Cipro: cosa visitare se sei in vacanza
Cipro è una delle maggiori isole del Mar Mediterraneo e si trova a largo delle coste siriane e dell’Anatolia, in Turchia: nonostante dal punto di vista geografico sia più vicina all’Asia, Cipro è parte dell’Unione Europea, nonostante non abbia mai perso il suo ruolo di terra di confine tra Occidente e Oriente. Anche oggi l’isola è divisa in due: da una parte la Repubblica di Cipro dipendente dalla Grecia e dall’altra la Repubblica di Cipro del Nord, che è terra turca. Questa situazione, che ha origini antichissime, si ripercuote nel patrimonio storico e archeologico dell’isola, che nel corso della sua storia ha subito innumerevoli dominazioni da parte di popoli diversi.
Cipro è però una terra bella, dove la natura è incontaminata, le spiagge incantevoli e le cittadine ricche di monumenti, senza contare che ospita numerosi siti UNESCO.
Dalle spiagge più belle ai centri di Larnaca e Paphos
Le spiagge sono la meta preferita di chi sceglie di visitare Cipro in estate e alcune di esse sono davvero incantevoli: si pensi ad esempio alla bellissima Blue Lagoon ad Akamas, perfetta per fare snorkeling, alla spiaggia di Lara (a due passi da Kyrenia) dove nidificano le tartarughe e agli arenili presenti nella zona di Agia Napa. Tra queste ultime, meritano una menzione in particolare Nissy Beach, Makronissos, Konnos Bay e poi la spiaggia di Protaras, località turistica baciata da acque letteralmente cristalline.
Il luogo più suggestivo di Cipro dove nuotare è però la zona di Petra Tou Romiou, ovvero lo scoglio dove, secondo la leggenda, dalla spuma del mare è nata la dea dell’amore e della bellezza Afrodite.
Proprio per questo motivo Cipro è chiamata anche l’Isola di Afrodite ma non solo: è soprannominata anche l’Isola dei Gatti, perché a quanto pare il numero dei felini è superiore a quello degli umani e l’isola dei Santi.
Non tutti sanno infatti che Lazzaro, resuscitato da Gesù, divenne addirittura vescovo della città di Larnaca e le sue reliquie sono ancora oggi custodite nella chiesa della cittadina. Da questo centro, che ha dato i natali al filosofo Zenone, si può raggiungere il Lago Salato: in primavera tutti gli appassionati di birdwatching potranno dilettarsi ammirando uccelli come anatre selvatiche e fenicotteri.
Non lontano sorge poi l’antico insediamento preistorico di Choirokoitia, risalente al IX millennio a.C.: il villaggio è cinto da mura e composto da casupole in pietra e mattoni, con curiosi tetti piatti. Choirokoitia è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, così come lo è la Tomba dei Re, monumentale necropoli formata da tombe tanto ampie da sembrare simili ad antiche abitazioni. Questo sito si trova vicino a Paphos e al Parco Archeologico di Kato Pafos, ennesimo sito UNESCO di Cipro: questo conserva i resti dell’antica città di Nea Pafos, con domus ricche di mosaici a tema mitologico come la Casa di Teseo, la Casa di Orfeo, la Casa di Dionisio e quella di Aion.
Dalla capitale Nicosia a Kyrenia
La capitale cipriota, Nicosia, è l’unica a essere divisa con tanto di Linea Verde controllata, per motivi di sicurezza, dall’ONU: da una parte la parte turca e dall’altra quella greca. Passeggiando nel centro storico di Nicosia, cinto da mura di epoca veneziana del XVI secolo, si ha l’opportunità di visitare il Museo Archeologico Nazionale: all’interno sono conservati numerosi reperti, tra i quali l’Afrodite di Soli. Da non perdere anche la chiesa bizantina Bedesten del XIII secolo, oggi centro culturale, la Moschea du Selimye, che prima dell’arrivo dei turchi nel 1571 era una chiesa dedicata a Santa Sofia e il Buyuk Han: si tratta di un caravanserraglio di origine ottomana dove sostavano i mercanti e i viaggiatori a cavallo.
Un un viaggio organizzato a Cipro non può non prevedere come tappa Limassol, centro vitivinicolo principale dell’isola: non a caso tra agosto e settembre si svolge qui l’amatissima Festa del Vino. Limassol è una località balneare molto amata, grazie ai suoi 15 km di costa punteggiati di spiagge, strutture ricettive e locande caratteristiche. La cittadina ospita però anche il Museo Municipale, dedicato all’arte popolare di Cipro e il Castello Medioevale: in questa fortezza di Limassol Riccardo Cuor di Leone, che parteciperà alla Terza Crociata e Berengaria di Navarra convoleranno a nozze (la donna sarà poi consacrata regina proprio nella Cappella di San Giorgio del borgo).
Da Limassol si possono poi organizzare escursioni alla volta dei Monti Troodos, i quali custodiscono chiese e monasteri dichiarati Patrimonio dell’UNESCO, costruiti tra il 1100 e il 1400. Tra tutti, spiccano il monastero di Agios Ionannis Lambadhistis e il Kykkos Monastery, il quale conserva un’icona della Vergine che, secondo la leggenda, è stata dipinta dalla mano di San Luca.
Chi ama i percorsi da trekking può percorrere anche il Kyrenia Mountain Trail, che permette di raggiungere e visitare il Castello di Sant’Ilarioine e le fortezze di Buffavento e di Kantara. Il punto di partenza di questo percorso è Kyrenia, piccola cittadina sita sulla costa nord dell’isola di cui si apprezza in particolare il porticciolo turistico e i magnifici panorami sulle Montagne delle Cinque Dita e sul Mar Mediterraneo. In questa località sorgono la duecentesca Abbazia di Bellapais e il Castello di Kyrenia, nato in epoca romana e poi ristrutturato prima dai bizantini, poi dai veneziani e dagli inglesi.
Da Famagosta a Kourion
Famagosta è la leggendaria città che nel 1571 subì un incessante assedio di ben 10 mesi da parte degli ottomani di Mustafa Pasa, i quali alla fine riuscirono ad avere la meglio e a scacciare i veneziani. Proprio con la Serenissima Repubblica di Venezia, Famagosta raggiunge l’apice della sua importanza, che qui fondarono la loro imponente Roccaforte. I turchi invasero parte di Famagosta nel 1974 e il quartiere di Varosia è diventata un’area fantasma, vera e propria attrazione della città, proprio come lo è la Cattedrale di San Nicola, diventata dal 1571 una moschea.
Non lontano da Famagosta c’è la famosa Salamina, la cui storia è legata alla storica battaglia che nel 480 a.C. ha visto confrontarsi i Persiani contro i Greci di Temistocle che, seppure in minoranza, riuscirono ad avere la meglio. Salamina è stata una città dominata da Greci, Assiri, Persiani e Romani, i quali hanno lasciato una traccia indelebile, alla luce delle vestigia di domus, complesso termale, il Teatro di Augusto, il Tempio di Zeus e il Gymnasium.
Tra i siti archeologici più suggestivi e importanti di Cipro c’è infine quello di Kourion, il quale domina la meravigliosa Baia di Episkopi: qui si trovano i resti dell’antica Curium, città fondata nel II a.C. su un territorio comunque abitatato sin dal XIII a.C.. Destano stupore in particolare i mosaici della Casa di Achille, i quali mostrano Ulisse che finalmente svela a Lycomedes, il re di Skyros, l’identità di Achille.
Prima di lasciare Cipro, si consiglia un’escursione presso al Penisola di Karpaz, estremità orientale dell’isola definita da Winston Churchill come “un pugnale puntato al ventre dell’Anatolia”. La strada che permette di raggiungerla consente ai visitatori di incontrare calette e spiagge selvagge come la Golden Beach, monasteri come quello di Panagia Kanakaria del XII secolo e il Monastero dell’Apostolo Andrea. Quest’ultimo è legato alla leggenda secondo la quale il discepolo del Cristo, Andrea, sbarcò su queste coste cipriote, scovandovi poi una sorgente miracolosa.
Un viaggio a Cipro non può non prevedere anche la scoperta del patrimonio gastronomico dell’isola, fatto di piatti semplici ma decisamente gustosi: da provare le Mezedes, involtini di foglie ripiene di carne e riso, la Makaronia Tou Fournon simile a una lasagna, la Taramosalata (una saporitissima crema di uova di pesce) e la salsa Tzatziki di matrice greca (come anche la Moussaka, una sorta di lasagna di melanzane e Loukoumades ). Ottimi sono anche la Kleftiko, carne marinata di agnello e la Trachanas Soup, una zuppa a base di verdure e di cous cous.
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