Come cambia il corpo della donna a 40, 50 e 60 anni
Se è vero che l’età media si è allungata e che rispetto a una volta noi donne tendiamo a essere molto più in forma e attive sia fisicamente sia siamo mentalmente, va però anche detto che il nostro corpo, inevitabilmente, man mano che gli anni passano, subisce dei cambiamenti fisiologici, soprattutto dopo i 40, 50 e 60 anni. Quello che accade è del tutto normale e, nonostante molte di noi si sentano ancora delle ragazzine, è molto importante avere la percezione del tempo che passa e di che cosa questo significhi per il nostro organismo. La consapevolezza, infatti, è il primo passo necessario per affrontare e contrastare al meglio il naturale processo d’invecchiamento.
A 40 anni il corpo inizia ad appesantirsi e le energie diminuiscono
Oggi una quarantenne è una donna matura e piacente sebbene possa mostrare le prime rughette. Il corpo inizia a modificarsi: il grasso corporeo comincia ad aumentare e il metabolismo a rallentare. Nello specifico, gli esperti parlano di un aumento di grasso stimato tra il 23 e il 27% per le donne che fanno sport, e tra il 28% e il 34% per chi ha una vita sedentaria. A questo si sommano una riduzione dei muscoli e dello spessore delle ossa, oltre a una leggera incurvatura della spina dorsale con conseguente abbassamento, soprattutto per chi non fa movimento, fino a 2-3 centimetri. In linea generale, il corpo tende ad appesantirsi e, a meno che non si sia delle super sportive, i contorni della figura non sono più così definiti e si può iniziare ad avvertire un leggero irrigidimento articolare.
Per mantenersi in forma e contrastare i primi segni del tempo, l’attività fisica diventa praticamente necessaria, così come anche porre particolare attenzione alla dieta e alla regolarità del sonno.
Il decennio dei 50 è segnato dalla menopausa e dalle sue conseguenze
Il processo che si è innescato nel decennio a partire dai 40 prosegue il suo cammino e incontra sulla sua strada il vero scoglio dei 50: la menopausa e tutto quello che ne consegue.
Se prima tutto ciò che mangiavamo lo bruciavamo con facilità, adesso serve trovare un nostro equilibrio nutrizionale che contrasti il rischio di sovrappeso e l’insulino-resistenza. I benefici derivanti dal movimento andranno associati alla corretta pratica d’idratazione della pelle che, a sua volta, garantirà capelli sani e forti.
Già a partire dai 40, infatti, si cominciano a vedere le prime rughe intorno al contorno occhi – le inestetiche zampe di gallina – e sotto il naso il temutissimo “codice a barre”. Fanno la loro comparsa (se non la hanno già fatta) i primi capelli bianchi e anche la peluria aumenta. Per molte donne questi inestetismi significano “crisi” perché i cambiamenti, spesso, avvengono in modo repentino. In realtà non serve andare nel panico, ma semplicemente prendere dimestichezza con l’inizio del periodo pre-menopausale in cui gli ormoni cominciano a sballare e il calo degli estrogeni si manifesta con alterazioni non solo sulla pelle, ma pure su naso e orecchie che, con il passare del tempo, tendono a diventare più grandi a causa della diminuzione del collagene.
60 anni: ancora pronte a sedurre ma occhio al dimagrimento
Una donna dai 60 anni in su ha raggiunto la piena maturità e, pur non essendo più giovanissima, non deve più confrontarsi con tutti i problemi e fastidi legati alla menopausa. Per molte donne, poi, arriva l’età della pensione e se affrontare questo nuovo periodo significa dover porre attenzione a non lasciarsi sopraffare dal rischio depressione, l’indiscusso vantaggio è di avere molto più tempo a disposizione da dedicare a se stesse e quindi anche al benessere del proprio fisico.
A differenza della fascia d’età dai 40 in su, in questa età della vita è facile riscontrare una tendenza al dimagrimento dovuta, nella maggior parte dei casi, a un calo dell’appetito. Si tratta però di un segnale da non sottovalutare perché un sensibile dimagrimento a questa età, oltre a tradursi in un aspetto fisico meno piacente, può esporre a maggiori rischi di perdita di tono muscolare, aumento delle rughe e scarsa idratazione del corpo e, se il fisico si debilita troppo, può significare essere più esposte a tutta una serie di malattie. Dai 60 in poi, infatti, la donna non ha più la protezione degli estrogeni e il suo cuore ha un rischio più alto di ammalarsi (siamo intorno al 10-15%). Ecco perché si consiglia di svolgere una leggera attività fisica quotidiana, d’idratarsi il più possibile e, in estate, di utilizzare sempre una protezione solare molto alta.
Da un punto di vista estetico ci sono dei punti del corpo dove il processo d’invecchiamento si mostra di più. Oltre alle già citate rughe sotto il naso e del contorno occhi, ci sono il collo, le mani e la postura che si fa più chiusa (si possono perdere fino a 5 centimetri).
Niente paura però perché se il tempo a disposizione sarà sfruttato nel migliore dei modi per prenderci cura di noi stesse, ci sarà ancora molto spazio per mostrare la nostra femminilità e sfoderare le armi della seduzione.
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