Come copiare lo stile delle donne Anni 70

Come copiare lo stile delle donne Anni 70? Facile perché la moda lo riscopre a stagioni quasi alterne, con una frequenza che sa di voglia di libertà, di espressione di ciò che si è o si desidera essere, anche indossando un capo. Come copiare lo stile delle donne Anni 70 è un gioco da ragazzi, dunque, soprattutto se qualcuna di voi ha vissuto quel periodo nel pieno della maturità, senza essere andata per forza a Woodstock, ballando tra i figli dei fiori al ritmo di musiche psichedeliche. Un decennio di grandi rivoluzioni tra le scuole occupate, i cortei delle donne, la nascita del primo movimento di liberazione omosessuale italiano, la scoperta della pillola anticoncezionale, delle prime esperienze riguardo all’assunzione di sostanze stupefacenti. In quei meravigliosi ma frenetici e folli Anni ‘70 c’era il coraggio di lottare e la voglia di vivere la vita. “Cambiare la società e farla diventare più giusta”. 

Più stili Anni 70 da copiare

Gli anni 70 sono stati anche per la moda un momento di grande rivoluzione, tra contaminazioni esotiche ed estetiche personali: dai pantaloni a zampa alle gonne ampie a balze, dai maxi dress alle scarpe con la zeppa e tute genderless, in colori vivaci e materiali realizzati con fibre sintetiche. E poi la nascita del glorioso glam rock, come fenomeno culturale musicale, David Bowie in testa, tra lustrini e tessuti preziosi, per sovvertire le regole borghesi del buon costume e i limiti del genere sessuale. Non in ultimo la subcultura giovanile, dall’hippy al punk, per definisce nuovi codici di abbigliamento prendendo spunto dall’ambiente in cui vivere in libertà, lontano da ogni convenzione: abiti strappati, volutamente consumati. Nasce lo streetwear tra le comunità di surfisti e skateboarder californiani, che presto avvolgerà il mondo del cinema e della musica. Le rockstar e gli artisti, anche scapestrati, fanno comunità allo Studio 54 di New York, con Andy Warhol e compagni. Qui tra la disco music sera vanno in scena outfit scintillanti, camicie di lurex, pantaloncini spandex, mini décolleté con stivali alti al ginocchio in Pvc o latex. Potremmo andare avanti, ma con queste premesse possiamo già intuire come copiare lo stile delle donne Anni 70. Anche i vestiti a fiori spopolano, se lunghi, drappeggiati, multi strato, con stampe piccole, quasi psichedeliche, e con volumi ampi e comodi, per far “respirare” il corpo e anche la mente.

Le icone degli Anni 70

Se la minigonna forse a 60 anni non vi sembra appropriata, allora si può osare con i pantaloni all’uncinetto a prova di bagnasciuga, ma anche il top crochet sul maxi abito. Un esempio per tutti? Twiggy. Un altro pezzo in stile Seventies da rispolverare, sono i vestiti anni 70 eleganti dall’ispirazione folk, contraddistinti da un taglio longuette, in una stampa d’antan e sempre coloratissimi. Un esempio da cooperiate per tutti? Talitha Getty. Per la sera, è la jumsuit a rubare la scena: lunga o corta, morbida ma affusolata, in tessuto fantasia, una mise disco che avrebbe fatto impazzire tutto lo Studio 54. Un esempio su tutti? Debbie Harry front woman dei Blondie. Proprio lì, sulle note di I Will Survive di Gloria Gaynor e di Bad Girls di Donna Summer, quasi tutti sapevano che avrebbero incontrato Andy Warhol o Truman Capote, ma anche Elio Fiorucci e Liza Minnelli. Droga, orge e party off limits erano la norma, tempi non troppo lontani , che sanno ancora oggi di evasione, divertimento, e anche sballo. Diane von Fürstenberg, habitué dello Studio 54, stilista belga naturalizzata statunitense, ma anche ex principessa, con il suo abito a vestaglia ha insegnato alle donne a essere sexy e comode semplicemente con un dress in jersey. Un abito comodo, da copiare perché aggiunge fascino, un allure sofisticato e voglia di esprimersi senza eccessi.

I must-have anni 70 da indossare oggi

Dalla giacca con le frange in suede da abbinare ai jeans, vedi Ralph Lauren,  al long dress multicolor di Tommy Hilfiger; fino alla stampa paisley per la jumpsuit strapless di Chloé. Dalla T-shirt, che negli Anni 70 assurge da indumento intimo a vero e proprio capo d’abbigliamento con disegni elaborati, slogan urlati, proposta da Dsquared2, alle scarpe con plateau altissimo di legno, modello sandalo o clogs. Vedi alla voce Jane Birkin.

Accessori da copiare degli Anni 70

Punto fermo: se la vita è alta, mai senza cintura: con la fibbia squadrata, color cuoio, da portare sia sui vestiti che sulla t-shirt o la camicia. Vedi alla voce Diane Von Furstenberg. Immancabile il foulard alla Loulou de la Falaise, musa di Yves Saint Laurent o la fascia tra i capelli da portare sulla fronte o sulla nuca, come un cerchietto. Per gli occhiali da sole le misure sono oversize, la montatura è vistosa e geometrica, le lenti sono sfumate. Vedi alla voce Sophia Loren.