Come superare una separazione a 50 anni
Il momento della separazione fa si che siano rimesse in gioco una serie di dinamiche che fanno parte della vita di una persona e la sua stessa esistenza, tuttavia, dopo i 50 anni il peso di questo cambiamento ha delle implicazioni molto differenti e più gravose rispetto a quando si hanno 30-40 anni.
A quest’età si devono affrontare una serie di cambiamenti psico-fisici di per sé importanti e l’evento della separazione non è altro che un fattore che va ad aggiungersi e che deve essere affrontato con la maggiore serenità possibile.
Quando ci si separa a 50 anni, un errore molto comune è quello di focalizzarsi del tutto su ciò che non esiste più, rimuginare sul passato, sugli errori e su ciò che si sarebbe potuto fare e non si è fatto: sono gli specialisti a confermare che, in realtà, bisognerebbe fare esattamente l’opposto, ovvero concentrarsi sugli spazi sempre nuovi conquistandoli. Abitudini e quotidianità, prima riempiti da un’altra persona, cambiano quando si torna single e quindi occorre riempirli diversamente: ciò deve accadere anche dal punto di vista sentimentale, riprendendo a splendere nonostante ciò richieda del tempo. Si tratta del cosiddetto “tempo tecnico”, così definito dagli psicologi per indicare l’arco temporale necessario per elaborare la rottura e lasciare andare l’ex, sia con il cuore che con la mente: solamente una volta arrivati a questo punto si sarà sentimentalmente pronti a risvegliare la parte sensuale che è in ogni persona e a desiderare di avere una nuova relazione con un nuovo compagno.
Essere di nuovo single a 50 anni
Essere nuovamente single dopo molto tempo disorienta tutti, esserlo una volta superati i 50 anni comporta una serie di conseguenze e di strascichi molto più difficili da affrontare che in altre età: tutto ciò, a prescindere da chi ha preso la decisione e da chi l’ha subita, ma anche dal fatto che si possa trattare di una scelta condivisa.
A 50 anni forse non ci aspetta di dover ricominciare da capo, fino a quel momento la speranza era di aver trovato un compagno “finché morte non ci separi”, dopo tutte le peripezie e le storie fallimentari della gioventù e invece, purtroppo non è stato così. Quel compagno o compagna che si sperava fosse per la vita non lo è, le scelte che accomunavano i partner come la casa o tutte le dinamiche familiari che coinvolgono anche i figli, devono essere del tutto rivalutate e riorganizzate.
Le speranze sono deluse, eppure, occorre affrontare la situazione e trovare un nuovo equilibrio: un percorso di vita si è concluso e da questo momento in poi occorre affrontare la realtà.
Perché per le donne è ancora più duro separarsi a 50 anni
La chiusura di una storia è una sorta di trauma e a prescindere da chi ha preso la decisione, poiché entrano in gioco sensazioni come delusione per il fallimento, insoddisfazione per non essersi rivelati abbastanza “bravi” da far funzionare le cose, preoccupazione perché si tratta di un drastico cambiamento che coinvolge anche i figli e tutti i legami familiari che sono entrati in gioco in questo lasso di tempo.
Nel caso delle donne si avvicina il delicato periodo della menopausa, una fase fisiologicamente importante e densa di cambiamenti, che richiederebbe di avere accanto qualcuno in grado di dare supporto durante una fase della vita estremamente delicata: a questa età una separazione può rivelarsi invece un elemento fortemente stressante anche considerato il momento.
Se da un lato la menopausa porta un carico psicologico notevole, condizionato da sbalzi ormonali e abbassamento di estrogeni che non aiutano ad affrontare positivamente il corso degli eventi, dall’altro subentra un componente che modifica il modo in cui una donna si approccerà anche fisicamente all’amore.
Accettazione della separazione e piccoli step
Il primo passo verso il superamento della separazione a 50 anni, sia per gli uomini che per le donne, è di accettare la cosa senza porre troppe resistenze e predisporsi adottando il giusto atteggiamento, colmando il vuoto lasciato dall’ex; è probabile che ciò non avvenga sin da subito e al 100%, perché mancanza, abitudine e ricordo faranno costantemente il loro ingresso soprattutto nei primi tempi e si rafforzeranno proprio mentre si cercherà di sostituirli con attività, hobby, uscite e distrazioni di vario tipo.
Ma cosa bisogna fare per superare al meglio un momento delicato come una separazione a 50 anni?
Sarà importante prendersi sempre cura del proprio aspetto esteriore e dell’interiorità: per prima cosa occorrerà mangiare bene scegliendo alimenti sani e gustosi, che piacciono e che si possano cucinare con amore per se stessi, ma anche fare sport, perché l’attività fisica consente di scaricare la potenziale tensione e mantenersi in forma. Cucinare ottime pietanze è un modo per darsi valore, curarsi e coccolarsi, mentre scaturiscono sensazioni di estremo benessere psico-fisico.
Un altro modo per affrontare la separazione dopo i 50 anni con buona determinazione, consiste nel mantenere la propria casa pulita e ordinata, buttando gli oggetti che non sono più utili e gli abiti che non si indossano da almeno un anno, in modo da fare spazio al nuovo e a ogni novità che potrà entrare nella nostra quotidianità.
Affinché freschezza e cose belle possano entrare nella vita, occorre aprirsi alla positività e sforzarsi di svolgere attività che si amano e che magari si è sempre rimandato dal fare per il poco tempo come, ad esempio, uno specifico viaggio che si sognava a lungo di fare ma per il quale non era mai il momento giusto: liberare le passioni e dare sfogo alla creatività, sarà un modo per rendere migliore la propria autostima.
Un errore molto comune è sforzarsi di sentire e frequentare il proprio ex per avere un rapporto civile restando amici: in realtà, non farlo consente di soffrire meno e di staccarsi veramente, sebbene ciò richieda del tempo. Avere nella propria vita quella che un tempo era la persona amata e la compagna della quotidianità, spesso equivale a crearsi false speranze e in ogni caso, non consente di vivere una effettiva separazione. In molti casi è impossibile rimanere amici, mentre in altri, per riuscirci bisogna prendersi il tempo necessario, che corrisponde a quello della completa accettazione e il superamento dell’evento.
Sebbene la separazione dopo i 50 anni sia difficoltosa, chiaramente, non è impossibile e per andare veramente avanti sarà basilare avere accettato ed elaborato il tutto, fino a ricordare con malinconia la storia d’amore, ma con sufficiente distacco da non soffrirne più. In molti casi, dopo la separazione ci si può far aiutare da uno psicoterapeuta che seguirà tutto il percorso fornendo gli strumenti necessari per superare l’evento ed essere nuovamente pronti per riaffacciarsi alla vita e all’amore.
Separarsi, ma anche amare nuovamente dopo i 50 anni
Una volta che ci si è presi una sana pausa dopo la separazione e si è deciso di affrontare l’evento accettando l’accaduto dedicandosi a se stessi, sarà anche fisiologico sentire arrivare il desiderio di amare nuovamente.
Sebbene sarà impegnativa da elaborare, una volta superata la separazione dopo i 50 anni tornerà la voglia di amare, per questo motivo dedicarsi a piacevoli attività che consentono di conoscere altre persone è uno step consigliatissimo dagli esperti. Non servirà forzare la mano, perché ogni cosa arriverà a suo tempo, tuttavia, una volta che il desiderio di amare ancora ed essere ricambiati sarà di nuovo viva nel cuore, allora sarà bene favorire tutte le situazioni di condivisione e potenziale conoscenza. Chi ama ballare, ad esempio, potrà partecipare alle serate in cui si conoscono altri amanti di questa attività, ma esistono tante attività ludiche e inoltre, conoscere qualcuno che possa attirare l’attenzione è un evento che potrà accadere in qualsiasi circostanza e quando meno una persona se lo aspetta: basterà avere la giusta predisposizione interiore.
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