Colesterolo: i valori normali in età adulta

Continuiamo a parlare di colesterolo e cerchiamo di capire meglio insieme perché è fondamentale in età adulta mantenerlo entro dei livelli normali.

Innanzitutto: abbiamo ben chiaro che cosa sia il colesterolo? Il colesterolo è una molecola fisiologicamente presente nel nostro organismo ed è prodotta dal fegato. I problemi possono nascere se la sua concentrazione nel sangue si alza perché nel tempo può provocare il rischio di sviluppare placche aterosclerotiche e, di conseguenza, l’insorgenza di malattie cardiovascolari.

Ma quali sono allora i valori di colesterolo considerati normali in età adulta?

La mini tabella che vi proponiamo rappresenta i livelli ottimali sia di colesterolo totale sia di colesterolo HDL (colesterolo “buono”) sia di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo).

Ovviamente vale sempre la regola che possono esserci delle leggere fluttuazioni dovute alle caratteristiche del singolo (età, peso, storia familiare) di cui andremo a vedere in seguito alcune specifiche.

Le cause dell’aumentata concentrazione di colesterolo

Come abbiamo già detto, quando parliamo di aumento dei livelli di colesterolo che possono avere effetti pericolosi sulla salute occorre precisare bene a quale colesterolo ci si riferisce. Il rischio cardiovascolare, infatti, cui abbiamo fatto cenno, è associato a un aumento dei livelli di colesterolo cattivo (LDL).

Le cause che provocano questo innalzamento sono distinguibili in due categorie: cause acquisite e cause genetiche.

Le cause acquisite sono legate allo stile di vita

Si parla di cause acquisite intendendo tutti quei fattori scatenanti che non sono di origine ereditaria e che quindi dipendono dal proprio stile di vita. In primis dall’alimentazione scorretta, cioè, per esempio, ad alto contenuto di grassi saturi nemici giurati del colesterolo LDL. Non sono da meno la sedentarietà e la cattiva abitudine al fumo e all’alcol.

C’è poi un altro fattore insidioso che gioca un ruolo negativo nella produzione di colesterolo cattivo: lo stress. I livelli di colesterolo LDL nel sangue, infatti, possono aumentare in situazioni di stress e ansia protratte nel tempo.

Se proprio non riusciamo a eliminare lo stress possiamo provare a intervenire noi stessi. In che modo? Usando il colesterolo come carburante per fare più attività fisica all’aria aperta come la camminata sportiva o quella metabolica e la bicicletta.

Le cause genetiche

Le cause genetiche si rifanno a una condizione d’ipercolesterolemia familiare. Se la genetica ci è sfavorevole, infatti, elevati livelli di colesterolo LDL possono essere riscontrabili anche in tenerissima età favorendo l’instaurarsi della malattia aterosclerotica che, se non tenuta sotto controllo, può provocare nel tempo il rischio di ictus e infarto.

Come tenere sotto controllo i livelli di colesterolo

Da quanto detto sin qui vi apparirà chiaro che i livelli di colesterolo vanno monitorati in modo costante.

Gli esami specifici che vengono prescritti per valutare i livelli di colesterolo nel sangue consistono in un semplice esame del sangue che individua sia la colesterolemia totale, sia, appunto, i livelli di colesterolo LDL e HDL.

Serve però precisare che tali esami, e i loro conseguenti esiti, non monitorano o diagnosticano le malattie cardiovascolari, ma servono a stimare il rischio che esse possano manifestarsi. Nello specifico, infatti, gli esami del colesterolo indicano quale possa essere il rischio in un soggetto sano o, se già si ha una diagnosi di malattia cardiovascolare, stimano il pericolo di complicanze.

Se gli esami forniranno esiti preoccupanti, in base al vostro profilo di rischio, il medico curante e/o uno specialista stabilirà il tipo di trattamento più adatto per ripristinare una condizione di normalità.

Gli esperti consigliano, negli adulti sani di età superiore ai 40 anni di effettuare gli esami del colesterolo ogni due anni circa. Nel caso in cui invece siano presenti altri fattori di rischio, o precedenti esami avessero rilevato livelli alterati, questo tipo di esame verrà prescritto più spesso.