Che cosa mangiare se si ha la pressione alta
Ormai è chiaro a tutti che la maggior parte dei disturbi possono essere prevenuti con una sana alimentazione e un corretto stile di vita. Così come è abbastanza evidente che è possibile ripristinare una buona condizione di salute anche nel momento in cui il disturbo è già manifesto. Nello specifico parliamo della pressione alta che dopo i 60 anni rappresenta la cosiddetta “bestia nera” dell’uomo e della donna che si avviano alla senilità.
Esistono, infatti, i cosiddetti cibi giusti e quelli da evitare o limitare il più possibile affinché l’ipertensione possa essere combattuta a tavola.
Come riconoscere la pressione alta
L’ipertensione si definisce come un disturbo circolatorio caratterizzato da un aumento della pressione arteriosa del sangue che supera i valori normali e generalmente stabiliti, in base alle linee guida, tra 80-90 mmHg per la minima e 120-140 mmHg per la massima. Con pressione arteriosa del sangue si intende la forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie, fondamentale per assicurare la funzionalità del sistema circolatorio.
Nella maggior parte delle persone la pressione alta è asintomatica e questo può rappresentare un problema, così come non individuare con correttezza i suoi sintomi che, come dicevamo, possono essere spesso confusi con quelli che indicano, invece, la pressione bassa. La sintomatologia ipertensiva, infatti, si manifesta con cefalea, sudore, episodi di vertigini e, talvolta, con emorragie nasali.
I fattori determinanti l’ipertensione, oltre all’età, possono essere le cattive abitudini alimentari, l’abuso di alcolici, l’assunzione di grandi quantità di sodio, il poco esercizio fisico, l’obesità, lo stress, il fumo di sigaretta e il consumo di sostanze stimolanti come la caffeina.
Va anche detto, però, che l’aumento della pressione può essere legato anche a fattori emotivi, stress e ipereccitabilità.
I cibi no e quelli da limitare se si ha la pressione alta
Come già vi avremo detto in altre occasioni il sale è nemico acerrimo della pressione. Ecco perché è di fondamentale importanza ridurlo e preferire spezie e aromi per insaporire i piatti.
Allo stesso modo sono da limitare tutti quegli alimenti che contengono molto sodio, in primis insaccati, formaggi e affettati.
È opportuno, inoltre, prestare molta attenzione alle fonti di grassi che, oltre a essere tra i maggiori responsabili di un aumento di peso e quindi anche della circonferenza addominale (molto pericolosa a una certa età), influiscono direttamente sulla pressione. Sono quindi da eliminare tutti i cosiddetti cibi spazzatura che contengono ingenti quantità di grassi saturi, ovvero quelli che se assunti spesso vanno a ostruire le arterie creando pericolosissime placche aterosclerotiche.
Meglio prediligere i grassi buoni tra cui l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca, l’avocado e il salmone (ricchi di Omega-3), ricordandosi sempre di limitarne le quantità.
Un altro accorgimento necessario è rappresentato dalla riduzione, se non eliminazione, di altri cibi contenenti grassi saturi, ovvero preparati industriali ricchi di zuccheri aggiunti, grassi, sale e additivi, così come fritture, alcolici e dolci pieni di creme e panna.
Cosa mangiare per abbassare la pressione e mantenersi in salute
Nel caso d’ipertensione già conclamata – anche se ricordiamo che ne esistono vari e differenti gradi – è possibile impostare una corretta dieta in grado di agire positivamente sul sistema cardiovascolare e quindi sulla pressione arteriosa.
Non parliamo di diete miracolose, ma senza dubbio un’attenzione più specifica alla scelta dei cibi da portare con maggior tranquillità per la salute del nostro organismo è doveroso farla.
Come in tutte le cose, a rischio di sembrare ovvi, va detto che serve un certo impegno e l’apertura mentale per ripensare il proprio stile di vita e decidere una volta per tutte di fare proprio un cambio di direzione. Ci teniamo a sottolineare questo perché, se vogliamo essere longevi e garantirci una senilità in salute, gli accorgimenti alimentari di cui vi facciamo cenno vanno mantenuti nel tempo. Serve impegno e costanza.
Ma veniamo a noi.
Lo abbiamo detto in tutti i modi possibili e vogliamo ribadirlo ancora: mangiamo più verdura e scegliamo la frutta con criterio. Vegetali e frutta sono fonti di vitamine, sali minerali e antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi. Proprio per questo sono tra i migliori cibi che favoriscono l’abbassamento della pressione sanguigna.
Ma fate attenzione! Serve sempre ricordare la buona regola che per garantire la salute dell’organismo non lo si può nutrire solo con frutta e verdura (tra l’altro alcuni frutti sono molto ricchi di zuccheri e vanno assunti con moderazione), ma serve ottenere un buon bilanciamento fra tutti i nutrienti.
Altri esempi di alleati della pressione sono i legumi, ottima e preziosa fonte di proteine vegetali, così come il pesce e i semi oleosi per il loro contenuto di acidi grassi Omega-3 e 6 in grado, tra l’altro, di normalizzare i livelli di colesterolo e garantire il buon funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio.
Se serve agire subito per abbassare la pressione
Nel caso in cui si verifichi un improvviso rialzo pressorio si può agire con l’alimentazione proponendo cibi come: aglio, banane, semi di lino e cioccolato fondente.
Nello specifico, l’aglio infatti esercita una funzione azione vasodilatatrice, mentre le banane sono ricchissime di potassio che contribuisce a contrastare gli effetti negativi del sodio.
Infine, il cioccolato fondente è ricco di polifenoli (in particolare flavonoidi), dei potenti antiossidanti con effetto vasodilatatore che agiscono come ottimi regolatori dei livelli di pressione.
Si raccomanda in ogni caso di rivolgersi al proprio medico quando si manifestano repentine variazioni nella misurazione della pressione e, soprattutto, se a essa si associano altri sintomi. Fate molta attenzione perché i sintomi della pressione alta sono molto simili a quelli della pressione bassa.
In ultimo, ricordiamoci sempre d’idratarci bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno. Prendere questa buona abitudine è importante non solo per abbassare la pressione arteriosa ma anche per favorire il corretto funzionamento di tutto l’organismo. L’acqua è infatti un elemento fondamentale per il corpo umano e le sue funzioni perché ci permette di eliminare le tossine e gli scarti (tra cui il sodio in eccesso), oltre a offrire una sensazione di sazietà in modo da evitare spuntini fuori pasto, combattere stanchezza, spossatezza e affaticamento spesso dovuti alla pressione alta.
10 alimenti top per combattere la pressione alta
Ci sono degli alimenti specifici, come abbiamo visto, che possono influire sui valori della pressione contribuendo a farla abbassare. Ripassiamoli insieme.
1. Aglio: abbiamo già detto delle virtù antipertensive dell’aglio che favorisce la diuresi.
2. Peperoncino: abbassa la pressione perché, grazie alla capsicina di cui è ricco, è un vasodilatatore, aiuta cioè i vasi sanguigni a rilassarsi.
3. Sedano: grazie alle sue proprietà drenanti aiuta l’apparato renale a smaltire la renina in eccesso, un enzima che alza la pressione.
4. Ortaggi. Gli ortaggi sono degli alimenti curativi per il loro alto contenuto in sali minerali, in particolare di potassio, un minerale che partecipa nella regolazione della contrazione delle fibre muscolari che costituiscono la parete dei vasi sanguigni. Ecco perché introdurre nella dieta quotidiana le banane, dall’alta percentuale di potassio, fa sì che i con valori pressori siano nella norma.
5. Cereali. L’alto contenuto di acido glutammatico è un buon rimedio per mantenere bassi i valori della pressione arteriosa.
6. Formaggi e latticini. I prodotti che derivano dal latte contribuiscono in modo rilevante a ridurre la pressione alta. Questa loro azione benefica sui valori pressori è dovuta alla presenza di alcuni peptidi che agiscono attivamente sulla pressione arteriosa mantenendola entro valori normali.
7. Legumi. Grazie alla presenza di una proteina, idrosalato proteico, i legumi contribuiscono ad abbassare la pressione alta. I legumi introdotti nella dieta per l’ipertensione sono in grado di abbassare la pressione e, inoltre, impediscono l’insorgere di eventuali danni ai reni che sono spesso sovraccaricati a causa degli alti valori pressori.
8. Noci. La frutta secca, e nello specifico le noci, hanno la capacità, come abbiamo già detto, di abbassare la pressione alta. Questa loro proprietà è dovuta alla presenza di antiossidanti e acidi grassi insaturi.
9. Pesce. Il pesce, in particolare il pesce azzurro, grazie all’elevato contenuto in Omega 3 esercita un’azione di controllo della pressione alta prevenendo le malattie cardiovascolari.
10. Barbabietola rossa. La barbabietola presenta un alto contenuto di nitrati che, grazie a una reazione chimica che avviene in bocca durante la masticazione, si trasformano in nitriti da alcuni batteri che favoriscono bassi valori di pressione arteriosa.
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.