Come deve vestirsi una mamma al matrimonio dei figli
Tra gli abiti da cerimonia, la domanda meno frequente è come deve vestirsi la mamma degli sposi. Indistintamente dal fatto che sia maschio o femmina, la scelta dell’abito della madre è senza dubbio una delle scelte più ardue. Perché deve essere riconoscibile senza scavalcare la sposa, evitando di attirare tutte le attenzioni su di sé. E deve scegliere una mise che metta d’accordo tutti, ovvero risultare elegante senza sconfinare nello stravagante e – per evitare i primi dissapori tra le famiglie – non entrare in competizione con la consuocera, ovvero l’altra madre dello sposo o della sposa. Non bisogna per questo sfigurare, anche perché la mamma degli sposi normalmente è anche più emozionata, ma anche la più fotografata e osservata quasi alla stregua degli sposi. L’esempio concreto in fatto di etichetta e galateo, lo danno sempre i reali, nel passato e nel presente.
I reali insegnano
Pensate all’indimenticabile Grace Kelly, vestita in giallo per il matrimonio di Carolina e Philippe Junot. Oppure a Carole Middleton, la mamma (della sposa) più invidiata d’Inghilterra, Kate, che per il matrimonio reale della figlia era in perfetto mood pastello, con cappello e pochette in tinta con l’abito verde acqua. Stesso colore per Doria Ragland, la madre dell’altra principessa della british royal family, quella più outsider, Megan Markle. Così come Sarah Ferguson che, anche lei in verde (segnatevi questo colore una volta per tutte) ha sfoggiato un abito in raso con capello in paglia ton sur ton per il matrimonio della figlia Eugenie. Non in ultimo la meno chiacchierata regina consorte Camilla Parker Bowles che, per il matrimonio della figlia Laura, ha sfoggiato un dress-coat in taffetà in verde (…) ma molto più spento e sobrio degli altri. Ma tornando a noi comuni mortali, ecco cosa è ammesso e cosa no per il dress code della mamma degli sposi. E qualche suggerimento di must have in caso di zero idee.
Cosa SÌ…
1. SÌ assoluto ai colori pastello. Ricordiamo il verde, in tutte le sue nuances, che non si sbaglia.
2. SÌ a soprabiti dalle linee pulite, tubini e tailleur (anche giacca e pantalone). Anche in raso e velluto.
3. SÌ alle maniche lunghe o a ¾, perché così come i collant che dovrebbero essere sempre indossati, estate e inverno, così le braccia se coperte sarà sempre la scelta più elegante. E di bon ton.
4. SÌ all’abito lungo, ma solo per matrimoni serali. Evitando paillettes, e anche il capello che la sera non si può indossare.
5. SÌ al cappello (se il matrimonio è di giorno) in perfetto stile Royal Ascot. Con tanto di piume e pennacchi. In questo modo permetterete anche alle altre signore invitate a poterlo indossare.
… e cosa NO
1. NO ai vestiti di colori troppo chiari che potrebbero confondersi con l’abito bianco della sposa.
2. NO al nero, anche se non escluso del tutto. È un po’ funereo ma se riuscite a “spezzarlo” può funzionare. Comunque è sempre rischioso. La consuocera potrebbe interpretarlo male.
3. NO anche ai colori troppo accesi come il rosso o il viola (così bello eppure sembra portare sempre sfiga…). Meglio dunque un colore pastello, tipo il verde: royal family docet.
4. NO a nude look o a scollature profonde ed esibizioni delle gambe, quindi evitate vertiginosi spacchi laterali o a gonne troppo corte. La gente mormora, e ai matrimoni non vede l’ora di farlo.
5. NO ad accessori troppo eccentrici, ad abiti con stampa animalier o a tacchi troppo alti. Se poi si supera di 10 cm la consuocera lei ci resterà male. La famiglia ormai si è allargata, fatevene una ragione…
In sintesi
Il nostro consiglio per riassumere? Abito midi simil tailleur in colore pastello. Per uno stile più androgino, anche uno smoking grigio o nero, il colore dell’intramontabile effortless chic – interpretato dal classico little black dress e dall’eleganza di “Le Smoking”, lo smoking femminile inventato da Yves Saint Laurent. Date un occhio anche a brand come Tom Ford e Racil che puntano su velluto, seta o raso. Per un look più delicato, sbirciate tra gli outfit di Blumarine, ricchi di paillettes, fioti nei colori pastello del rosa e azzurro. Visto che il bianco non è ammesso, orientatevi sul beige. Brunello Cucinelli ne ha per tutte le esigenze. Ma evitatelo se si tratta di un matrimonio civile, perché alle volte le spose evitano il bianco e a optare per soluzioni cromatiche alternative, tipo il beige. Le lunghezze midi sono un passe-partout per i matrimoni diurni mentre per la sera si potrà osare anche con abiti che sfiorano terra purché non abbiano lo strascico, quello è concesso solo alla sposa! In ultimo puntante sempre su un make-up minimalista, quindi meno smoky eye, piuttosto una semplice passata di mascara. E rossetto color carne o comunque tenue. Auguri a tutte!
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