Come ottenere l'esenzione ticket per età superiore a 65 anni

Chi è esente dal pagamento del ticket? Che cosa comporta l’esenzione dal ticket? Queste sono solo due delle tante domande riguardo al tema in questione. Andiamo a vedere più nel dettaglio tutto ciò che riguarda l’argomento e che cosa prevede x tutti coloro con età superiore a 65 anni: requisiti, forme di esenzione e obiettivi.

Che cos’è il ticket?

Il ticket è attivo in Italia dal 1982. È il modo (costituito dalla legge) attraverso il quale le persone contribuiscono al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono. Il pagamento del ticket è previsto in determinati casi, quali:

• visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
• prestazioni di pronto soccorso di carattere non emergenziale o urgenti non eseguite da ricovero;
• cure termali.

Quali sono le prestazioni per le quali non è previsto il pagamento del ticket?

Accanto alle prestazioni per cui il pagamento del ticket è obbligatorio, ci sono naturalmente alcune situazioni per le quali questo non si paga. Tra queste, troviamo:

• esami di diagnostica strumentale e di laboratorio o altre prestazioni specialistiche incluse in programmi di prevenzione (ad esempio la mammografia per la diagnosi precoce del tumore al seno, il PAP test per il tumore alla cervice etc.);
• esami di diagnostica strumentale e di laboratorio necessarie alla tutela della collettività (esami su persone che sono entrate in contatto con persone affette da malattie contagiose/infettive);
• prestazioni del medico di base e del pediatra di libera scelta;
• trattamenti effettuati durante un ricovero d’ospedale (anche strutture di lungodegenza) e tutti gli esami connessi al ricovero;
• alimenti particolari, come quelli senza glutine;
• dispositivi medici per persone con diabete;
• protesi e tutto ciò che va ad aiutare le persone disabili.

Sono da aggiungersi anche altre situazioni di esenzione ticket, tra cui la tutela della maternità, la prevenzione della diffusione dell’HIV, la promozione delle donazioni di sangue, organi e tessuti, tutela di persone danneggiate da complicanze da vaccino, trasfusioni etc., e infine vaccini per le vaccinazioni interne al Piano nazionale della prevenzione vaccinale.

Le esenzioni dal ticket

Ci sono casi in cui per tutte quelle prestazioni sanitarie che prevedono il pagamento del ticket, ci sia in realtà l’esenzione dello stesso. I casi in cui si può applicare l’esenzione sono:

• particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale;
• presenza di determinate patologie;
• riconoscimento dello stato di invalidità;
• altri casi specifici come la gravidanza, diagnosi precoce in caso di tumore, HIV.

Come funziona l’esenzione ticket per reddito ed età

Sono esenti dal pagamento del ticket in base al reddito:

• E01 – le persone con età superiore a 65 anni e bambini con meno di 6 anni (reddito complessivo lordo inferiore a 36.151,98 euro);
• E02 – chi non ha un’occupazione e in precedenza occupato alle dipendenze e loro familiari a carico (e appartiene a un nucleo famigliare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico);
• E03 – titolari di assegno (ex pensione) sociale, e loro familiari a carico;
• E04 – titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.

Non è dunque sufficiente avere compiuto 65 anni di età per avere diritto all’esenzione ticket. Il cittadino o la cittadina con più di 65 anni di età ha diritto a questa agevolazione solo se il suo reddito complessivo è inferiore ai 36.151,98 euro. Per la regione Lombardia la cifra è più alta, ossia 38.500,00 euro.

Come ottenere l’esenzione ticket (per chi ha un’età superiore a 65 anni)

Chi ha un’età superiore a 65 anni e rientra nei requisiti sopra indicati, ha diritto all’esenzione ticket. Per richiederla è molto semplice. Dal 1° ottobre 2021 l’esenzione ticket in base al reddito è registrata sull’Anagrafe regionale degli Assistiti sulla base delle informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. Si produce in conseguenza una sorta di attestato facilmente scaricabile sul proprio Fascicolo Sanitario Online e tutto il materiale è inviato immediatamente al medico di base del paziente o della paziente. Se per qualche ragione l’invio della notifica non dovesse andare a buon fine o ci fossero dei ritardi, niente panico: per ottenere l’esenzione ticket basterà autocertificare la propria condizione attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico.

Chi non è ancora in possesso delle credenziali SPID per accedere al portale del FSE (fascicolo), si dovrà recare agli sportelli aziendali solo una volta. In quell’occasione, infatti, saranno fornite e attivate le credenziali SPID per proseguire in totale autonomia con il procedimento.

Come rinnovare l’esenzione ticket

L’esenzione ticket è annuale e scade sempre il 31 marzo dell’anno successivo, anche se richiesta attraverso autocertificazione. Se il cittadino o la cittadina risulta averne ancora diritto, alla scadenza l’esenzione si rinnova in automatico. Vale anche il caso contrario: chi riceve l’esenzione ma ritiene di non averne diritto, può ovviamente chiederne la cancellazione.

Dal 1° aprile la persona coinvolta potrà verificare se per l’anno in corso l’esenzione sia stata effettivamente rinnovata e/o riconosciuta. Possono esserci casi in cui chi ha diritto di ricevere l’esenzione dal ticket non la riceva in modo automatico. In questa situazione la persona coinvolta dovrà presentare all’Azienda USL un’autocertificazione del possesso dei requisiti. Nel caso delle persone con età superiore a 65 anni, quindi, si parla dell’esenzione da reddito E01.