornare i membri sullo stato della situazione? I gruppi WhatsApp, poi, consentono rimpatriate nella realtà, favoriscono la conoscenza tra gli abitanti dello stesso posto, permettono ai diretti interessati di trovare persone che coltivano gli stessi hobby. Insomma, rappresentano un’opportunità unica.
Creare un gruppo su WhatsApp è semplicissimo. Direttamente dalla scheda “Chat“, si schiaccia in rapida successione dapprima sulla voce “Nuova Chat” e poi sull’opzione “Nuovo Gruppo“. Da questa schermata, si selezionano i membri del gruppo dai contatti oppure si possono inviare loro il link di iscrizione. Dopo aver deciso quale sarà l’oggetto sul gruppo di WhatsApp, si potrà concludere la procedura con un tap su “Crea“. A questo punto, in qualità di amministratore del gruppo è possibile comunicare con gli iscritti e venire informato su cosa hanno in programma.
Mantenere la privacy su WhatsApp
Il mantenimento della privacy degli utenti sulla più nota tra le app di messaggistica istantanea risulta una tematica particolarmente dibattuta. In primo luogo, bisogna prestare attenzione alle informazioni che si scambiano con i contatti mediante messaggi e immagini. Dati sensibili, come password e credenziali di accesso, non devono mai essere inoltrate a terze parti, parenti stretti compresi, per il semplice motivo che qualsiasi dispositivo mobile può essere hackerato. Altra questione riguarda le notifiche. Sta agli utenti decidere se mostrarle a tutti, solo ai contatti oppure a nessuno. La lettura dei messaggi, la riproduzione degli audio vocali, contraddistinti dal passaggio della spunta o dell’icona del microfono da grigio a blu possono essere nascosti, agendo direttamente dalle impostazioni. Lo stesso dicasi per quanto riguarda l’orario della propria ultima connessione.
Se poi ci si ritrova in un gruppo particolarmente “movimentato”, dove gli utenti si scambiano di continuo messaggi, WhatsApp consente di uscire dal gruppo o di bloccare la visualizzazione degli stessi per un preciso lasso di tempo. In molti agiscono in questo modo nel periodo lavorativo, onde evitare di essere disturbati. A fronte di utenti particolarmente insistenti, WhatsApp permette di bloccare il loro contatto e, se lo si reputa opportuno, di sbloccarlo. Insomma, mantenere la privacy su WhatsApp, salvaguardando i propri interessi, risulta cosa assolutamente possibile.
E voi siete pronti a usare WhatsApp?
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.